Capitolo Dodicesimo - Parte Prima: Sconosciuti

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"I think about you every single day

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"I think about you every single day

And every time I see your face, I wake

And it brings me to tears

We hadn't spoken in years

We were close when we were young and naive

We grew up and we learned other things"

-Amelia (Tonight Alive)  

Alexandria avvertì le gambe cedere davvero stavolta

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Alexandria avvertì le gambe cedere davvero stavolta. Se non fosse stato per la mano di Levi ancorata alla sua schiena sarebbe crollata a terra senza forze, incapace di contrastare il peso della gravità.
A destabilizzarla tanto però non era il dolore alla bocca dello stomaco, piuttosto quelle quattro lettere, quel nome che sapeva essere corretto, ma che, purtroppo, aveva un ché di terribilmente sbagliato per le sue orecchie.

Quello era Salomone, non Noah - eppure non riuscì a dirlo, come se le labbra le fossero state cucite insieme. 

Avrebbe voluto avere anche lei la lucidità del fratello, la capacità di distinguere ciò che aveva davanti da ciò che sentiva dentro. Le sarebbe piaciuto poter vantare altrettanto sangue freddo da riuscire ad agire, reagire, ma sfortunatamente non aveva idea di cosa fare di fronte a quegli occhi, a quello sguardo, a lui. Era pietrificata dinnanzi alla sua presenza, alle sensazioni che la stavano assalendo e non riusciva a fermare.

«Hey... wir suchen Noah, Noah Dietrich (ehi... stiamo cercando Noah, Noah Dietrich)» la voce di Levi stavolta suonò cristallina, alta. Nel suo tono si poté udire qualcosa di diverso, una nota particolare, della speranza - e Z'èv a quel punto rinsavì, sentendosi stringere il cuore. Nonostante temesse quell'emozione non riusciva a scacciarla dal proprio petto; non importava quanto il suo sesto senso le stesse gridando a gran voce di non abbassare la guardia, di restare in allerta, qualcosa in lei si stava aggrappando a quel suono.

Il giovane davanti a loro sussultò sullo sgabello, ridestandosi da una sorta di trance, e il suo sguardo improvvisamente si fece meno intenso, anonimo. Fu come assistere a una trasfigurazione e, al cospetto di quel cambiamento, il respiro di Alexandria si bloccò. D'un tratto la magia in cui si era ritrovata coinvolta sembrò spezzarsi, il sigillo smettere di bruciare e la realtà colpirla con violenza, facendola arretrare di un passo.

Le Chimere di Salomone: il Reحيث تعيش القصص. اكتشف الآن