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È notte fonda, non piove più ed io sto tornando in appartamento, Esme mi aveva chiesto di rimanere a dormire ma non mi sembrava il caso.

Cammino lentamente sul marciapiede calciando un sasso, ho un po' di freddo ma posso resistere.

La quiete dopo la tempesta: è così bello questo momento, voglio dire.. ora, in questo preciso luogo, dopo un grande temporale, c'è un silenzio meraviglioso, un freddo dolcissimo e un pizzico di vento che scompiglia, quel poco, i miei capelli lunghi.

Sinceramente pensavo che un messaggio qualcuno me lo mandasse, invece niente.. neanche uno di mio cugino. Mi sento sola, cioè fino a l'altro giorno avrei detto che sto meglio così ma adesso.. da poco, nella mia vita, sono entrate tre persone e sono tutte differenti, questa è una cosa bella, ormai ne trovi pochi diversi dalla massa ed io mi sono sempre distaccata dalla gente anche se fumo o bevo, sono diversa da loro, o forse no..

Finalmente, dopo alcuni minuti, sono davanti al portone del condominio ma un rumore alle mie spalle mi fa voltare e così li vedo: Benji e Fede sono distesi a terra, saranno caduti, avranno bevuto un po' troppo ed ora si reggeranno a malapena in piedi, sembro io ieri.. no, forse ero peggio. Li raggiungo dandoli una mano a rialzarsi, Benji è abbastanza apposto, sicuramente è caduto a causa di Fede. Reazione a catena o a domino, così dicono.
-Nadia, mi dai una mano con 'sto deficiente?- mi domanda Budino indicando Fede con un gesto del capo ed io annuisco. Prendo il braccio destro dell'ubriaco, me lo porto sopra la spalla e poggio la mia mano, passando per dietro, sul fianco sinistro del ragazzo e lo stesso fa il suo amico dall'altra parte.

*****

Le scale sono state un'arrampicata sul monte Everest, non so se mi spiego. Il moretto ora è disteso sul suo adorato letto in pantaloncini da calcio ed è senza maglia, ovvero a petto nudo. Lo ha svestito Budino, io mi sono rifiutata categoricamente. Noi due, invece, siamo seduti per terra vicino al letto dove dorme il malcapitato, non vorremmo mai che cadesse o si svegliasse di colpo spaventandosi del fatto che prima era in spiaggia ed ora si ritrovava a letto, senza sapere Come e Perché.

Praticamente è quasi l'alba e nessuno dei due ha dormito a causa di Fede che ogni volta che chiudevamo gli occhi si svegliava e iniziava a impanicarsi senza un vero motivo e quindi Benji scattava in piedi e lo calmava, probabilmente non ha solo bevuto o forse era troppo messo male ma ora sembra si sia calmato e quindi, noi due "aiutanti", possiamo andare in terrazza a rilassarci.. ormai non ha senso andare a dormire quindi attenderemo Marco e Betty.
-Grazie per l'aiuto- mi dice Benji a bassa voce e io gli faccio un sorriso di rimando. -Ti sei ricordata qualcosa di ieri?- mi domanda poi.
-No, nulla e neanche Esmeralda ricorda molto.- dico tristemente.
-Sappi che Fede è venuto a prenderti. Quando ti sei svegliata per andare in bagno lui ti ha aiutato a tornare a letto.- spiega lui gesticolando ed io lo guardo a bocca aperta.

Ecco perché si è comportato così quando gli ho detto di rendersi utile per una volta, lui mi ha dato una mano, oddio.. ma perché non me lo ha detto? Glielo avevo chiesto, perché non ha risposto?

>Sharonne:
Siete mai state cosi ubriache da non ricordarvi neanche il primo risveglio?
Secondo voi come sta procedendo la storia? Ditemi se devo cambiare qualcosa u.u

(13 Agosto 2015 · 10:58)
xoxo S17

TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora