Capitolo ventitré

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Jodie Rose May.
South Kensington, Londra.

"... ha passato la notte qua?"
"Lo vedi girovagare per casa, forse?"
"Potrebbe essere non so, in bagno"
"Sean, smettila. James è andato via poco dopo che tu e Lara siete usciti" sospiro, versando del caffè nella tazza.
"Avete passato la notte insieme?"
"Se stai cercando di chiedermi se sono andata a letto con lui, la risposta è no e ora per favore smettila, sembra un interrogatorio della CIA"
"Ascoltami Jodie, non... è mai stata mia intenzione dichiararti guerra, ma capisci che non... posso sopportare di vederti insieme a James? Io so del passato di quel ragazzo, io so ogni cosa e ho il dovere e la responsabilità di difenderti"
"Non devi difendermi da niente e nessuno, men che meno devi difendermi da James"
"Lo ami? Tu, ami quel ragazzo?"
"Amare James? Dannazione no"
"Ma stai con lui, non è così?"
"Si può sapere che cosa sono tutte queste domande?"
"Jodie, rispondi: sì o no?" chiede, di nuovo Sean.
"Assolutamente no, io e lui non stiamo insieme, non siamo una... coppia"
Sollevato, sospira.
"Hai altre domande o adesso posso andare?"
"Un'ultima cosa" Sean, mi guarda. "Se non vi considerate una coppia, allora come spieghi della sera di Natale sulla London Eye?"
London Eye, capsula di cupido.
Io e James, nessun altro con noi.
"... forse, non mi stai dicendo la verità, o forse non so..."
"... come diamine fai a saperlo?"
Solleva le spalle. "Richard"
"Richard?"
Annuisce. "Vi ha visti salire sulla famosa capsula di cupido e parliamoci chiaro, nessun ragazzo spenderebbe una cifra cosi esorbitante per una ragazza qualsiasi, perciò, o a James piaci per davvero, ma lo escludo a priori sapendo che quel ragazzo non sa amare, oppure c'entra il sesso e se non vuoi essere anche tu una delle tante, prendi le distanze da lui e non... credere ad una sola parola che esce dalla sua bocca"
Incrocio le braccia al petto. "Da quando in qua tu e quel cretino di Richard vi sentite?"
"Da sempre, tesoro" solleva le spalle, con tutta l'indifferenza del mondo. "Lui è un mio... amico, conoscente, lui è... parte della compagnia"
"Della compagnia che non... frequenti più da anni"
Mi guarda, senza aprire bocca.
"Parla Sean, altrimenti giuro che capovolgo il mondo pur di sapere la verità, stavolta"
"Alcuni argomenti sono difficili da affrontare, soprattutto con te" abbassa il tono della voce, insieme alla testa.
"C'entrano forse tutte quelle cose illegali che fate, o forse c'erano quelle dannate scommesse che fate ogni giorno in cambio di soldi, soprattutto..."
"... Richard è la mente di tutto, Richard è il capo di queste cose e credimi, saremo anche... amici, ma lui è una persona pericolosa, dalla quale ogni ragazza dovrebbe girare alla larga" sospira, prendendo fiato. "Dirlo ad alta voce per me è complicato, ma finché ci sarà James con te, al tuo fianco, tu sarai... protetta, più di quando sei con me"
"Sei un controsenso, sai? Due minuti prima mi supplichi di stare alla larga da James e adesso, confessi che con lui sono al sicuro"
"Lo so. Lo so. Lo so, ma è una situazione complicata, una situazione che mai nella vita avrei voluto affrontare"
"Niente è più complicato di te e di James"
"La cosa complicata qui, non siamo noi, ma tutto quello che gira intorno... Lara, inclusa" giocherella, con un pacchetto vuoto di sigarette. "Non... so più cosa fare... io ho letteralmente perso la testa per quella ragazza e non... dovevano andare così le cose. Le cose dovevano rimanere in modo superficiale, niente relazione, niente sentimenti, ma solo divertimento e invece... ci ritroviamo con un bambino che cresce dentro di lei..."
"Non dire idiozie, tu Lara non la ami, non hai perso la testa per lei, ma lei ti ha fatto un gran lavaggio del cervello"
"... inoltre stavo... pensando di chiederle di... diventare mia moglie, di diventare mia moglie prima della nascita di nostro figlio" conclude lui, evitando il mio sguardo, evitando ogni contatto con me.
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Promise ~حيث تعيش القصص. اكتشف الآن