XXI

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Brook posò la testa sul petto di Niall, percependo il suo battito cardiaco accellerato, l'alzarsi e l'abbassarsi lento della respirazione.
Niall le districò i capelli con le dita, accarezzandole la testa.
In quel momento il mondo era fermo, intorno a loro regnava il silenzio.

A nessuno dei due vennero in mente Riccardo o Arielle.
Dopo poco Brook si allontanò da lui
"Devo davvero andare adesso" disse piano, guardando l'orologio che aveva al polso.
"Ci vediamo in giro?" Lei annuì, salutandolo con un gesto timido della mano, che lui ricambiò con uno della testa, stringendo le labbra.
"Grazie per avermi ascoltato" sentì Brook, quando aveva ormai fatto alcuni passi. Sorrise abbassando la testa, poi decise di tornare indietro e rubargli un ultimo bacio.
"Mi farai impazzire, Brook" le sussurrò, a contatto con il suo orecchio. Lei lo spinse giocosamente mordendosi le labbra, e stavolta andò via veramente.

Si sedette sul sediolino del pullman e si abbandonò completamente contro lo schienale, portando le ginocchia al petto.
Posò il pollice fra le labbra, chiudendolo piano nei denti.
'Oh, Niall' pensò, portando dietro anche la testa.
Non riusciva a smettere di pensarci.
Tornò a casa e salì in camera, chiudendo la porta alle sue spalle. Trovò l'amica al computer.
"Brook" chiuse il laptop spostandolo accanto a lei "Riccardo ha detto che non è riuscito a parlarti, ha chiamato per chiedere di te"
"Ho avuto da fare"
"Dove sei stata?"
"Al parco"
"Oh"
"Tu cosa hai fatto?" Le chiese sedendosi accanto a lei
"Nulla, ho parlato con il mio capo. Ha amato servizio fotografico, vuole parlare con Niall"
"Riguardo cosa?"
"Vuole offrirgli un posto di lavoro"
"Oh..non credo accetterá"
"Ma è un'opportunità unica"
"Era scettico per solo qualche foto, immagina per una carriera" Arielle non rispose
"Fatto sta che dovrò parlargliene" l'altra annuì iniziando a legare i capelli in una treccia laterale. Arielle si mordicchiò le labbra giocherellando con le sue dita
"Cosa hai intenzione di fare riguardo Riccardo?"
"Non lo so" fece spallucce accarezzandosi il braccio
"Perché non gli dai una seconda possibilità?"
"Non ho la testa di pensarci adesso"
"È..successo qualcosa?" Brook scosse la testa, mordendosi le labbra.

Arielle non era stupida e la conosceva da molto tempo, sapeva che c'era qualcosa che non quadrava.
"Sai che puoi dirmi tutto vero?" Brook sorrise.
"Non preoccuparti Arielle" l'altra la guardò per altri pochi secondi, poi riaprì il computer correggendo le ultime cose nella mail da mandare al suo capo.

Arielle decise di andare al Berry's, e lo comunicò a Brook a colazione.
"Vengo anch'io"
"Oh..va bene. Pensavo volessi tornare a dormire come fai sempre" ridacchiò. Brook fece spallucce e si alzò, posando la tazza nel lavabo.
Quando arrivarono Niall aveva appena iniziato il turno, e si stava ancora allacciando il grembiule del bar.
Si spostò i capelli dal viso con un movimento della testa, e quando alzò lo sguardo trovò di fronte a sé le due ragazze.
"Oh, ciao" disse sorpreso. Le due gli sorrisero, Brook lo guardò più a lungo, ricambiata da lui. Si morse le labbra abbassando lo sguardo, ed a quel punto Niall rivolse la sua attenzione all'amica "cosa ci fate qui?" Arielle aveva notato quello scambio di sguardi ma lo aveva ignorato.
"Volevo dirti una cosa rigurardo al servizio fotografico" lui annuì "ho mandato le foto al mio capo che ne è stato molto soddisfatto. Ha detto che sono le foto più belle viste fin'ora, mi ha chiesto di esortarti a chiamarlo"
"Per parlare con lui riguardo cosa?" Brook non riusciva a staccare gli occhi da lui, dal movimento delle sue labbra carnose mentre parlava.

Si erano scambiati pochi baci ma quelle labbra erano diventate una necessità per lei.
Una voglia incontrollabile.

"Vuole proporti un posto di lavoro" Niall inclinò la testa.
"Cel'ho già un lavoro"
"Non capisci, sarebbe un'opportunità unica. È una persona molto influente, potresti ricavarne molto"
"Arielle" iniziò, mordendosi le labbra e guardando in basso pensando a come articolare il discorso "lavoro in un bar perché voglio pagarmi gli studi. Voglio laurearmi, non far sfruttare il mio corpo come immagine"
"Sai bene che non si tratterebbe di quello" i loro occhi si sfidarono, Arielle abbassò infine lo sguardo "va bene, ho capito. Ho sbagliato a parlartene" Brook guardò Niall, che abbassò lo sguardo sul bancone "Niall"  lui alzò lo sguardo "possiamo..parlare?"
"Abbiamo parlato" Brook iniziò a mordicchiarsi le labbra.
"No. Intendo di un'altra cosa che non abbiamo mai chiarito"
"Non c'è nulla di cui parlare Arielle" lei sospirò
"Io..magari vado fuori" Si intromise Brook
"No. Rimani" disse Niall, piantando le iridi nelle sue.
"Me ne vado io" disse Arielle, prendendo la borsa ed uscendo dal bar senza guardarsi indietro.
Per Brook successe tutto troppo velocemente.
"Sei stato cattivo" lo guardò, posando la testa sulla propria mano.
"Lei ti ha fatto allontanare da me" le accarezzò la guancia, la mano di Niall era grande rispetto al suo viso.
"La vado a raggiungere, ci vediamo più tardi?"
"Oggi il turno pomeridiano finisce alle sei"
"Allora ti vengo a trovare" lo salutò con un sorriso che lui ricambiò.

Vide l'amica tra la folla e corse da lei
"Arielle! Sei scappata via"
"Non ero gradita. Saresti dovuta rimanere"
"Non dire così" l'amica sorrise
"Ho visto come vi guardavate Brook. Non sono stupida" abbassò lo sguardo
"Non voglio che tu soffra così"
"Non riesco a togliermelo dalla testa. Ci ho provato per giorni e giorni" Brook si morse le labbra, abbassando lo sguardo.
Arielle incrociò le braccia guardando in alto prima di sospirare. Le due non parlarono più durante il tragitto.

Brook visualizzò le notifiche del cellulare e notò molte chiamate perse da parte di Riccardo. Decise di ignorarle completamente.
Uscì nuovamente di casa che erano circa le cinque e mezza. Quando arrivò, Niall stava uscendo dal bar.
"Sei venuta" sorrise nel vederla, Brook lo salutò con un bacio inaspettato, inserendo le dita fra i suoi capelli. Niall lo ricambiò e quando si allontanarono lei notò chiaramente i suoi occhi lucidi e le sue pupille dilatate.
Si morse le labbra e la prese per mano, portandola dove sarebbero potuti rimanere lontani da sguardi indiscreti, come se fosse il loro segreto. Le prese il viso cercando le sue labbra ancora e ancora.
"Niall" disse tra i baci, respirando pesantemente. Lui le baciò la mascella, poi la guardò. Brook si morse le labbra "io..mi sento in colpa" lui aggrottò le sopracciglia "Arielle mi ha detto che non riesce a scordarti. Che ha provato di tutto-"
"Io voglio te Brook" piantò le iridi nelle sue "te" ripetè, facendole partire il cuore, prima di baciarle il lobo, seguendo la linea della mascella arrivando poi al collo. Brook inclinò la testa poiché le aveva fatto il solletico, ricambiò i suoi baci posandogliene due sul collo bianco e strinse fra le dita i riccioli argentei della nuca, sentendo le labbra di Niall piegarsi in un sorriso sulla sua pelle.

Fu allora che capì la differenza fra Niall e Riccardo, ciò che in lui aveva sempre cercato e mai trovato.
Riccardo era sempre stato molto dolce con lei, protettivo, disponibile. Niall invece era sfuggente, indecifrabile; ma soprattutto passionale.
Ogni volta la travolgeva, facendola uscire di senno.

N.A.
Salve! Come avrete notato, ho cambiato la copertina della storia! Ho scelto la statua di Antinoo (il presunto amante di Adriano) perché oltre ad essere una delle mie statue preferite mi ricordava tanto Niall.

Che ve ne pare?🤗

Intanto spero che il capitolo vi piaccia,
Maria💞

Inverno (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora