Hunting - La caccia

Cap 47

Allestire la sala da ballo dell' hotel che avevano prenotato per il matrimonio di Louis ed Harry, non era affatto un' impresa semplice.
Preparare i tavoli, i fiori, gli abiti personali e il buffet era straziante e ansioso. Tutti gli amici degli sposi erano preoccupati che qualcosa potesse andare storto, visto quanto era importante che tutto andasse bene.
Stiles finì di scrivere e guardò Niall, il quale era seduto vicino a lui che sceglieva le pietanze per quella sera. -Ehi, Nì. Che ne pensi? "Siete cordialmente invitati al matrimonio di Louis William Tomlinson ed Harry Edward Styles". Per te era meglio se lasciavo "cordialmente" oppure lo sostituivo con "gentilmente"?-
-Sono gli inviti per il matrimonio?- domandò, corrugando la fronte. Stiles lo guardò di sottecchi, con una faccia che sembrava dire "ma sei deficiente?!". -No, guarda! Mi stavo allenando nello scrivere una lettera ad una mia amica! "Cara Mella, è morta Della. Manda Rino ad avvertire Pa' e Nino"!- sbraitò al limite della sopportazione.
L' irlandese, per tutta risposta, scoppiò a ridere peggio di una iena ridens. -Oddio! Sei un testimone perfetto!- ridacchiò. Stiles scosse la testa e andò in bagno non appena sentì il telefono squillare.
Derek, che stava gestendo il catering, lo vide e mollò tutto solo per stare un po' con lui. Aprì la porta del bagno degli uomini e si bloccò sul posto. Stiles era bianco come un cencio, gli occhi stavano diventando umidi e la mano fece cadere il suo cellulare a terra. -Stiles?- lo richiamò il moro, preoccupato. Stiles vide il proprio fidanzato oltre lo specchio e un giramento di testa lo invase. -Aiutami...- sussurrò disperato, prima di svenire ed essere preso in tempo da Derek. -Stiles!-

Selena e Demi finirono di sistemare l' abito di Louis e quest' ultimo si guardò allo specchio. -Come sto?-
-Benissimo! Farai venire Harry nei pantaloni in un attimo!- Demi e Louis guardarono entrambi Selena con un sopracciglio alzato. La ragazza smise di aggiustare il papillon all' amico e li fissò dubbiosa. -Che c'è?-
-Hai la sensibilità di un camionista.-
-Almeno dico le cose come stanno.- sorrise sincera, finendo il fiocco e aggiustando i bordi. -Ecco fatto.- applaudì felice. Louis scosse la testa e lasciò perdere. -Ho tanta paura, ragazze.- confessò in preda all' ansia.
Demi gli baciò una guancia e lo accarezzò sulla schiena. -Rilassati. Ce la farai. Pensa al fatto che andrete subito in luna di miele.- lo calmò, strappandogli un leggere sorriso.
Louis sospirò contento e si aggiustò i gemelli ai polsi. -Speriamo bene.- commentò semplicemente.
Un bussare fece voltare le due ragazze, a differenza di Louis che era costretto a rimanere dritto e di fronte allo specchio. -Avanti.- dissero in coro Selena e Demi. Philippe e Maria entrarono dentro la stanza sorridenti e i loro occhi brillarono alla vista di loro figlio, talmente bello dentro lo smoking bianco. -Vi lasciamo da soli.- disse Selena, trascinandosi dietro l' amica.
I genitori di Louis lo abbracciarono e sentirono le lacrime agli occhi. -Sei stupendo, tesoro.- sorrise Maria. -Io e tuo padre siamo molto orgogliosi di te e Esmeralda, siete diventati dei ragazzi magnifici anche senza di noi.-
-Esmeralda?-
-Era il nome di tua nonna. Molly doveva chiamarsi così, come tu dovevi chiamarti William, il nome di tuo nonno.- spiegò Philippe, aggiustandogli meglio i capelli. -Comunque, è bello sapere che sei felice. Che siete felici.- Louis si morse un labbro e abbracciò il padre, intanto che Maria rispondeva al telefono. -Grazie, papà. So che non è colpa vostra se avete perso le nostre infanzie, ma avete il resto delle nostre vite per conoscerci.- lo guardò con gioia e realizzazione, il cuore a mille. -Tra l' altro, ora che Molly non ha più l' Alzheimer, i nostri ricordi insieme saranno ancora più belli.-
-Louis? Phil?- i due nominati si girarono e Maria mostrò loro il telefono con il numero di Molly. -Abbiamo un problema.-

Harry fece avanti e indietro nella sala, completamente scosso e sconvolto. Erano le sette di sera e il matrimonio era stato cancellato per due motivi: i due testimoni non c'erano e, cosa più importante, non c'era uno degli sposi!
-Mi ha abbandonato all' altare, è assurdo.- borbottò, sentendo gli occhi pizzicare a causa delle lacrime. -Ma dai! Louis non ne è il tipo! Avrà avuto un emergenza, forse.- tentò di farlo ragionare Zayn, allentandosi la cravatta. Harry lo fulminò con gli occhi. -Sì, certo... ed è per questo che non mi risponde neanche al cellulare!-
-L' ultima volta lo abbiamo visto noi, io e Sel.- confessò Demi, avvicinandosi al riccio con il suo abito viola e i capelli biondi tinti raccolti in una crocchia. -Era con i suoi genitori. Forse gli hanno fatto credere che questo matrimonio era un' idea sbagliata e lui, spaventato, se l' è data a gambe.-
-Non sei d' aiuto, Demi.- borbottò Camila, poggiandosi al fianco di Lauren.
Le porte della stanza da ballo si aprirono e Derek fece la sua comparsa. Tutti lo raggiunsero correndo leggermente e per poco Harry non staccò la testa a morsi al suo migliore amico. -Ma dove cazzo siete stati tu, Stiles e Louis!- gridò, prendendolo per il colletto.
Derek si liberò a fatica, ma alla fine riuscì a spiegarsi. -Louis e i suoi genitori sono in ospedale...-
-Cosa?! Perché? Louis sta bene?!- lo interruppe Harry, parlando a raffica. Derek portò avanti le mani, come per proteggersi. -Sì, sì, lui sta bene. Sono andati lì per Molly. Ha partorito, è un maschietto.- sorrise leggermente.
I suoi amici sgranarono gli occhi e qualcuna delle ragazze fece scappare un urletto di gioia. -Oh...- sussurrò Harry, rallegrato e sollevato dalla notizia. -È fantastico.-
-Ma...- continuò Derek, facendo zittire tutti. -... io non ero con loro. Ho dovuto portare Stiles nella nostra stanza, al dormitorio della scuola. Era svenuto dopo che l' aveva chiamato l' ospedale di Beacon Hills.- perse qualche lacrima e la voce si incrinò leggermente. -Suo padre ha avuto un infarto nel cuore della notte. Lo hanno trovato morto questa mattina. Non c'era più niente da fare.-

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-Kitta <3