Dark Truths

21. La strana festa

Ho imparato che non importa in quanti pezzi

il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma,

aspettando che tu lo ripari. - Paulo Coelho

Taylor

Settembre 2019

"Tanti auguri di buon compleanno amore! Sono appena arrivato dopo un volo di otto ore. Ci vediamo stasera all'indirizzo del ristorante che ti mando dopo questo messaggio. Mi raccomando, fatti bella! Ho una sorpresa per te!"  Il messaggio di Thomas.

"Tanti auguri piccola Taylor. Spero che il regalo che ho detto a tua sorella di darti non appena ti svegli, sia giunto a destinazione. Non è nulla ma un piccolo pensiero per dirti quanto sei speciale. Hai luce dentro di te, non lo dimenticare mai. Appena ne avremo l'occasione, ho bisogno di parlare con te. Un bacio."  Il messaggio di Christian.

"Audace Taylor, vedi che ho chiesto il permesso al tuo doc di passarmi il numero. Lo cancello poi ma prima... Tanti auguri, i trenta ti stanno da dio. Anzi no, sono di meno. Ahahahah Almeno oggi, ubriacati! ahahah"  Il messaggio di James.

"Sorellona, tanti auguri. Sappi che la vecchiaia è sempre più vicina! Ahahahah ti voglio bene." Il messaggio di Jessica.

Trovo confortante essere nei cuori delle altre persone, mi fa sentire importante, anche se vedere i nomi di Christian e Thomas accanto nella rubrica, mi crea un certo scompiglio interiore. La mia vita sentimentale, dopo la notte della rivelazione del mio dottore, si è bruscamente arrestata. 

Non so quale strada prendere, infatti, l'ultima settimana di agosto ho scelto di rimanere sola con i miei pensieri. Mi trovo nella mia camera e, alzando lo sguardo, vedo un pacchettino azzurro con un nastro argentato, poggiato sul comodino accanto al letto. Deve essere il regalo citato nel messaggio di Owen, sono incuriosita, chissà cosa ci sarà al suo interno.

Lo afferro con una mano e mi metto seduta sul materasso. Sfilo il nastro e, delicatamente, cerco di capire come aprirlo senza rovinare la carta. Lo scotch trasparente tiene uniti i lembi, lo tolgo riuscendo a non creare strappi. Una volta tolta la copertura, scopro la presenza di una scatolina grigio chiaro molto graziosa. 

Sollevo il coperchio e trovo una collanina d'argento adagiata su un morbido cuscinetto nero, si può notare la lettera iniziale del mio nome e un fascio di raggi di luce che parte in alto a destra. Rimango senza parole. In passato ho già ricevuto regali simili ma mai con un significato profondo.

La luce che Christian vede in me, ha deciso di racchiuderla in un ricordo che sarebbe destinato a perdurare, in quell'oggetto tanto semplice ma di una bellezza unica. Il mio cuore comincia una corsa a ostacoli, li salta tutti fino a raggiungere un traguardo. Eccolo lì, lo vedo. Devo soltanto attraversarlo; capisco di cosa si tratta. Ogni parte del mio corpo urla che è lui l'uomo giusto, quello per cui vale davvero la pena lottare. 

Insieme siamo completi, due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione e, anche se siamo distrutti, siamo capaci di comprenderci per trovare una soluzione a qualsiasi problema. Sorrido involontariamente, accorgendomi troppo tardi che mia sorella mi sta osservando divertita dall'uscio della porta. 

Mi salta addosso facendomi il solletico, è il suo modo di farmi gli auguri. Certo, è normale vivere nella stessa casa ma aver ricevuto anche un suo messaggio. Sorvolo sulla questione, Jessica vive in un mondo tutto suo. Poi mi ruba la collana e inizia a giocarci sdraiandosi sul mio letto.

‹‹Direi che lui è cotto di te e non poco. Sorellona, datti una svegliata, è un figo della miseria oltre che dolce da svenire.››

‹‹Credo di sì.››