capitolo 5

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JORGE'S POV.

"mi ha davvero reso felice il fatto che tu sia riuscita a perdonarmi" le sfioro il mento con le dita mentre abbassa lo sguardo, adoro i suoi occhi timidi anche se da un lato voglio che si senta più libera con me,sento che dopo quello che ha vissuto non sia in grado di aprirsi con nessuno ma io voglio che si senta al sicuro con me,voglio sciogliere il suo cuore di ghiaccio "secondo me però dovresti chiedere scusa a Diego,continuo a pensare che sia esagerato quello che hai fatto alla festa" praticamente squittisce,io stesso ammetto di sentirmi forse più o meno pentito di quello che ho fatto,ma solo un po'. Questo non significa che io debba chiedere scusa a Diego "sai,non sono mai stato in grado di chiedere scusa a qualcuno" le confido,io non chiedo mai scusa a nessuno,figuriamoci a Diego che siamo una sorta di 'nemici' da una vita "mi prometti che proverai a farlo?" appoggia la mano sulla mia forse non rendendosene conto e ammetto di aver sentito un brivido per il semplice contatto "se dopo mi perdonerai allora si,ti giuro che lo farò" le prometto e sono serio,certo questo non significa che diventerò amico di Diego questo non succederà mai e poi mai,però mi scuserò,lo farò solo per fare felice il mio ángelito,non voglio perderla "Jorge,io ho da sempre avuto paura di affezionarmi alla gente,paura di soffrire se quella 'gente' poi mi avesse ferita. Io non voglio che succeda anche sta volta,devi promettermi che non mi farai soffrire,perché io sono felice del fatto che siamo riusciti ad essere 'amici' o qualcosa del genere" le sue dita si incrociano con le mie e sta volta riesce a guardarmi negli occhi,in questo momento vedo come una piccola tartaruga che ha paura di uscire dal guscio,il suo sguardo da ragazza innocente sembra disperso e in qualche modo spaventato ed io non ho nessuna intenzione di farla soffrire,soprattutto ora che sta iniziando a fidarsi di me,a lasciare il suo piccolo mondo per entrare nel mio "amici o qualcosa del genere?" rido per la frase detta da lei,io stesso non so perfettamente cosa siamo noi due,so di certo che io però non la vedo come una semplice amica e voglio che anche lei pensi lo stesso di me "buonanotte Jorge" cambia subito discorso piantandomi un bacio nella fronte e se ne rientra così nella tenda. Vado anche io a dormire,sta notte però vado a letto con un sorriso,cosa che non succedeva da tempo.

[...]

TINI'S POV.

Mi sveglio sentendo le voci dei ragazzi che parlano e non posso credere di essere stata l'ultima ad alzarsi. Sono le undici e mezza del mattino e credo di essermi svegliata assolutamente tardi,questo a causa della nottata di ieri.

Prima di avvicinarmi al gruppo che è intento a fare non so cosa,mi avvio alle docce pubbliche,il che è un po'imbarazzante e fastidioso per cinque da ragazzi da condividere,ma di certo non posso passare una settimana intera senza lavarmi.

Quando entro in doccia lo scorrere dell'acqua calda riesce immediatamente a sciogliere i miei muscoli tesi e ne avevo proprio bisogno dato lo stress causato da ieri sera. Finito di lavarmi i capelli avvolgo il mio corpo nudo in un asciugamano,ma appena tirato fuori un piede per uscire dalla doccia ecco che mi imbatto in qualcosa o meglio,qualcuno "scusa,non mi ero accorto ci fossi tu" esclama una voce familiare e sgrano gli occhi quando mi accorgo che è Jorge a parlare "c-che ci fai qui?" balbetto un po'imbarazzo,tirando l'asciugamano per coprirmi di più "per farmi una doccia,mi sembra ovvio" sfoggia uno di quei suoi odiosi sorrisetti facendomi notare che anche lui ha solo un asciugamano addosso,il fatto è che sono troppo imbarazzata per far caso al suo fisco dannatamente scolpito e al fatto che lui sia incredibilmente sexy "allora? hai intenzione di uscire dalla quella doccia o vuoi che la facciamo insieme?" ridacchia lui mentre gli do uno schiaffetto sul braccio "scherzavo cogliona" continua a ridere alzando le braccia in segno di difesa "è meglio che vada" alzo gli occhi al cielo facendo strada verso la mia tenda "comunque quell'asciugamano ti fa due tette enormi" urla lui da lontano e gli mostro il dito medio come risposta. Sembra incredibile quello che sto pensando ma credo che Jorge mi piaccia in ogni suo modo di essere,sia romantico o addirittura quando fa il coglione,rimango sempre più incuriosita di lui ed è per questo che voglio conoscerlo in ogni sua sfumatura. Mi ha davvero colpita ciò che mi ha detto ieri,si è reso conto della mia timidezza ma vuole farmi pian piano scoprire il mondo e farmi vivere nuove esperienze nonostante io sia spaventata da quelle. Il fatto è che non sono ancora pronta ad affidargli il mio cuore,lo conosco da troppo poco e ho da sempre avuto paura di fidarmi della gente perché ogni volta ne rimango ferita,delusa.

Quel maledetto campeggio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora