LXX

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Chapter seventy: "You're only mine."

"Oh mio dio non ci credo!"
Il ragazzo davanti a me sorrise raggiante.

"Lucas Robert Hemmings! Luke quanto sei cambiato!" Lo abbracciai in una morsa piena di affetto.

Luke, il biondo davanti a me, è stato un mio compagno del liceo che mi è stato vicino durante i momenti più bui.
"Cloe, tu non sei da meno!" Si allontanò per squadrarmi.

E mi squadrò davvero. "Sei...dimagrita un casino! Come mai?"

Io sorrisi, in verità avrei voluto prendermi a testate sullo scaffale dei -mi guardai intorno- vini.
"Eh eh sai com'è, quando trovi la persona giusta!"

Lui sembrò quasi saltare. "Hai trovato il tuo amore perfetto?" Sembrava eccitato.
Io scossi la testa in modo strano. "Sì, è di là, se vuoi te lo faccio conoscere!" Sorrisi.

"Uh, sono felice per te!" Mi abbracciò ancora.
Se ve lo state chiedendo, è stato il mio secondo fratello per cinque anni, niente romanticismi o film mentali grazie.

Pensai ai tempi del liceo: aveva una ragazza odiosa di cui -e faccio meglio a non saperlo ancora- non ricordo il nome. "E...tu? Con l'amore come sei messo?"

Poverino, spero per lui che abbia lasciato quella squallida ragazza.
"Sono felicemente fidanzato." Sorrise imbarazzato.

Piegai la testa di lato. Lui rise e scosse il capo. "No, non più con lei. Ho capito che fosse una snob ben presto, e l'ho lasciata. Ancora oggi mi chiedo come io possa aver fatto."

Intanto avevamo ripreso a dirigerci verso Harry. "E chi sarebbe la fortunata allora?"

"Io direi più fortunato."
Fermi tutti! È gay?!

"Oh." Dissi sorridendo, "Certo, è un bel cambio eh!"

Lui rise. "Già. Si chiama Micheal." Deve essere tenero.
"È quello giusto?" Sussurrai al suo orecchio.

"Credo di sì."

Mi fermai. "Cavolo!" Tirai una pacca sulla sua pancia, facendo una faccia buffa, "Lucas Hemmings trova l'anima gemella! Sono contenta! Sarà sicuramente meglio di...Pff," passai una mano davanti al viso, annuendo, "quella."

Lucas, non azzardarti a dire che non ricordo il nome, mi metteresti in imbarazzo. Scegli l'opzione b: mi stava tanto sul culo che non oso pronunciare il suo nome e archivia tutto ciò nella tua mente, okay?

Non parlò.
Bravo biondo.

"Harry è di qua!" Indicai gli scaffali dei dolci.

"Uh quindi Harry è lui." Mi girai guardando dalla sua parte, dove un ciccione stava facendo la scorta a vita di biscotti e altre schifezze. "Lasciatelo dire, è un po'...come spiegare...fuori luogo per te."

"Oh no, quello non è Harry!" Nel frattempo rotolo-man si stava allontanando, probabilmente intento al reparto salami e formaggi, facendo vedere il riccio. "Lui è Harry!" Indicai il ragazzo che stava guardando le varie cioccolate in polvere, come se fosse stato un giudice gastronomico.

Sì, Masterchef UK.

"Carino! E io che pensavo fosse quell'altro!" Risi.
Sì, ma è mio Lucas.

Lo raggiungemmo. "Harry, lui è Lucas Robert Hemmings, un mio carissimo amico dei tempi liceali, Luke, lui è Harry Edward Styles." Sorrisi ad entrambi mentre il riccio mi cinse i fianchi con un braccio. "Il suo ragazzo." Sorrise, squadrando il biondo.

Si guardarono per qualche istante, con curiosità. Harry sembrava tranquillo, perché sapeva che io amavo solo lui, Lucas era tranquillo perché era gay. E io mi sentivo una minimea accanto a questi due pali.

Al biondo squillò il cellulare. "Oh, scusate." Mi guardò. "È Micheal."

[...]

"Non mi piace quel ragazzo..." Asserì Harry mentre entravamo in casa, "Ti guardava in modo strano, aveva i cuori agli occhi."

"Harry, adora tutti gli amori e tutte le coppie, è gay." Alzai gli occhi al cielo.

"Mh, quel ragazzo mi sta un po' più simpatico, ora." Sorrise, poggiando le borse della spesa e abbracciandomi.

"Tu sei solo mia." Mi prese in braccio da dietro, portandomi su per le scale.
Io urlavo "Harry no, no, no! La roba in frigo!"

Lui non mi ascoltò, portandomi in camera. Appena mi poggiò per terra corsi giù per la scale e -ah, potere alle donne!- misi i prodotti che dovevano essere mantenuti a una temperatura minore di quella che c'era in casa, in frigo.

Poi tornai su vittoriosa, stendendomi sul letto. "Non smetterò mai di dirlo, che sei irreparabilmente donna." Mi lasciò un bacio sul naso.

"Magari foste tutte un po' più uomini! E non intendo dire che sono gay con questo eh!"
Mi alzai dal letto. "Ma io sono uomo! Guarda!" Mi levai velocemente la felpa per poi fare il muscolo al braccio.

No, non avevo molti muscoli.
Ma Harry sì, avrebbe fatto sforzi al posto mio. Semplice il mio modo di vedere le cose.

Lui mi prese per l'orlo della tasca del pantalone e mi trascinò nel letto.
"Però adesso mi è venuta voglia di coccole!"

Lo abbracciai come una bambina, sorridendo e baciandolo. "Perché sei così dolce?"

Lui mi guardò respirando lentamente, mi portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrise.
"Se non fossi in reggiseno non credo avrei fatto la stessa cosa."

Io sorrisi nascondendo il viso nella sua zona addominale e tirandogli uno schiaffetto.

"No però dai non scherzo." Mi tirò su, fino a far combaciare i nostri petti e allineare le nostre teste.
Io sorrisi. "Ti amo."

Lui sorrise. "Inizia il party."

HARRY TI HO FATTO DIVERSO UN MANIACO DEL SESSO, SORRY :C

Piccino.

Basta, sono in overdose di lettere, vi prego fatemi compitare  (?)
Ma commentate e votate :3

Al prossimo capitolo.
(SÌ HO AGGIORNATO!)

e ho il telefono il libertà condizionata,
Dio allora esisti!

No dai, vado, baci.

His Prey //H.S.//Where stories live. Discover now