Fighting Demons

45 2 0
                                    

Dopo aver afflitto il primo colpo con la katana, usò la gamba destra per calciare il demone che indietreggiò a causa della forza d'attrito con la suola dei suoi stivali. Una ferita leggermente violastra splendeva sulla figura scura davanti a sé, non abbastanza letale da ucciderla ma abbastanza da indebolirla.

L'occhio sinistro avvampava di fiamme, le loro punte pervinca si dimenavano come in preda alla furia, stavano impazzendo come attraversate dal vento più vorace, bramoso di inghiottire in se tutto ciò che incontrava e quelle esili resistevano respirando tutto l'ossigeno che portava con sé in quella bufera.

Stavano dando di matto, ma anche Ryujin stava impazzendo con quel demone che non faceva che scapparle da sotto le mani.

Dopo averle recato quel danno, tentò di penetrare l'ombra con la sua lama ma questa fu rapida abbastanza dallo sportarsi dalla sua traiettoria; la lama si incontrò con il nulla così il corpo, leggermente posto in avanti per dare maggior potenza all'affondo, perse l'equilibrio iniziale e al demone bastò un calcio per farglielo perdere completamente.

Rotolò brevemente sull'asfalto bagnato di quella notte piovigginosa. Le gocce di pioggia picchiettavano con grande frequenza sulla strada e dove trovavano delle buche, con un suono quasi inaudibile in quella silenziosa via, si univano alle precedenti per creare delle pozzanghere. Il loro picchiettio assumeva un suono più udibile quando incontravano un'ostacolo lungo la loro strada, come per esempio il giacchetto che stava indossando in quel momento la ragazza, scontrandosi sul tessuto procuravano un rumore ben chiaro e che per lei sovrastava qualsiasi altro tipo in quel momento. La sensazione sulla sua pelle delle gocce che si schiantavano invece era priva di suono, nonostante ciò, procuravano un puzzicchio ripetuto che le causa spesso di dover chiudere gli occhi per il fastidio che gli causavano; le scendevano fluidamente lungo i capelli, ormai completamente bagnati e incollati contro la pelle del suo viso e del suo collo.

Appoggiò il ginocchio sinistro contro l'asfalto, per potersi alzarsi, ma un dolore tagliente la fece fermare nelle sue azioni. Piegò la schiena e abbassò la testa, gli occhi si chiusero e i denti si ristrinsero contro il labbro inferiore. Nonostante era passato qualche giorno, la schiena ancora non era guarita del tutto dal suo scontro con la mensola, seguita poi da una serie di oggetti che non riusciva neanche a ricordare. Il ricordo le fece venire in mente lo zio e subito un brivido le percorse la pelle, mentre la mano destra si strinse forte contro il manico della katana e quella sinistra in un pugno.

Le fiamme nell'occhio si scaraventarono con più ferocia contro la sua palpebra, alimentate da quella nuova ondata di rabbia.
Quando aprì gli occhi, queste si liberarono contro la pioggia, combattendo come soldati contro quel nemico comune; una ghiacciante sensazione si dilagò per il suo corpo, rapendo ogni sua cellula in un inverno glaciale.

In un istante si alzò e punto l'arma verso il demone che in quel momento la guardava con aria di sfida... erano tutti così arroganti e prepotenti, pensavano di essere in grado di sconfiggerla, di poterla battere perché non era un combattimento equo essendo umana, ma si sbagliavano, lei non era umana o almeno non lo era completamente. A larghi falcati corse verso la figura, con gli stivali leggeri toccò l'asfalto come fosse ghiaccio, non lasciando neanche la minima impronta saltava già al prossimo step.

Sferrò il primo colpo che però fu schivato dal demone che si era abbassato un secondo prima di riceverlo, ma il secondo lo prese sulla spalla destra. Il demone lanciò un urlo disumano al contatto così duro con il metallo, ma questo non lo fermò dallo sferrare un pugno contro la blu che indietreggiò di qualche passo.
La pelle dello zigomo bruciava sotto il contatto con quell'ombra, la sentiva ribollire contro l'aria fredda di quella sera e la pioggia che la colpiva contribuiva soltanto ad aumentare il bruciore.

DEMONSWhere stories live. Discover now