capitolo 14.

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Jorge's pov

"Jorge!" Mi volto non appena sentito una voce familiare. Sgrano gli occhi quando noto che una biondina mi viene in contro, mi rendo subito conto che la voce è di Rachel Bulter. Ragazza non molto alta, tuttavia con un bel fisico, non ricordavo frequentasse questa scuola, beh in realtà mi ero scordato persino della sua esistenza.

"Rachel, come va?" Le chiedo quando mi accorgo che si sta avvicinando per salutarmi. Nonostante la sua presenza mi stia irritando, cerco comunque di essere educato con lei, semplicemente però non voglio che diventi appiccicosa, soprattutto che non mi rubi molto tempo, dato che devo andare a parlare con Tini. Chi è Rachel? Semplicemente una delle mie tante ex, l'ultima, per precisare.  Mai avevamo avuto una relazione stabile, andavamo qualche volta a letto insieme,tuttavia non ho mai provato sentimenti veri per lei. Che ci baciavamo spesso, questo sì, spesso capitava persino davanti ai nostri amici, che pensavano fossimo fidanzati, ma in quel periodo non volevo alcun tipo di relazione e lei lo sapeva bene.

"Malissimo,Blanco. Dato che non ti vedo da una settimana." Attorciglia una ciocca dei biondissimi, ma senz'altro tinti, capelli biondi al dito "Sei sparito."
"Mi è sembrato di farti capire che volevo una pausa." Le ricordo. Le dissi testuali parole prima di partire per il campeggio, nonostante ciò lei sembrava contrariata "Ultimamente non mi andava a genio l'idea di frequentarci, te l'avevo detto, Rachel." Alzo leggermente il tono della voce, non perché mi vada di sgridarla o merdate del genere, semplicemente voglio che capisca che fra noi è finita. Infondo non le è mai importato nulla di me, se non il mio corpo e il fatto che io sia bravo a letto.

"Ma mi manchi Blanco, e scommetto che ti manca questo." Fionda le sue labbra sulle mie, come se volesse dar via ad un bacio appassionato. Istintivamente la respingo, in modo che lei possa staccarsi da me. Non faccio nemmeno in tempo a mandarla a fanculo, che quando mi giro, una scena che non avrei mai voluto vedere si presenta davanti a miei occhi. Martina ha assistito alla scena, probabilmente però solo a quella del bacio. Il suo viso è diventato improvvisamente pallido, lacrime e lacrime continuano a rigare il suo viso facendole colare il mascara dalle guance. Cazzo no.

"Piccola,aspetta. Posso spiegare..." Le afferro entrambi i polsi, in modo da non farla andare via. Nonostante ciò con un brusco movimento molla immediatamente la mia presa.

"Spiegare cosa? Ho visto tutto. Mi fai solo schifo Jorge." La sua voce si spezza alla fine, non riesco nemmeno a guardarla negli occhi, dato che non posso vederla singhiozzare in questo modo. È tutta colpa di quella fottuta Rachel, se non fosse una ragazza l'avrei già picchiata a sangue per il modo in cui sta facendo soffrire la mia Tini. Il problema è che adesso pensa che la colpa sia mia,cazzo.

"Non è come pensi,Tini." Sento gli occhi improvvisamente inumidirsi. Mi fa così fottutamente male vederla distrutta in questo modo.

"Sai che di dico Jorge? Vaffanculo. Adesso sono stanca. Dei tuoi fottutissimi errori e delle tue continue scuse. E la vuoi sapere una cosa? Io a te ci tenevo davvero, mia madre mi aveva persino telefonata per chiedermi di venire a vivere con lei a Madrid ed io stavo rifiutando solo perché volevo restare qui per te. Ma adesso mi sono stancata. Partirò insieme a lei così potrai baciarti con tutte le ragazze che vuoi." Singhiozza per  poi fare strada verso l'uscita della scuola. Cerco subito di inseguirla ma ecco che interviene la bionda fermandomi da un braccio.

"Oh George, non mi dire che quella sfigata della Stoessel era davvero convinta che voi steste insieme." Alza gli occhi al cielo divertita producendo una risata derisoria e fottutamente irritante "Scommetto che è una delle tue tante amiche di letto, però convinta di avere una storia seria con te."

"Cazzate. Io e lei stiamo insieme Rachel." Praticamente la uccido con lo sguardo, questo però fa solo aumentare la sua risata.

"Ma Blanco, tu non eri quello che non voleva relazioni?" La sua stridula vocina da cornacchia di merda sta diventando troppo irritante per le mie fottutissime orecchie.

Quel maledetto campeggio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora