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"Ma buongiorno fiorellino" esclamo a voce fin troppo alta, saltando con poca delicatezza sopra Luca che sta ancora beatamente dormendo nel suo letto, o meglio, stava.
"Ma tu sij scem" sbuffa girandosi dall'altra parte e nascondendo il viso sotto al cuscino, ridacchio alla vista continuando a smuoverlo.
"Smettila"
"Dai svegliati, è tardi"
"Ma non ho lezione stamattina" si lamenta sbuffando per l'ennesima volta.
"Svegliati lo stesso"
"Oppure ti riaddormenti tu" dice tirandomi accanto a sé, obbligandomi a distendermi con lui.
Si gira verso di me e mi stringe tra le sue braccia, impedendomi di allontanarmi.
"No, io a differenza tua ho lezione tra un'ora"
"Non fa niente, un'ora è tantissimo tempo" farfuglia continuando a mantenere gli occhi chiusi, mentre si accoccola ancora di più su di me, riuscire a svegliare Luca è più faticoso di fare palestra alle sette del mattino.

"Che c'avevi ieri?" decido di ignorarlo e cambiare argomento, anche perché se non lo faccio ora, dovrò aspettare stasera per chiederglielo e non ho proprio voglia di aspettare.
"In che senso?" domanda aprendo, finalmente, gli occhi e sistemandosi meglio sul letto.
"Non so, quando stavamo sulle gradinate mi sembravi strano, quel sorriso era fintissimo, so riconoscerlo ormai"
"Ma no, probabilmente ero solo stanco e manco me ne sono resa conto, tranquilla" dice ed io lo osservo per capire se credergli o meno, non sembra sincero al 100% ma non sembra nemmeno che abbia voglia di parlare, perciò non so che fare.
"Non sei sicura, vero?" continua ed io scuoto la testa confermando la sua tesi, anche lui sa riconoscere i miei gesti e si è accorto che la sua risposta non mi ha soddisfatto pienamente.
"Non tanto però se tu sei sicuro, io ti credo, davvero" dico perché non voglio discutere in questo momento, le cose ultimamente stanno andando fin troppo bene che non voglio creare altalenamenti inutili.
"Io certo che sono sicuro" sorride lasciandomi un bacio sulla punta del naso che mi fa ridacchiare.

"Tra un po' è il tuo compleanno eh" esclamo dopo qualche minuto di silenzio.
"È vero!" risponde euforico facendomi ridere, quando si tratta del suo compleanno sembra sempre un bambino.
"Guarda che 19 anni sono tanti"
"A maggio li fai anche tu, quindi inutile che parli" scherza beccandosi una linguaccia da parte mia.
"Sei comunque più vecchio tu!"
"Eh vecchio, mo' non esagera'" si lamenta ed io scoppio a ridere, scuotendo la testa fingendomi esausta.
Do un'occhiata veloce all'orologio e noto che manca solo mezz'ora alla lezione, perciò a malincuore mi alzo dal letto di Luca.
"Vado a prepararmi sennò faccio tardi, ci vediamo dopo mh?"
"A dopo bimba" lo saluto un'ultima volta con un bacio a stampo per poi lasciare la stanza arancione.

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Prendo una mela al volo, perché come sempre ho fatto tardi, e corro fuori dalla casetta.
Poco più lontano vedo Christian e Serena, così li richiamo in modo che possa raggiungerli e fare la strada insieme.
"Ciao belli, che si dice?" domando allegramente ai due ballerini.
"Sono stremata e sono solo le nove del mattino" risponde la riccia trattenendo a stento uno sbadiglio.
"Che poi tutta questa felicità di prima mattina da te mai vista" continua Christian lanciandomi uno sguardo interrogativo.
"Boh mi sono svegliata felice" scuoto le spalle ridacchiando leggermente.
"Eh è l'effetto di Luchino" esclama Serena tirandomi una spallata e facendo ridere il ballerino alla mia destra.

"Ma in realtà ultimamente lo vedo un po' strano.." ammetto mentre entriamo nella sala relax.
"Cioè?"
"Eh non lo so, me ne sono accorta ieri, lui ha detto che era solo stanco ma non ci credo del tutto"
"Strano in che senso?" chiede Christian.
"Non so spiegarlo però forse era davvero solo un momento, dato che stamattina era tranquillo"
"Probabilmente è così, fai passare un po' di tempo e se hai ancora questa sensazione, ci riparli" mi consiglia la bionda mentre inizia a fare stretching, insieme a Christian che annuisce concordando alle parole di Serena.
"Si, sicuramente farò così." rispondo mentre sistemo su una sedia la mia giacca, per poi prendere i fogli necessari per la lezione, dove sicuramente inizierò a preparare il guanto di sfida contro Sissi.
"Grazie raga, ci vediamo dopo"
"A dopo" saluto con la mano i due ballerini per poi dirigermi in sala 8 pronta ad una mattinata intensa di studio.

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Io comunque sono ancora incredula da sabato, inutile che dico che Luca non se lo meritava minimamente, soprattutto guardando con chi è andato al ballottaggio (senza nulla togliere a Nunzio o Dario)...
Però 'bandana' sta già volando ed io sono tanto fiera<3

Destino//LDAWhere stories live. Discover now