LII

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Chapter fifty-two: "Let's go, Cloe! We'll see us again!"

Fate caricare la canzone, è stupenda.

Mi svegliai con il sorriso, Harry era davvero tutto ciò di cui avevo bisogno.

Quando mi girai, però, lui non era più accanto a me.

Aggrottai le sopracciglia quando entrò nella stanza, vestito e pronto per uscire.
"Perché sei già vestito? Dove vai?"

Mi sorrise, lasciandomi il vassoio della colazione accanto.
Sembrava sconsolato.

Lo vedevo, era un sorriso amaro.

"Che hai?"
Gli accarezzai una guancia, sorridendogli.

"Dove vai tu, Cloe. Io rimango qua."

In quel momento avrei voluto sprofondare. Io ed Harry dovevamo separarci quel giorno.

Non ho mai capito perché in quel momento non gli ho detto che lo volevo accanto a me, che non volevo lasciarlo.

Forse le mie ferite erano ancora troppo esposte.
Mi mancavano le parole, il fiato, il coraggio.

Guardai per terra.

Lui mi risollevò il mento dopo qualche secondo.
"Hey, fai colazione e poi preparati, non vorrai mica partire senza salutare i ragazzi."
Mi sorrise.

E tutta quella forza, da dov'era spuntata?

Harry ed io siamo sempre stati due deboli per via del nostro passato, e nella nostra debolezza trovavamo i nostri punti di forza: noi stessi.

Cosa sarebbe successo, ora che ci saremmo divisi?

Sono stata con lui quasi un mese. Due settimane abbiamo litigato e ci siamo odiati a vicenda.
La terza settimana abbiamo iniziato a conoscerci.

La quarta ci siamo amati.

E ora ci dovevamo separare.

Gli sorrisi.
"Certo."

E un'altra certezza che acquisii in quel momento, fu che il mio sorriso non era più sincero.

[...]

"Cloe! Finalmente si torna a casa, eh? Lavoro, stress, ragazzo lontano, credo che non ne vedrai l'ora!"
Ridacchiò Zayn.

Guardai Harry.
Il mio ragazzo lontano, pensai. "Già."

"Vieni qui piccola bionda!"
Liam aprì le braccia, sorridendo e stringendomi.

"Sei tenerissimo Liam."
Gli sussurrai, stringendolo a mia volta.

"Ci vedremo presto, Cloe."

Passai a Louis.
"Ciao, stupido-"

"Stupendo, vorrai dire."

Sorrisi sul suo petto.
"Certo, stupendo ragazzo. Tieniti stretto Harry, controlla che non si cerchi altre ragazze."

"Non lo farà, sei perfetta per lui."

Sorrisi amareggiata.

Tra me e Gemma non ci fu più di tanto, solo un breve abbraccio e un "Ci vedremo presto."

Zayn fu delicato.
"Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami, ti porterò anche il latte, volendo."

Risi.
"Se mi vizi in questo modo, diventerò vecchia in due settimane."

E poi c'è Niall.

"Nì, mi stai strozzando."

"Rimani con me, sorella."
Lo abbracciai dandogli un piccolo bacio sulla guancia.

"Mi mancherai, piccolo chef."

"Sono più grande di te, abbi un po' di rispetto."

Lo strinsi un po' più forte. Non li avrei mai più rivisti.

"Andiamo, Cloe! Ci rivedremo ancora!"

Mi veniva da piangere.

"Certo, Nì."

Quando mi allontanai, Louis sorrise.
"Sembra più un addio che un ciao."

Abbassai la testa.

"Beh, ci si rivede, ragazza."
Sorrise Liam.

Sforzandomi di non piangere feci lo stesso.

Quando mi girai per raggiungere la macchina, sentii dire qualcosa da Niall.
"E adesso con chi mi ingozzerò di panini? Con chi dormirò dopo essere stato inseguito per tutta casa da una come lei?"

Forse, anche la storia tra me e Niall poteva sembrarne una d'amore.
Ma chiariamo che io non amo Niall.

Entrai in macchina e sospirai.
"Sei pronta?"

No. E non lo sarò mai.

"Andiamo."
Dissi, raccogliendo e nascondendo tutto il dolore che avevo in corpo.

Non sono mai stata una ragazza coraggiosa, e Harry non sarebbe mai stato un ragazzo sfrontato, che nonostante gli si dica una cosa, ne faccia un'altra.

Io timida e lui dolce.

Erano questi i nostri pregi.

Erano queste le nostre condanne.

OW!

Capitolo di Passaggio.

Non manca molto alla fine, sob.

Commenti?
Riflessioni?
Mi amate? Certo. :)

Alla prossima :3

His Prey //H.S.//On viuen les histories. Descobreix ara