capitolo 6

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TINI'S POV

"Posso entrare?" sento la sua voce provenire dall'esterno della tenda,come mai lui è qui? Cos'avrebbe di così tanto importante da dirmi? "penso che ci siamo già detti tutto,no?" rispondo acidamente "Tini è importante,lasciami entrare un momento.." praticamente mi supplica e alla fine mi arrendo facendolo entrare. "Sono stato un coglione a trattarti di merda prima.." ammette dando l'aria di essersi pentito,e così sarebbe venuto solo per chiedermi scusa? "anche io ho esagerato un po'ad arrabbiarmi in quel modo,solo che temevo non ti fidassi di me e che mi stessi nascondendo qualcosa.." cerco in qualche modo di giustificarmi ammettendo anche le mie colpe "per l'ennesima volta,ti ho detto che al telefono stavo solo cercando di risolvere problemi di famiglia,non ti sto nascondendo niente,devi credermi" mi prega e sento che è sincero "ho capito,non c'è bisogno che ti giustifichi" cerco un compromesso per smettere di litigare,ci tengo a lui e sono stanca di continuare con questa buffonata "allora è tutto a posto fra noi due? Sono stanco di questo continuo avanti e indietro" ammette e non posso dargli torto "è tutto okay" cerco dimostrargli il mio miglior sorriso "voglio vederti sempre così,sai?" si avvicina maggiormente a me per poi poggiare una mano sulla mia guancia "così come?" gli chiedo confusa "Col sorriso stampato sulle labbra. Forse non lo sai ma il tuo sorriso è la ragione del mio" sussurra sulle le mie labbra,facendole sfiorare con le sue. Non credevo fosse mai stato possibile ma lo fa,apre la bocca e mi bacia. La sua lingua corre insieme alla mia e mai nella vita ho provato sensazione più bella,avevo passato diverse notti provando ad immaginare il mio primo bacio,pensavo mi sarei trovata in difficoltà e in imbarazzo ma invece è tutto il contrario e mi basta seguire i suoi movimenti. Le nostre lingue si esplorano,si abbracciano e si cercano,ed il contatto della sua pelle contro la mia provoca in me un formicolio che si estende in tutto il corpo accendendo il mio desiderio. La sua mano si muove sicura tra i miei capelli attirandomi a lui, a pochi centimetri dalle sue labbra, che si lasciano sfuggire un gemito. I suoi occhi verdi sono puntati sui miei e mi imprigionano facendomi perdere il senso dell'orientamento e del tempo, entrando in una realtà dove esistiamo solo noi due. Spinta dal desiderio appoggio le mani sul suo petto, per poi farle salire sulle spalle e accarezzargli il collo con i pollici. A quel punto mi bacia con tenerezza e trasporto e non posso fare a meno di sciogliermi a quel contatto, tanto da far cedere il mio corpo contro il suo, che mi accoglie stringendomi contro il suo petto, dove sento battere il suo cuore, alla stessa velocità del mio"buonanotte piccola" sussurra dolcemente per poi abbandonare la mia tenda,non pensavo fosse stato mai possibile ma adesso non andrò più a letto piangendo,immersa dagli incubi legati a mio padre,la mia famiglia e il mio passato,adesso andrò a letto con un sorriso,vero. Non faccio in tempo accasciarmi a terra per provare ad addormentarmi,quando sento le voci dei ragazzi discutere.

                 

Mi affaccio dalla tenda per capire di cosa stanno parlando e mi accorgo che sono tutti seduti attorno al falò,con una bottiglia nel mezzo "avete visto? Non è stato difficile baciarla,sono il re quando si tratta di giocare ad obbligo-verità." esclama Jorge con aria d'indifferenza. Non posso crederci. Le lacrime iniziano a pizzicare le mie guance quando mi rendo conto di questa crudele realtà. Mi ha baciata solo per gioco. "E così mi hai baciata solo per il gioco della bottiglia?" la mia voce si spezza non trovando la forza per continuare mentre le lacrime continuano a rigare le mie guance "Hai visto cos'hai combinato?" gli urla contro Diego mentre corre verso di me "Aspetta Tini,posso spiegare..." cerca di giustificarsi Jorge e i suoi occhi sembrano lucidi,che bravo attore "Non devi spiegarmi niente,sei solo uno stronzo" continuo a singhiozzare correndo verso la mia tenda seguita da Diego.

"Dovevo darti retta..." tiro su col naso mentre Diego asciuga col pollice le mie lacrime "Tini non è colpa tua,tu non c'entri nulla" cerca di consolarmi,ricordo quando Diego mi disse che un giorno Jorge mi avrebbe ferita e allora io sarei tornata da lui piangendo "No Diego,la colpa è tutta mia,mi avevi avvisata mille volte,mi avevi detto di stargli lontana ed io non ti ho ascoltato" vorrei smettere di piangere,ma è più forte di me. Mi sento così delusa,umiliata. Credevo che Jorge fosse un bravo ragazzo,colui che mi avrebbe portata in salvo,colui che avrebbe sciolto il mio cuore di ghiaccio invece tutto ciò che ha fatto è stato illudermi con le sue dolci parole per poi sfruttarmi solo per un bacio dovuto al gioco della bottiglia. Quel fottuto bacio. Il mio primissimo fottutissimo bacio sprecato per un ragazzo che aveva solo intenzione di giocare con me,niente più "Cerca di tranquillizzarti Tini,va tutto bene,ci sono io" mormora stringendomi dolcemente fra le sue braccia,ricambio l'abbraccio fra i singhiozzi ma continuo a sentirmi in colpa per quello che ho fatto "Diego tu non capisci,con quel bacio,in quei pochi secondi,io mi sono sentita viva. Ho provato sensazioni indescrivibili e mi sono sentita per la prima volta felice. Credevo di andare finalmente a dormire con un sorriso invece quello che addirittura mi azzardavo a considerare il giorno più bello della mia vita si è rivelato il peggiore" mi asciugo per l'ennesima volta le lacrime col palmo della mano,per poi lasciarmi cullare tra le sue braccia,avevo proprio bisogno di un amico che mi desse forza e mi consolasse e Diego c'è sempre stato per me. Io lo vedo solo come un amico ma ho paura che lui provi qualcosa per me e non vorrei illuderlo "calmati piccola,forse andare a dormire ti farà sentire meglio" cerca in qualche modo di tirarmi su di morale "grazie Diego,per esserci sempre" gli rispondo e penso davvero quello che ho detto "Non devi ringraziarmi,a me basta che tu sia felice,davvero. Vuoi che ti faccia compagnia finché non ti addormenti?" domanda con tono dolce ed annuisco mentre mi accompagna in tenda.

Quel maledetto campeggio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora