Cap 13

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Louis stava prendendo dei respiri profondi, mentre Harry gli sventolava d' avanti alla faccia una rivista piegata.
Erano rimasti in quella stanza, raggiunti da Ally, il Dr. Winckle e Mr. Puckette, intanto che Molly dormiva tranquillamente nel letto.
-Che disgrazia.- disse Mr. Puckette, passandosi un fazzoletto di lino sulla fronte sudata -Dovrò chiedere alla polizia di fare delle indagini sui rapitori, quali erano i vostri genitori, e cercare informazioni sui bambini rapiti fra gli anni '15 e '20. Dovrete pur essere qualcuno dei piccoli scomparsi.-
-Che senso ha?- gli domandò Louis, la sua testa continuava a girare come una trottola lentamente -Molly non parlerà mai. Adesso ha sedici anni, ma tra un po' la sua mente potrebbe tornare ad averne sette! Come farà la polizia a farla parlare?-
-Sono professionisti, Louis. Non preoccuparti. Adesso è meglio se tu e il tuo amico torniate a scuola. Siete entrambi ancora scossi, una dormita vi farà bene.- sorrise loro gentilmente Ally. Louis le sorrise riconoscente e, prima di uscire dalla stanza assieme ad Harry, diede un ultimo sguardo alla sorella.
Quando giunto il parcheggio entrarono nella macchina, Louis rimase immobile, senza accendere il motore. -Louis?- lo richiamò Harry. Riusciva a capire quanto Louis stesse soffrendo nel suo silenzio, ma tentava di capire se doveva rimanere in silenzio oppure no.
Louis scoppiò a piangere all' improvviso e lasciò che Harry lo stringesse a sé. Il riccio gli passò dolcemente le mani fra i capelli e sulla schiena, tentando di calmarlo senza però riuscirci.
Louis prese il telefono quando ricevette un messaggio.
-Chi è?- gli sussurrò Harry, baciandogli la testa. -È Stiles. Derek gli ha fatto "il ruggito".-
Cavolo. Quella giornata non sarebbe potuta andare peggio!

Niall e Liam stavano andando a lezione di Scienze Botaniche, il ragazzo con gli occhi color nocciola era immerso nella lettura di un libro sull' arte.
-Lo sapevi che tanti anni fa era considerata arte il dipingere nudo qualcuno?-
-Oh mio Dio, ti prego! Risparmiami i dettagli e, se mai ti venisse voglia, falla fare a Stiles la tua Musa Ispiratrice, non a me!- Liam scoppiò a ridere e segnò con la matita che aveva messo sull' orecchio un passaggio importante che insegnava la tecnica della luce sul soggetto del quadro.
-Ti dispiace se vado al bagno?-
-Perché? Finché non la fai addosso a me non mi dispiace affatto!- Niall lo guardò di sbieco e gli fece il verso, prima di entrare nel bagno.
Liam lesse un altro punto del libro, quando sentì delle voci avvicinarsi. Si nascose dietro l' angolo del muro dalla quale erano venuti e vide in fondo al corridoio una cosa che lo lasciò senza respiro: un loro compagno del corso di Arte di nome Alec, un bel ragazzo moro, pieno di tatuaggi e con gli occhi azzurri, stava litigando animosamente con il loro insegnante di Musica, il professor Bane, prima che quest' ultimo lo zittisse baciandolo.
Liam li guardò stupito, poi disgustato e infine scioccato. I due innamorati segreti si divisero e andarono uno a destra del corridoio e l' altro a sinistra.
Liam uscì dal proprio nascondiglio, mentre continuava a fissare il posto in cui li aveva visti. -Cristo Santissimo...- sussurro, riuscendo a mala pena a parlare.
E adesso? Che doveva fare? Dirlo al preside o farsi i cazzi suoi?
Probabilmente era meglio se prima ne parlava con Alec.
Liam si voltò di scatto quando dal bagno provenne un ruggito. Subito dopo ne uscì Niall, piegato su sé stesso, le mani sulle ginocchia e l' affanno.
-Ma che cosa...?-
-Corri!- urlò il biondo, prendendolo per un braccio e trascinandolo su per le scale.
-C' era Morty lì dentro, vero?-
-Ma non mi dire! Secondo te, Capitan Ovvio?!- gli urlò sarcastico l' irlandese isterico, prima che raggiungessero l' aula.
Bene, si disse Liam, adesso all' appello mancava solo lui.
Ma porca di quella puttana!

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Salve mie lettrici.
Vorrei avvertirvi che questo libro non è come gli altri. Non ci saranno solo baci, abbracci e semplice sesso. Qui si parla di animali, di accoppiamenti e di caccia.
Perciò, tutte le persone facilmente impressionabili dovrebbero cambiare libro perché il prossimo capitolo sarà l' ultimo tranquillo per molto MOLTO tempo.
Siete avvisate.
Dopo il capitolo 14, la foresta si aprirà e voi dovrete usare i denti e le unghie per poterne uscire, perché un cacciatore è sempre in agguato. E vuole la sua preda...

Commentate, grazie! :)

-Kitta <3

Hunting - La cacciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora