Cap 10

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Stiles si stava ripassando sottovoce i modi per sfuggire alle mani di Derek al cinema senza dare nell' occhio, mentre faceva avanti e indietro nella sua camera, facendo innervosire i propri amici.
-Stilinski, falla finita. Mi stai facendo girare la testa!- disse Liam, il quale se ne stava seduto sulla poltrona con un piede per terra e l' altro sopra e ripassava Cucina Casalinga.
Stiles grugnì per la frustrazione. -Come faccio a smetterla? Sono agitato fino al midollo! Tra poco Derek busserà a quella porta e mi porterà via per tutta la serata!- ringhiò, indicando l' ingresso della loro camera.
-A me basta che ti ricordi della scommessa.- brontolò Louis, stando a testa in giù sul letto e con i piedi sul muro. A detta sua, studiava meglio in quella posizione! Stiles si passò le mani sul viso. -Lo so. Ma... anche se mi baciasse, come faccio a respingerlo? Mi si attaccherà come un koala a un albero!-
-Tieni, prendi questo.- disse Niall, lanciandogli qualcosa dal pavimento sulla quale era seduto. Stiles lo prese al volo e guardò l' oggetto che aveva fra le mani. Alzò un sopracciglio in direzione dell' irlandese. -Burro cacao al peperoncino? No, ehi, senti, fratello, solo perché non voglio un bacio da Hale non vuol dire che io debba mandare la pelle perfetta delle mie labbra a quel paese!- Niall sospirò e poggiò il libro di Storia di Schiavi sulle gambe incrociate, guardando poi Stiles con ovvietà. -Quella meraviglia che hai tra le mani serve proprio per i casi come i tuoi. È semplice. Il burro cacao è per te, il peperoncino è per lui. Basta solamente che le sue labbra si posino sulle tue e la sua bocca andrà a fuoco peggio del Grande Incendio di Miami nel 2112. E sarà: "This boy is on fire!".- gli fece l' occhiolino e gli sorrise complice, mentre Liam e Louis ridevano per la canzone citata.
Stiles sbuffò e guardò il burro cacao con dubbio. -E se volessi lasciarglielo fare per volere mio?-
-Ah!- urlò Louis, girandosi e mettendosi a sedere sul letto. -Lo sapevo. Tu sbavi per lui. Non te l' avevo detto? Te l' avevo detto! Gliel' avevo detto?-
-Gliel' avevi detto.- confermarono Liam e Niall, senza staccare gli occhi dai loro rispettivi libri.
-Però la scommessa varrà comunque se ti lasci baciare.- ghignò il liscio, beccandosi uno sguardo omicida da Stiles.
Un bussare li fece voltare tutti e Stiles andò nel panico: -Oddio! Che faccio? Che gli dico? Vado? Mi metto la giacca?-
-Io inizierei con l' aprirgli la porta.- ridacchiò Liam. Stiles si mise velocemente una giacchetta di jeans, si sistemò i capelli ribelli allo specchio e fece aprì la porta.
-Ciao.- disse Derek, stordendolo con il suo sorriso migliore.
"Iniziamo bene!" pensò Stiles sarcastico.
-Ciao... aspetta un attimo.- disse, chiudendo velocemente la porta e guardando i suoi amici. -Ultime dritte?-
-Non sclerare appena vedi Depp.- disse Liam, risoluto.
-Compra il pacchetto grande sia di popcorn che di caramelle, così le puoi dare a me.- brontolò Niall, serio.
-Se andate in bagno contemporaneamente, vedi di non farti abbassare i pantaloni da lui perché, uno; non può averti prima dei giochi e due; porti i boxer con gli orsetti.-
-Smettila di guardare nella mia biancheria, Tomlinson!- lo sgridò, rosso come un peperone, mentre i tre dementi se la ridevano.
Stiles salutò in generale e uscì dalla stanza, porgendo poi un sorriso cordiale a Derek.
-Andiamo?- Derek annuì e lo prese a braccetto. Stiles prese un bel respiro.
Il cellulare nella tasca destra e il burro cacao al peperoncino nell' altra.

-Dunque... posti venti e ventidue nella parte dei posti pari.- lesse nei biglietti Derek, trovando poi i sedili giusti. Si sedettero e misero i popcorn a i loro piedi.
-Ripetimi: che film è?- chiese Stiles, mentre si toglieva la giacca, seguito da Derek. -Alice in Wonderland. Johnny Depp fa il Cappellaio Matto.-
-Caspita, non lo sapevo. Che forza!- sorrise Stiles, mentre le luci si abbassavano.
Il film rapì subito entrambi, soprattutto Stiles, e Derek ne approfittò per poggiargli un braccio intorno alle spalle. Stiles, senza accorgersene, aveva appoggiato la testa sulla sua spalla e si stava rilassando poco a poco.
Quando il film finì, rimasero fermi ad ascoltare la canzone di Avril Lavigne, dedicata appunto al film.
Solo allora Stiles si accorse della posizione in cui era, ma non disse niente. Era piacevole.
-C'è una favola dietro questo film.- disse Derek, accarezzandogli distrattamente i capelli. -Ah, sì?- sorrise Stiles, incantato dalle sue carezze e dal suo profilo. Derek lo guardò negli occhi. -Alice nel Paese delle Meraviglie. Di Lewis Carroll. Nel libro ci sono altri personaggi e filastrocche impossibili. E, alla fine, si scopre che era tutto solamente un sogno della protagonista.- Stiles lo guardò sorpreso -Ti sei informato per fare colpo, Sourwolf.-
-In un certo senso... aspetta, come mi hai chiamato?-
-Quelli della tua squadra di basket non ti chiamano L' Alfa? Be', ho notato che sorridi solo con me. Per il resto, sei un musone. Quindi Sourwolf.- spiegò, con una semplicità che mise Derek al tappeto. -Sei un ottimo osservatore. E sei migliore di quanto credi.- Stiles distolse lo sguardo imbarazzato, ma Derek lo prese per il mento. -È vero, Stiles. Non dubitare mai di te stesso.- gli accarezzò una guancia facendolo sospirare per il piacevole contatto. -Sei stupendo...- gli sussurrò a un soffio dalle sue labbra.
Si avvicinò e Stiles lasciò che Derek gli riempisse la bocca con la lingua.
"Fanculo la scommessa!" pensò.
Non gli importava più.
Stava per avvicinarlo con le mani, quando Derek si staccò all' improvviso. -Dio! Cazzo, cazzo, cazzo!- urlò, alzandosi e correndo verso il bagno. Nella fretta aveva fatto volare in aria i popcorn.
Stiles si sbatté una mano in fronte. Si era messo il burro cacao al peperoncino prima di entrare in sala! Niall gliel' avrebbe pagata cara per questo!

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-Kitta <3

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