Dark Truths

3. Capelli rossi

 

L'unico momento in cui un uomo può essere coraggioso
 è quando ha paura. - George R.R. Martin

Christian

Febbraio 2019

Quando affronti sfide ogni giorno, è difficile definire un periodo di quiete duraturo. Si viene sempre travolti da emergenze che costringono a mutare i piani. Ho ancora il viso sul cuscino mentre il mio cellulare continua a lampeggiare. 

Avrei desiderato staccare dopo tutte quelle ore ma il dovere chiama e devo muovermi. Il codice rosso lo utilizziamo nei casi più gravi, quelli dove il paziente non solo è ferito gravemente ma rischia addirittura la vita. 

A quest'ora è di turno James così opto per inviargli un messaggio e farmi spiegare cosa ci sia di tanto grave. Le palpebre continuano a calarmi a causa della stanchezza accumulata. Non faccio in tempo a posare il telefono che mi richiama.

‹‹Amico, cosa succede? È così grave?››

‹‹Sì Chris, c'è un doppio intervento da eseguire d'urgenza. Ha appena chiamato Robert, stanno cercando di arrivare il prima possibile con l'ambulanza. Si tratta di due ragazzi rimasti coinvolti in un incidente stradale.›› Si sente nella sua voce una chiara ed evidente preoccupazione.

‹‹Arrivo subito. Il tempo di vestirmi e sono lì.››

‹‹Ottimo. Avverto il personale sanitario così siamo pronti per il loro arrivo.››

‹‹Perfetto dottor Parker.›› Chiudo la chiamata e con molta forza di volontà mi alzo.

Spalanco l'armadio e senza indugiare, indosso la prima maglietta e pantalone che trovo. Scendo al piano inferiore e riprendo le chiavi della macchina, entro nell'auto e mi avvio verso il Jefferson. 

Durante il tragitto resto bloccato in un ingorgo stradale, un incidente sta bloccando la carreggiata. Dannazione, deve essere quello di cui parlava James. 

Penso velocemente a una soluzione e voltandomi noto la presenza di una piazzola di sosta, l'unica alternativa è lasciare il mezzo in quel posto e proseguire a piedi. 

Non dista molto il lampeggiante dell'ambulanza, posso raggiungerlo correndo. Abbandono l'automobile chiudendola a chiave e inizio ad aumentare il passo, con l'affanno riesco a raggiungere l'ambulanza ma non in tempo perché è già ripartita. 

Allora scorgo la pattuglia dei carabinieri e riconosco il volto di un vecchio amico, il detective Stephan Hale. Gli spiego la situazione e con le luci accese cominciamo una corsa contro il tempo. 

Occorre che sia lì quando l'urgenza si presenta altrimenti perdo tempo prezioso per salvare la vita ai pazienti. Con un pizzico di fortuna arrivo nello stesso momento, ringrazio l'agente e mi dirigo verso l'ambulanza che si appresta a trasportare all'interno i due ragazzi. 

Come li vedo resto interdetto, sono in condizioni gravissime. Lui, codice rosso, è spedito direttamente in sala operatoria, dove un'equipe diretta da James opererà per salvargli gli arti inferiori. 

Quell'osso che fuoriesce non sarà facile da riposizionare nella sua sede naturale. Parker affronterà un intervento estremamente complicato. Invece, la ragazza ha la testa avvolta da delle garze e il corpo ricoperto da ematomi. 

Le labbra sono violacee, sporche di un liquido rosso. Quel sangue coagulato sembra provenire direttamente dal cranio. A prima vista, non credo che ci sia nulla di lesionato. Avendo visto le condizioni dell'auto mentre raggiungevo i carabinieri, è solo un miracolo che non abbia riportato fratture.