Don't be selfish

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<< Lia. >> Yeji chiamò l'amica appena la vide uscire dalla sua stanza.

<< Oh, Yeji, mi stavo chiedendo dove eri finita- >> Lia rispose voltandosi, dopo aver chiuso attentamente la porta dietro di se e poco prima di notare un'altra figura dietro la castana. << Sei sveglia. >>

Ryujin non riuscì a comprendere bene il suo tono della voce, ma di certo lo notò cambiare, in pochi secondi, proprio quando i suoi occhi brillanti si posarono su di lei, svuotando il suo volto di qualsiasi emozioni da lei percepibile.

Forse nella sua voce era riuscita a cogliere dello stupore, ma qualcosa dentro di se, un fastidioso formicolio dietro la testa, le sussurrava di non credere che fosse solo quello e che quell'espressione atarattica sul suo volto in realtà nascondesse ben altro sotto la superficie.

<< Yuna? >> Chiese curiosa Yeji, non vedendo la bionda con l'amica, ma anche volendo rompere quell'imbarazzante sensazione di trovarsi nel bel mezzo di una sfida intensa di sguardi tra Lia e Ryujin.

<< Si è addormentata. >> Lia brevemente riportò il proprio sguardo su Yeji. << E' meglio non disturbarla. >> Per poi riportarlo immediatamente su Ryujin.

La prima reazione della blu fu stringere i denti nel sentire quelle parole e quei occhi fissarla intensamente, quindi lei era un disturbo per la sorella? Sarebbe stata la domanda che avrebbe voluto porre alla bruna, ma lo sguardo incerto di Yeji che le rivolse brevemente, come per dirle che le dispiaceva, ma non sapendo bene che fare o cosa dire, la calmò; lentamente lasciò andare le dita che si erano affossate nel palmo delle sue mani, rilassò i suoi muscoli e lasciò scivolare la rabbia via dal corpo, non volendo rendere quella situazione ancora più tesa per la castana.

<< Come sta? >> Decise allora di chiedere, dimenticandosi ,anche se solo per un istante, della naturale irritazione che provava verso Lia, per potersi concentrare sulla condizione della sorella.

<< Meglio. >> Ma queste furono le uniche parole che uscirono da quelle labbra, che come apatiche rimasero sdraiate in una lunga e rigida linea, senza lasciare scapparle il minimo cenno di emozioni.

La bruna metteva seriamente a dura prova la sua volontà, soprattutto con quel suo sguardo duro che la guardava come per giudicarla per ogni cosa che avesse fatto, persino perché stesse respirando.

<< Che cosa farai? >> Perciò rimase sorpresa quando Lia le rivolse quella domanda, con un tono che quasi lasciava scappare un briciolo di emotività. << Con tuo zio, intendo. >>

<< Lo denuncerò. >> Rispose senza neanche aspettare un attimo, sapendo bene che quella era l'unica risposta giusta, per il suo bene e quello della sorella.

E Yeji non riuscì a mascherare lo stupore nel sentirla, non perché non appoggiasse pienamente la sua scelta, ma perché non si aspettava una scelta così veloce da parte della blu.

Invece Lia si limitò ad annuire, non potendo non mostrare la sua approvazione, era ora che quel mostro pagasse per tutto il dolore che aveva inflitto a Yuna.

<< Che cosa farete se la denuncia passerà? Tuo zio perderà la custodia su voi due. >> Ancora una volta Ryujin sentì dello stupore quando la bruna le rivolse quella domanda, rivolgendole più parole in quei pochi minuti di quanto avesse mai fatto negli anni passati e con un tono non più freddo e distacco ma, avrebbe osato dire, quasi preoccupato.

<< Ho diciannove anni, posso richiedere la custodia per Yuna. >> Confessò la  blu, dichiarando al mondo, o in questo caso a Lia e Yeji, l'obbiettivo che da anni stava perseguendo con costanza, ma che a causa degli eventi di quelle scorse settimane sembrava essere sempre più irraggiungibile, o forse no.

DEMONSTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang