Hunting - La caccia

Cap 44

-Vaffanculo...- borbottò un Luke sotto sedativi. -... vaffanculo Axel e quel suo fucile. Giuro che glielo ficco in culo, quel fucile di merda...- di fianco al suo letto, Michael rideva tra le lacrime.
Gli agenti dello SWAT avevano catturato e arrestato Yvonne e Axel il giorno prima e Luke era stato operato allo stomaco. Per fortuna, niente di rotto e niente di irreparabile.
Michael ancora non ci poteva credere che Luke avesse sacrificato la propria vita pur di salvarlo. Pensava che il biondo lo odiasse.
E invece...
Il ragazzo rosso sorrise leggermente e strinse delicatamente la mano del ragazzo. Aveva sempre avuto un debole per Luke. Sperava che un giorno il dominatore lo guardasse con occhi diversi. Ma non si era accorto che il suo sguardo era sempre lo stesso.
Desiderio. Gioia. Amore.
Lentamente, Michael si alzò dalla sedia e baciò con leggerezza le labbra di Luke. Erano leggermente fredde, screpolate, ma era normale.
Il "bip" dell' elettrocardiogramma risuonò più velocemente nella stanza. Il battito di Luke era aumentato.
-Stai tentando di svegliarmi come il principe Filippo e la Bella Addormenta?- sorrise sulle sue labbra Luke, facendo ridacchiare Michael. -Io avevo pensato a Biancaneve. La Bella Addormenta è solo la sua brutta copia bionda.- quel commento fece ridere Luke, che aprì gli occhi azzurri. -Ah, quindi io sarei brutto perché sono biondo?-
-Naaaah!- scosse la testa il rosso, prima di aggiungere: -Tu sei già brutto di tuo.- ghignò birichino.
Luke alzò leggermente il braccio, come se stesse per colpirlo, ma Michael si allontanò velocemente e tornò a sedersi.
-Giuro che se non fossi ferito, mezzo drogato dai sedativi e in un luogo pubblico, ti avrei preso qui in questo letto... e non solo a sculacciate.- sorrise malizioso il biondo, facendo arrossire il ragazzo.
-Novità?- domandò, mettendosi seduto meglio che poteva su quel letto trasandato. -Yvonne e Axel sono stati arrestati. Questo weekend ci sarà il processo. Il preside, dopo aver scoperto la causa di questa loro aggressione, ha detto che avrebbe ragionato su una cosa.- Luke corrugò la fronte a quell' ultima frase. -Su cosa?-
-Pensa di andare a parlare con la legge per togliere definitivamente i giochi.- rispose Michael.
Luke sgranò gli occhi a quella notizia. -Stai scherzando?!-
-No. Vuole proporre di non fare più i giochi e di lasciare libera scelta ai sottomessi. Così che possano decidere loro se stare con i loro dominatori o meno.-
-Tu cosa ne pensi?- domandò curioso e speranzoso il ragazzo. Michael si morse l' interno della guancia e guardò il pavimento. -Mi va bene tutto. Basta che io abbia te. Non m' importa come mi tratti, la tua presenza è il mio respiro.- lo guardò con gli occhi lucidi.
Luke sentì il proprio cuore sciogliersi e si morse in modo forte il labbro inferiore, giocando con il piercing. -So di non averti mai picchiato o fatto del male sessualmente. Ma mi dispiace. Per tutto. Chiedimi qualunque cosa. E io la farò per te.-
-Non ignorarmi. Trattami come uno del tuo stesso livello. Voglio solo questo, Luke.- chiese subito, il cuore palpitante e veloce.
Luke sorrise e gli strinse la mano. -Affare fatto, piccolo.- mormorò dolcemente. -Ti ho mai detto che mi piacciono i tuoi capelli?-
-No. Davvero?-
-Già. Io pensavo di farmi moro.-
-Saresti comunque brutto.-
-Ehi!- disse stizzito il biondo, prima di scoppiare a ridere insieme all' altro.
-Allora... i ragazzi? Come l' hanno presa l' idea del preside di cancellare i giochi?- Michael, a quella domanda, sgranò gli occhi e tolse delicatamente la mano da quella di Luke. -Bene. Molto bene... fin troppo bene.-
-Ossia?- corrugò la fronte il biondo.
Michael fece ruotare gli occhi, piegò la testa di lato e sul suo viso si dipinse una smorfia di dolore. -Be',...-
-Michael.- lo richiamò il ragazzo.
-Ok, hanno fatto un video che poi è stato messo su internet.-
-Che tipo di video?-
-La parodia di una canzone.-
-Quale canzone?- Michael lo guardò eloquentemente e Luke sbiancò, capendo.
-No.-
-Sì.-
Luke si sbatté una mano in fronte. -Che deficienti!-

-Con la Jeep in tangenziale!-
-Andiamo a dominare!-
-Scatto foto col mio Sourwolf!-
-Andiamo a dominare!-
-In stivaletti nel locale!-
-Andiamo a dominare!-
-Sboccio burro cacao al peperoncino...-
-Andiamo a dominare!- cantarono a gran voce gli studenti della Johnson High School, mentre Stiles, Louis, Niall e Liam tenevano la videocamera, indossando tutti e quattro occhiali da sole neri.
La musica risuonò nell' aria e Stiles fece vedere all' obbiettivo la massa di adolescenti che piegava la schiena all' indietro e muoveva le braccia. Altri saltarono sul posto.
La canzone l' avevano scelta Niall e Stiles, con grande affermazione da parte di tutti, e il testo era stato inventato sul momento.
Era festa.
Nessuno era morto, stavano tutti bene e forse non si facevano più i giochi.
Come se non bastasse, tra poco Louis sarebbe diventato Louis William Styles.

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-Kitta <3