Hunting - La caccia

Cap 27

Michael divise a metà l' arancia e diede una parte a Niall. Selena se ne stava in disparte, mangiucchiando una mela a guardando intorno a loro.
Si erano fermati sotto una grande quercia ombreggiata, alla ricerca di un nascondiglio ideale, e mangiavano tranquillamente la frutta che avevano raccolto.
Niall guardò uno dei tempi aztechi non molto lontano da loro. Sembrava una fortezza. -E se ci nascondessimo lì?- suggerì, facendo cenno con la testa verso la fortezza. Selena e Michael guardarono verso la direzione che aveva indicato e la ragazza fissò il tempio attentamente.
-A me pare una buona idea.- sorrise Michael a Niall. Si alzarono in piedi, sicuri che Selena li avrebbe seguiti, ma la mora li fermò. -Aspettate.- mise una mano sulla spalla di Niall e guardò di nuovo verso il tempio. -È stato fatto con un materiale friabile, ma troppo duro per essere distrutto. Ci cadrebbe tutto addosso...- non appena lo disse, un' idea le fece sgranare gli occhi. Si voltò verso i propri amici e sorrise. -Una trappola!-
-Dove?!- gridarono spaventati il rosso e il biondo, guardandosi attorno. Selena fece un verso afflitto, alzò gli occhi al cielo e fece scontrare le teste dei due ragazzi. -Ahia! Perché?- chiese Niall, massaggiandosi la testa. -Non una loro trappola, idioti! Una nostra! Se li convinciamo a seguirci fino al tempio, potremmo far crollare le mura così da tenerci loro bloccati all' interno. Non sarebbero ingrado di seguirci per chissà quanto tempo!- sorrise gioiosa. All' improvviso, Michael finì a terra e venne trascinato da dietro. Finì sospeso sull' albero e con la caviglia legata, dondolando nel vuoto. -Michael!- urlarono i due ragazzi. Si voltarono quando da dietro i cespugli comparvero Luke, Justin e Morty. -Correte!- gridò il loro amico. -Noi non ti lasciamo!- disse Selena, estraendo un coltello. Lo lanciò e la corda si spezzò, facendo cadere Michael a terra.
I tre ragazzi corsero velocemente verso il tempio, ma di colpo Michael venne braccato a terra. -Michael!- gridò Selena, tornando indietro. -Selena, no!- Niall la prese per un braccio e tentò di trascinarla via. -Scappate! Fuggite!- urlò il rosso, mentre Luke lo trascinava via. Poco dopo, scomparvero entrambi dietro al verde degli alberi. -Michael, no!- gridò Selena in un pianto disperato. Niall fu costretto a prenderla di peso e a spingerla mentre correvano per non farla voltare.
Si nascosero dietro un albero ed entrambi guardarono il fuoco d' artificio con il cognome di Luke che scoppiava nel cielo.
Niall vide attentamente come Selena stringeva con forza uno dei propri coltelli, talmente forte da far sbiancare le nocche.
-Voglio vendetta.- disse a denti stretti la ragazza. -Quando li intrappoleremo, Selena. Abbi pazienza.- le sussurrò all' orecchio. Selena se lo scansò dalla schiena e si girò verso di lui. -No! Non ci siamo capiti.- Selena avvicinò il viso a quello di Niall e alla fine mise in mezzo a loro un coltello. Il biondo vide il viso della ragazza diviso a metà.
-Voglio uccidere Bieber. E lo farò. Fosse l' ultima cosa che faccio!-

Harry aprì la porta e fece passare prima Louis, facendolo così entrare nella loro nuova camera.
Non appena erano usciti dalla foresta/giungla, il preside aveva allestito delle stanze profumate e comode per le giovani coppie che erano usciti dai giochi.
Stanze dove gli amanti potevano dedicarsi l' uno all' altro.
-Ah! Aspetta!- disse Harry. Tirò indietro Louis e lo prese in braccio stile sposa, varcando poi la soglia. -Harry! Lo devi fare dopo che ci siamo sposati. Non prima!- ridacchiò il liscio contro il collo del proprio ragazzo.
Entrambi guardarono sorpresi la stanza che avevano allestito per loro. Il letto matrimoniale aveva la coperta e le lenzuola nere e sopra vi erano dei petali di rosa.
Le candele profumate erano alla ciliegia, i tappeti bianchi erano morbidi e piumosi, mentre le tende di velluto erano color rosso passione.
Harry depositò delicatamente Louis sul letto e salì sopra di lui, baciandolo e accarezzandolo. Stava cercando di sfilargli i pantaloni e i boxer, quando qualcuno bussò alla loro porta.
-Louis!- il ragazzo scansò Harry, facendolo rotolare sul letto e aprì di scatto la porta mentre si sistemava. -Liam!- sorrise, saltando addosso all' amico. Harry li raggiunse e salutò Zayn, il quale era al fianco del proprio sottomesso. Entrambi avevano solo i boxer.
-Ha insistito tanto...- disse Zayn, appoggiandosi al muro vicino alla porta. Liam si staccò da Louis e guardò sia lui che il riccio. -Ci sono novità: Luke ha preso Michael, si trovano nella stanza 437, due piani sopra il nostro.- come a voler confermare quelle parole, da sopra di loro giunse un urlo, che fece alzare loro le teste. -Molto bene, ho un conto in sospeso con quel figlio di puttana!- ringhiò Harry, camminando velocemente verso le scale.

-No... No, ti prego...- singhiozzò Michael, tentando di allontanare Luke da sé. -Shhh, buono dolcezza. Non fare i capricci.- ridacchiò il biondo, facendo scivolare il proprio membro dentro il rosso. Michael gemette e subito dopo Luke lo costrinse a baciarlo, senza muoversi.
Un bussare forte e arrabbiato fece ringhiare di frustrazione Luke, che si girò verso la porta chiusa. -Vi dispiace?! Stiamo cercando di scopare qui!-
-Hemmings, apri la porta!- Luke si tolse da Michael e andò ad aprire la porta, trovandosi poi schiacciato contro il muro.
Harry lo prese a pugni mentre i due sottomessi li guardavano allibiti. Michael pianse in silenzio, sentendo un po' di compassione nei confronti del proprio dominatore.
-Prova di nuovo a tentare di rovinare il nostro matrimonio e giuro che ti dò in pasto ai puma della foresta della scuola!- gli ringhiò in faccia, sbattendolo poi contro la parete.
Harry prese per mano Louis e chiuse con forza la porta alle loro spalle, camminando insieme verso la loro stanza.

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-Kitta <3