Cajoled

Prologo

Lui.

Per quanto le potesse sembrare assurdo e folle, Darren era proprio lì di fronte ai suoi occhi, bello come il sole.

Quanto tempo era passato, quante cose erano cambiate, quanti ricordi si stavano riproponendo nel millesimo di secondo in cui i loro occhi si erano sfiorati; tutto era mutato, perfino loro stessi.

Cerys ad un primo impatto avrebbe tanto voluto corrergli incontro e abbracciarlo, piangendo fra le sue braccia come una bambina, senza curarsi del restante mondo che li attorniava.

Avrebbe voluto farlo davvero, ma le era impossibile riuscirci in quel diamine di momento.

Darren, invece, rimaneva pietrificato, anch'egli incapace di determinare quale fosse il desiderio che lo travolgeva maggiormente; non sapeva se trattenersi poichè ancora ferito dalla voluta assenza della ragazza, o se afferrarla e stringerla a sè dimostrando che in tutti quegli anni non aveva aspettato altro.

Non dovettero fare nessuna scelta peró, poichè dopo aver salutato tutti, Allyson, la cugina di Edison, intervenne esclamando felice: - Cerys, finalmente! È da una vita che non ti sento, mi sei mancata da morire! - e la strinse in un caloroso abbraccio che quasi le mozzó il fiato.

- Anche tu mi sei mancata - disse con un sorriso sghembo Cerys provando a mostrarsi entusiasta quanto lei, ma ogni forma di sentimento era repressa dalla consapevolezza che Darren era proprio lì, a pochi passi da lei dopo tre lunghi anni sofferti.

- Sembri stanca - osservó Allyson poichè accortasi del suo tono ma senza intuire la vera ragione del suo rammarico.

- Non preoccuparti - intervenne Edison - In questi giorni è stata poco bene, quindi si deve ancora riprendere - concluse il giovane com quella giustificazione, prendendola per il bacino e conducendola di nuovo al suo fianco romanticamente.

- Si, la povera Cerys è stata molto male - intervenne Marianne pronta ad iniziare un argomento, ma venne interrotta dal figlio che chiese alla cugina, rivolgendo lo sguardo verso Darren: - Beh, e non hai dimenticato di presentarci qualcuno Ally?

- Oh, che sciocca! - esclamó la ragazza battendosi una mano sulla fronte, poi con un largo sorriso, prese per il braccio Darren e portandolo più vicino ad Edison e Cerys disse: - Miei adorati cuginetti, vi presento Darren. Darren ti presento mio cugino Edison e la sua fidanzata Cerys.

- Piacere, Darren - si presentó immediatamente il ragazzo stringendo la mano di Edison, poi quando fu il turno di Cerys la guardó intensamente negli occhi e, senza distogliere lo sguardo dai suoi inconfondibili occhi, poichè non era riuscito a resistere a quella tentazione, le bació la mano e si lasció sfuggire un: - Incantato, signorina...

Cerys non potè non rabbrividire quando le labbra di Darren si posarono sulla sua gracile mano.

Oh...la sua bocca.

Era passato così tanto tempo dall'ultima volta in cui aveva sentito quelle sue labbra quasi fatate.

Cerys poteva ancora percepire il loro sapore e il loro tocco che, leggere come un battito d'ali, avevano percorso tutto il suo corpo in quell'incasinata adolescenza, che aveva voluto provare a rimuovere per sempre.

Darren si accorse di quella sua reazione e staccandosi dalla sua mano, sorrise compiaciuto senza farsi notare da nessuno.

- Immagino che lui sia il tuo ragazzo - disse Edison mentre lo teneva d'occhio, dopotutto era stato l'unico ad accorgersi dell'eccessiva galanteria che quello sconosciuto stava avendo nei confronti di Cerys.

- Oh no, Edison. Lui è il miglior amico del mio ragazzo - spiegó imbarazzata Allyson, consapevole di aver creato un malinteso - Ha dovuto accompagnarmi qui perché Julian avrebbe tardato.

- Julian?! - esclamó con un tono troppo alto Cerys senza rendersene conto.

Nella sua mente, infatti, ipotesi su ipotesi si accavallavano senza darle tregua e portando tutte ad un incredibile e inaspettato ritorno di due figure preponderanti nei suoi ultimi mesi di vita come Emely Anderson.

- Si, Julian Pritchard. É lui il mio ragazzo, ma c'é qualcosa che non va Cery? - chiese confusa e preoccupata Allyson da quel tono.

- No no, assolutamente - cominció a giustificarsi Cerys abbozzando una banale scusa mentre arrossiva, poi, essendosi accorta dell'errore appena compiuto, riprese innocentemente - È solo che credevo stessi intendendo il tuo ex-ragazzo Julian.

- No, ormai è acqua passata - annunció felicemente Allyson abboccando all'amo e, prendendola a braccetto, disse - Peró vieni con me, devo raccontarti ogni cosa.

Cerys avrebbe voluto fermarla per rimanere ancora con Darren, risparmiandosi i racconti interminabili di Allyson e riempire quegli anni di solitudine anche con la semplice vista di quel suo amore tramontato, e ad aiutarla fu l'arrivo di Julian, sua vecchia conoscenza, con in mano un enorme vassoio e seguito dai nonni di Edison.

Julian, un altro tassello del suo passato che, al contrario di Darren, non sembrava affatto sorpreso di vederla lì con quelle persone.

Infatti, Julian sapeva tutto.

Era stato lui, incaricato da Darren, a procurare ad Emely la sua nuova identità da Cerys Hamilton.

Era stato lui a far sì che lei potesse essere trovata da Edison.

Era stato lui a portare Darren fin lì in modo che la incontrasse di nuovo.

Aveva pianificato tutto alla perfezione e mai né Cerys nè Darren avrebbero potuto immaginare che lo avesse fatto per loro e per il loro amore.

Julian sapeva quanto Darren fosse cambiato per l'assenza di quella ragazza e voleva rivederlo come prima, dopotutto era proprio per merito suo se era riuscito a migliorare la sua vita.

Sentiva di dovergli un favore e ricongiungerlo a Cerys gli era sembrato il modo migliore: quella era la sua migliore scusa per ció che aveva appena combinato.

Sorrise malizioso vedendoli sconvolti: era ovvio che non avessero la più pallida idea di cosa sarebbe successo.

Ma, probabilmente, Julian stesso non ne aveva idea.

Eccomi qua con il sequel, lo so che il prologo è corto ma comprendetemi, le parti iniziali non sono il mio forte😂😂 comunque sia spero vi piaccia Cajoled, che comincerà ad essere più interessante, giuro. Vi aspetto al prossimo capitolo, baci❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️