"Ti odio" risi, baciandogli la spalla.

Harry alzò la mano libera per proteggersi mentre con l'altra mano teneva il cellulare, guardando la foto che aveva appena scattato.

Tirai fuori il mio cellulare e aprii l'applicazione della fotocamera mettendo il cellulare davanti la sua faccia mentre lui si divincolava da sotto me per evitare che gli scattassi la foto.

"Carter, smettila!" rise Harry, coprendo la fotocamera con la sua mano e muovendo la testa da un lato all'altro; ma questo non mi fermò dal mio tentativo di fare le foto. "Va bene! Va bene! Vuoi una foto? Ecco!" Urlò, sorridendo luminosamente, i suoi occhi si chiusero e delle rughette si formarono attorno ad essi.

Scattai circa 10 foto, ridacchiando come una pazza. Girai la fotocamera e posai un bacio sulla sua testa mentre lui scosse i capelli, non pensando al fatto che io potessi scattare una foto.

"Cosa stai- Hey!" Harry mi guardò, sorridendo con le sopracciglia corrucciate. "Se volevi una foto tutto ciò che dovevi fare era chiederlo" sorrise Harry.

"Bene, quindi. Fotoooo. Perfavoreeee???" mi lamentai, mettendo su il broncio e battendo le ciglia.

Harry distolse lo sguardo, fingendo di essere perso nei suoi pensieri e mugolando, picchiettando il suo indice sul mento prima di roteare gli occhi e sospirare. "Perfetto. Amo tutte le mie fans, comunque."

Colpii il suo petto "Taci e sorridi", mi avvicinai nuovamente, affondandomi più in basso e intrufolando la testa nel suo collo, entrambi sorridemmo mentre scattai la foto.

Continuammo scattando altre foto. Dal cacciare fuori le nostre lingue, alle facce tristi, sorprese, brutte, stupide, strane, il rullino della fotocamera avrebbe riempito la memoria.

"Come puoi fare le facce più orrende e apparire lo stesso bellissima" chiede Harry retoricamente, guardandomi mentre scorrevo da una foto all'altra.

Lo guardai confusa, "Sei serio? Guarda questa, ho il quadruplo mento"

"E le amo tutte, ogni singola." sprizzò sarcasticamente, facendo in modo che il mio pugno sbattesse contro la sua spalla "HEY! Fa attenzione ai muscoli, ci sto lavorando sodo"

"Aw, povero piccolo" piagnucolai, voltandomi e lasciando un bacio nel punto dove lo avevo colpito. Le mie labbra era come se avessero una mente mentre gli mandai un'occhiata attraverso le ciglia.

Le sopracciglia di Harry si aggrottarono quando notò che mi stavo muovendo più su, piazzando più baci fino a che non raggiunsero la pelle esposta.

Prese un respiro profondo quando il mio fiato colpì la sua pelle, lasciando baci umidi fino ad arrivare dietro il suo orecchio.

Le mie mani andarono subito dietro il collo di Harry, tirando la sua testa all'indietro per lasciarmi più spazio nel collo. I suoi occhi erano chiusi, la bocca socchiusa. Sembrò come in uno stato di beatitudine, di puro piacere quando la mia lingua lasciò una linea lungo la sua linea del collo.

Diedi un morso nell'area dietro il suo orecchio, succhiando sulla pelle mentre Harry sollevò il petto, respirando pesantemente sotto di me. Le sue mani entrarono in contatto con il mio corpo. Una mano sulla mia schiena, l'altra sul mio sedere,stringendomi forte; ansimai sia per il dolore che per il piacere.

La mano di Harry si spostò dal mio sedere sul davanti, lottando contro il bottone dei miei jeans mentre io continuavo l'attacco al suo collo.

Finalmente riuscì a slacciare il bottone, la sua mano si strizzò per passare il mio intimo, mettendosi a coppa sulla mia zona calda e passandoci il dito, toccandomi dove io avevo più bisogno di lui.

Ansimai, contro il suo collo, il mio respiro lo colpiva provocandogli i brividi in tutto il corpo.

Sfregò più volte la protuberanza, facendomi ansimare. Le mie mani afferrarono e tirarono i suoi capelli.

"Carter" mugugnò Harry.

"Si?" risposi, i miei occhi erano chiusi mentre mi mossi sulla sua lunghezza; le sue dita scivolavano dentro e fuori di me.

Gridai quando le sue dita andarono più in profondità, sentii la sensazione familiare alla bocca dello stomaco.

"Harry. Harry sto per-"

Il suono del telefono fece in modo di farci smettere improvvisamente.

Entrambi sussultammo e iniziammo a respirare profondamente mentre lui si lamentò, togliendo la mano da me e prendendo il cellulare dall'altra parte del piccolo divano.

Sospirò quando lesse il messaggio che aveva ricevuto. Rispose gettando poi il cellulare dov'era prima.

Harry sospirò, si lamentò prima di tornare a guardarmi.

"Mia madre" sorrise appena "Dice che ha bisogno di me a casa. Ma ovviamente non sa che io sono già qui, ha bisogno di me per aiutarla a preparare la tavola per sta sera che vengono dei parenti dalla parte di mio padre a cena"

Annuii, sospirando mentre mi alzai dalle sue gambe e mi allacciai il bottone dei jeans. Harry si alzò, e si stirò i pantaloni con le mani.

Camminammo mano nella mano, andando verso la macchina, ridendo e provocandoci per tutta la strada fino ad arrivare dove mi lasciava sempre, qualche casa prima della mia.

Non appena scesi dalla macchina, Harry mi richiamò "Carter"

"Si?" mi voltai sorridendo

Harry sorrise di rimando "Mandami quelle foto, ok?"

Annuii, il mio sorriso si allargò quando Harry mi fece l'occhiolino, mandandomi un bacio e riprendendo a guidare nella direzione della sua casa.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ