Dancing under the stars

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Una leggera brezza accolse i due corpi sul tetto di quell'edificio. Sentendo l'aria accarezzarle lievemente la pelle catturò l'attenzione di Yeji, che per la prima volta dopo minuti, alzò il viso dalla spalla della blu e con gli occhi incontrò un dipinto mozzafiato.

Davanti a sé la vista di Seoul si apriva, rubando la scena a quella buia notte. Le sue luci come punti su uno sfondo scuro creavano questo quadro illusionista, così affascinante che non le permetteva di distogliere lo sguardo altrove.

<< Ti piace? >> La blu le chiese speranzosa, accettando compiaciuta di vedere il capo della bruna annuire leggermente, questa infatti era troppo presa dall'ammirare ciò che si estendeva lontano davanti ai suoi occhi per potersi accorgersi dei suoi movimenti.

Yeji molte volte aveva reputato quella città essere una gabbia, una prigione che l'aveva sempre confinata nelle sue immense strade, tra i suoi grattacieli maestosi e la vastità di persone che la vivevano tutti i giorni; nonostante la grandezza, tutto sembrava essere troppo piccolo per lei, come se l'aria fosse troppo aderente alla sua pelle e ogni volta si sentiva soffocare... ma adesso sembrava finalmente concederle della serenità.

Involontariamente il suo respirò rallentò sentendo i polmoni finalmente accogliere quell'aria che con gentilezza le se presentava e così il corpo smise lentamente di tremare, cullato dal soave vento che le scompigliava giocosamente i capelli e le accarezzava il viso, ancora bagnato da quelle lacrime che non avevano mai smesso di scendere. Sentiva come se un peso si fosse sollevato dalle sue spalle, la città sembrava così tranquilla da lassù, la vita frenetica che colorava di luci neon quella notte era attenuata dal silenzio confortevole su quel tetto.

Un cambiamento quasi impercettibile si inserì come sfondo a quel momento. Una melodia si fece strada nell'aria, come trascinata dalla lieve brezza e gentilmente si avvicinava alla bruna, si era insinuata fluidamente nel silenzio ma senza distruggerne la calma, ma rendendolo ancora più piacevole.

Sentendo i passi della ragazza più vicini, si girò e la guardò curiosa.

<< Vuoi ballare? >> Le chiese la blu dopo un breve silenzio di esitazione.

<< Cosa? >> Non si sarebbe mai aspettata quel tipo di domanda dalla blu, perciò non riuscì a nasconderne la sorpresa e quella reazione non aiutò affatto Ryujin, soprattutto a causa dei mille dubbi che in quel momento stavano offuscando la mente della blu, nel pallore non sapendo bene come comportarsi con la ragazza o come aiutarla.

<< Ho pensato, visto che, ehm.. tu e Yeonjun prima stavate ballando insieme... se lui è stato così terribile da farti scappare via allora... >> Chiara era l'immagine dei due al centro della sala impressa nella sua mente, d'altronde la coppia aveva avuto l'attenzione di tutti per tutta la sera e lei non era stata un'eccezione.

Decise però che utilizzare un po' di ironia sull'accaduto sarebbe stato utile per entrambe in quel momento e ricevette la conferma quando una breve e quasi impercettibile risata uscì dalle labbra della bruna, la quale non riuscì a nascondere il piacere nel sentire parlare così del ragazzo.

<< Lo sai, non è stato tanto male... >> Yeji decise di partecipare a quel gioco ironico con la blu.

<< Davvero? >> Le domandò con un sorriso divertito e un semplice *mhm* fu la risposta della bruna.

<< Penso di poter fare meglio di lui. >> Con più confidenza di prima, Ryujin si avvicinò alla bruna ed estese la sua mano verso di lei.

Gli occhi color nocciola si fermarono silenziosamente ad osservare la mano della blu, come se stessero cercando qualcosa. Forse una risposta alle mille domande nella sua mente o ai mille dubbi che la stavano tormentando. Nonostante avrebbe voluto muoversi il corpo rimase immobile, avrebbe voluto afferrare la mano della ragazza ma i suoi muscoli erano bloccati, bloccati dalla paura...

DEMONSWhere stories live. Discover now