Cajoled

Capitolo 2

Il mattino seguente Cerys si risveglió da sola nel letto: Edison era sicuramente andato nel suo ufficio, dopotutto erano le dieci del mattino.

Come conferma di quella supposizione fu un bigliettino che Edison aveva lasciato sul mobiletto vicino il bagno.

Egli sapeva perfettamente che la prima cosa alla quale Cerys dava attenzione era quel mobiletto con sopra i sali da bagno.

Cerys sorrise fra sè e sè poi lo aprì e lesse:

Buongiorno amore, sto uscendo per sbrigare alcune faccende riguardanti l'hotel, non volevo svegliarti, dormivi troppo bene... Preparati perchè Allyson vuole portarti a fare compere come al solito.
Noi ci vediamo dopo, ti amo.

Cerys sorrise ancor di più a quel messaggio: Edison era così dolce e premuroso che quasi le faceva credere che al mondo non esistesse alcun male.

Grazie a lui aveva addirittura dimenticato cosa fosse il male.

Secondo l'invito di Edison, Cerys andó a prepararsi per la sua uscita con Allyson e dopo circa 15 minuti quest'ultima si presentó nella sua camera.

La giovane le aprì la porta e lei entró seguita da una "sorpresa": Darren.

- Tu?!- esclamó debolmente Cerys strabuzzando gli occhi e facendo attenzione a non farsi sentire da Allyson, non appena si accorse del ragazzo.

- Buongiorno anche a te, Cerys - disse sarcasticamente il ragazzo pronunciando il suo nome in maniera troppo marcata.

- Perché sei qui, Darren? - chiese subito Cerys infastidita dalle sue parole pungenti e guardandosi attorno con fare circospetto.

- Allyson ha insistito che la accompagnassi. - si giustificó immediatamente Darren con un sorriso malizioso, sapendo perfettamente che la giovane si stava riferendo a tutt'altro che al loro incontro mattutino.

- Smettila di fare il finto tonto - lo incalzó Cerys bloccandolo fuori dalla porta.

Darren scoppió a ridere e quando fece per parlare venne interrotto da Allyson che chiese a gran voce: - Ci vuole così tanto a farlo entrare, Cerys?

- Arriviamo - urló in risposta la giovane, poi, facendo un cenno a Darren disse - Entra. - e si voltó dandogli le spalle per raggiungere la cugina di Edison, già catapultata in soggiorno.

- Tesoro, sei un pó lenta nel fare accomodare le persone in casa - scherzó Allyson mentre si accomodava su di una sedia, poi continuó senza darle tempo per ribattere - Allora, Edison ti ha fatto ricevere il mio messaggio?

- Si, l'ho letto poco fa e...nulla, sono pronta - disse mostrando il suo outfit fin troppo sportivo per fare shopping proprio con una come Allyson.

- Stai scherzando, vero? Non vuoi uscire così per fare compere...mi prendi in giro - ribattè Allyson ridendo.

Era sempre stata una patita di moda e non avrebbe mai permesso a nessuno di accompagnarla a fare shopping con un look trasandato.

- Andiamo Al, non mi va di indossare chissà che cosa per una semplice uscita come questa - piagnucoló Cerys provando a convincerla.