Sentivo come se l'aria condizionata fosse scesa ancora di più nella casa. L'atmosfera si era fatta leggermente fredda. Sfregai le mie mani per creare un po di caldo con lo sfregamento.

Harry sembrò accorgersene dal modo in cui aggrottò le sopracciglia insieme, "Hai freddo?" annuii in risposta. Non stavo congelando, ma l'aria mi stava causando la pelle d'oca sulle mie braccia e nella schiena, lungo la spina dorsale.

Harry mise cautamente il braccio attorno alla mia spalla, e piano mi avvicinò a lui. Mi morsicai le labbra nervosamente, mentre mi appoggiavo a lui.

Questa sensazione era rara ma emozionante. Avere Harry così vicino a me. Stavo saltando mentalmente per la gioia e dovetti mordermi le labbra duramente per evitare che un enorme sorriso si aprisse sulle mie labbra. Sicuramente, stavo arrossendo. Potevo sentire le mie guance riscaldarsi.

Dalla mia parte, potevo sentire il cuore di Harry battere gentilmente contro di me. Il mio stava praticamente martellando contro le mie costole. Ero positiva, anche lui lo poteva sentire.

Il film era sull'orlo della fine, i titoli di coda arrivarono presto e non sapevo se avessi dovuto mettere un altro film oppure rimanere seduta come un'idiota e assorbire il fatto che Harry avesse il braccio attorno a me.

Mi sentivo rigida e congelata in quel momento. Il pollice di Harry iniziò ad accarezzarmi la spalla disegnando cerchi immaginari, poco a poco stringendo la presa su di me, poi allentandola. Potevo sentire il mio cuore avanzare verso la gola, minacciando di uscire dal mio corpo.

La mia bocca si fece asciutta e avevo paura di aprire la bocca pensato che avrei potuto tossire o fare qualche altro rumore strano e inumano.

Ma prima di continuare il mio stato di panico nervoso o mettermi in imbarazzo di fronte a Harry, parlò nel bel mezzo di un silenzio confortabile "Carter?" mi voltai verso di lui mentre vidi la sua bocca aperta, chiusa e un'altra volta aperta per parlare "me- metterai un altro film?"

Sospirai "se vuoi che lo faccia" dissi in tono di domanda.

"Uhm" esitò, guardando verso il film poi di nuovo verso me "non proprio"

Alzai un sopracciglio "oh? Che cosa vuoi fare allora?"

"In realtà vorrei parlare" disse

Deglutii, oddio non questo di nuovo "di cosa?"

Si voltò completamente per essere di fronte a me, lasciando il braccio sulla mia spalla "dai Carter, sai riguardo cosa. Non abbiamo avuto il modo di finire la conversazione ieri. Mi piaci, è sempre stato così"

"Allora perchè lo stai ammettendo solo adesso?" chiesi guardandolo con uno sguardo deciso "Se ti fossi piaciuta per tutto questo tempo, perchè ci hai messo così tanto per dirmelo?"

Harry esitò nuovamente "P-perchè. Era difficile ammetterlo per me, Carter. Specialmente per tuo fratello e.."

"Che c'entra mio fratello?"

"Non sai quante volte mi ha minacciato perchè mi piacevi. Non so perchè" Alzò le spalle "Rifiutava di dirlo"

"Quindi mio fratello era l'unica cosa a fermarti?"

"Eh," Harry sussultò "Più o meno per quello. Ma era soprattutto perchè pensavo che tu fossi contro di me o mi odiassi. Ma poi, alla festa ci stavamo per baciare. Carter, io provo qualcosa. E so che vale anche per te" sorrise da orecchio a orecchio.

"Non lo so se è così, Harry. Voglio dire, lo ammetto mi piacevi veramente due anni fa, ma poi-"

Harry roteò gli occhi prima di interrompermi "Prima di tutta la storia con Stacey, hai perso rispetto nei miei confronti, l'ho capito. Ma Carter, io non.."

"No, apparte quello, è soprattutto per tutta la storia con Austin. Ho paura di essere ferita e nonostante Mitchell mi avesse detto di darti un'opportunità..."

"Hai detto a Mitchell che mi piaci?" chiese, spalancando gli occhi e il mio subconscio aggrottò lo sguardo sospettoso.

"No, gli ho detto dell'altro.." dissi piano e sospirai "Gli ho detto che non so se mi piaci perchè, lui pensa che io ti piaccia.."

"è così" ammise nuovamente.

"Giusto... Comunque, ma gli ho detto che se fosse così, sarei spaventata che, sai, che avresti potuto, non lo so" Ero perplessa, non avevo parole, come avrei potuto dirglielo senza insultarlo? Non importava, ma ora? Ora non sapevo quale sarebbe stata la prossima mossa quando lui era intorno.

"Hai paura che io faccia quello che ha fatto Austin?" chiese tranquillo, annuii piano, aspettando che si difese. Ma lui sospirò solamente in completa delusione "Carter, Austin era uno stronzo. Non farei mai quello che ti ha fatto."

"Ma come faccio a sapere che non mi menti dicendo che ti piaccio?"

"Te lo posso provare" disse mentre i suoi occhi si illuminarono.

"Oh si? Come?"

Il respiro di Harry si impigliò nella gola. Si leccò le labbra e mise la mano a coppa sulla mia guancia mentre avvicinava le labbra alle mie "Te lo mostro" sussurra.

Il mio petto si alzò e si abbassò, le mie membra si fusero, il mio corpo si fece insensibile e molle mentre lui si avvicinava a me. Potevo sentire le sue labbra sfiorarsi con le mie. Ma prima che si attaccassero una voce ci fece separare.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Where stories live. Discover now