Hunting - La caccia

Cap 18

Ditelo che è una droga! >:)

******************************
Niall, Liam, Stiles ed Isaac corsero velocemente, tentando di seminare i dominatori che li stavano inseguendo. Sarebbe bastato saltare oltre la cascata per essere in salvo.
-Più veloci, ragazzi!- urlò Niall, accelerando il passo.
Una volta aver saltato la cascata ed essere arrivati dentro l' albero, trovarono Louis seduto che guardava il fuoco.
-Oh, grazie eh!- gli disse sarcastico Niall -Abbandonarci in pasto al nemico, lasciare che il tuo dominatore ci facesse scappare senza farci intendere le sue vere intenzioni e farci correre per miglia è la dimostrazione di quanto tu ci tenga a noi. Louis William Tomlinson, come hai potuto?! Fra tutte le cazzate che tu abbia mai fatto, questa è la peggiore di tutte. Ti ritenevo maturo e invece ho appena scoperto che sei la persona più irresponsabile, inaffidabile e immaturo che io abbia mai conosciuto!-
-Ah, sì?- Louis arcuò un sopracciglio e guardò dietro le spalle del proprio amico -E allora dimmi: dov' è Liam?- Niall sgranò gli occhi e sbiancò.
-Ma porca di quella puttana...!-

Liam era più lento degli altri e perciò si ritrovò a prendere la destra invece che la sinistra per andare alla cascata.
Stava correndo da troppo tempo, le orecchie cominciarono a fischiargli e sentì il bisogno di chiudere gli occhi.
Pessima scelta.
Non vide la trappola in cui stava andando e finì così sottosopra e sospeso nel vuoto. Una campanella legata alla trappola cominciò a suonare e Liam si agitò non appena dei ragazzi si avvicinarono.
Un ragazzo con la cresta bionda, gli occhi azzurri e il piercing al labbro lo guardò girando la testa di lato e rise. -Ehi, Payne! Da quanto tempo...-
-Vaffanculo, Hemmings! Se trovo Micheal lo tengo alla larga da te. Tirami giù!- gli urlò in faccia, agitando gambe e braccia.
I dominatori risero per il suo atteggiamento. Luke Hammings incrociò le braccia al petto, permettendo alla maglietta nera con le maniche strappate di far intravvedere gli addominali, e sorrise beffardo. -Sta' calmo. Quando ci raggiungerá Zayn cambierai atteggiamento nei miei confronti. Oh, e per quanto riguarda Micheal... sappi che lo troverò comunque.- ghignò, togliendogli poi la corda dal piede e facendolo cadere a terra. I Dom lo bloccarono per le braccia e Luke suonò il fischietto. In un attimo, vennero raggiunti dagli altri dominatori. Non appena Zayn vide Liam, sentì un calore familiare al basso ventre al solo pensiero di poterlo finalmente fare suo.
-Malik... penso che questo appartenga a te.- sorrise malizioso Luke, parlando di Liam e dandolo al moro.
Liam continuò ad agitarsi anche con le braccia di Zayn che lo stritolavano contro il petto del pakistano.
In mezzo alle risate e ai cinque che si scambiavano i dominatori, Zayn trascinò via Liam, cercando un posto dove potessero stare tranquilli. -Lasciami!- gli ordinò il castano, calciando e tentando di puntare i piedi a terra senza avere molto successo.
Quando giunsero in un terreno erboso, Zayn costrinse Liam a terra e lo fece mettere supino, legandogli poi i polsi a una radice di un albero con una corda. Liam tremò per la paura e iniziò ad urlare. -No! Fermo! Non farlo!- Zayn non lo ascoltò e fu costretto a mettergli un bavaglio intorno alla bocca. Le urla di Liam divennero grugniti soffocati dalla stoffa e divennero più forti quando Zayn si slacciò i pantaloni e tirò fuori dalle tasche un preservativo e il lubrificante.
Zayn slacciò i pantaloni anche al sottomesso e lo fece rimanere nudo dalla vita in giù.
Stava per mettersi il condom quando qualcuno gli diede una botta in testa facendolo sanguinare e cadere a terra. Isaac slacciò i polsi di Liam e usò la stessa corda per legare quelli di Zayn. -Ti ha...?- Stiles lasciò la frase incompleta mentre Liam si tirava su i pantaloni e i boxer con mani tremanti. -N-no, ma... c-ci è m-ma-mancato po-poco...- balbettò, ancora scosso dall' accaduto. Aiutarono Liam a rimettersi in piedi, nonostante le gambe traballanti, e corsero via, lasciando sul terreno uno Zayn con zip aperta, mani legate dietro la schiena e testa sanguinante.
Superata la cascata, finalmente arrivarono tutti e cinque dentro l' albero. -Liam, mi dispiace tanto.- gli disse Niall poggiandogli una mano sulla spalla. Il senso di colpa lo stava divorando. -Non fa niente, Niall. Non fa niente.- sorrise debolmente l' amico, stringendolo in un abbraccio.
Isaac, Stiles e Louis sorrisero di fronte alla scena, i cuori erano tornati a un battito normale.
-Sicuro di averli visti passare di qui?-
-Certo. E sono anche sicuro che uno di loro fosse il mio.-
Tutti e cinque si zittirono, spensero velocemente il falò e si nascosero nel buio del tronco.
Da fuori, le voci di Cameron Dallas e Scott McCall.
Stiles si strinse a Louis e viceversa, mentre Isaac tentava di ascoltare il suono dei passi provenienti da fuori.
Si stavano avvicinando.
-Io li distraggo, voi scappate.- disse sussurrando agli altri quattro. Stiles lo guardò con terrore. -Ma sei impazzito?!- gli domandò sarcastico. -C'è Scott là fuori. Basta che vedano me e mi seguiranno. Questa parte della foresta non è più sicura, dovete andarvene. Ci vediamo alla grande quercia prima dell' alba.- e prima ancora che Louis potesse protestare, Isaac era già andato fuori.
Udirono il suono di qualcuno che fischia.
-Ehi, Scott! Cerchi qualcosa?-
-Isaac, vieni qui!-
Sentirono poi il rumore delle suole di scarpe che correvano. Stiles sbirciò fuori di poco e poi guardò i propri amici. -Via libera!- in un attimo, corsero tutti e quattro fuori e lontano dall' albero cavo.
Corsero, sperarono velocemente pur di non farsi vedere.
E poi, uno sparo.
I quattro amici si fermarono e si voltarono. Un razzo era stato lanciato da dove era andato Isaac rincorso da Scott e Cameron.
Il fuoco d' artificio azionato dal razzo scrisse in cielo il nome McCall.
Isaac era stato catturato.
Isaac era fuori dai giochi.

******************************
Commentate, grazie! :)

-Kitta <3