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Luca's point of view

"Faccio entrare una ragazza che si chiama Ariel" esclama Maria quando la puntata ormai sta per finire, tutti noi ci guardiamo curiosi cercando di capire cosa stia succedendo e soprattutto sperando che non ci sia nessuna sfida immediata.
"Ciao a tutti" entra una ragazza riccia, rossiccia e non troppo alta.
Ho come l'impressione che l'abbia già vista da qualche parte e, quando si gira verso di noi per salutare, ne ho la conferma.
"Merda" sussurro per non farmi sentire da nessuno, non posso credere che sia qua.
Inizia a cantare e la sua voce non è cambiata per niente, forse è più matura, ma è sempre angelica e delicata.
Mi vengono i brividi a riascoltarla dopo tutto questo tempo.

"Che dite? Com'è?" chiede la conduttrice girandosi nella nostra direzione, prego in tutte le lingue che non chieda a me.
"Alex?" continua lei facendomi tirare un sospiro di sollievo.
"Molto brava, mi piace" risponde il cantante al mio fianco.
"Albe?" continua, il cantante risponde canticchiando il ritornello della canzone facendo ridacchiare un po' tutti, tranne me.
"Luca?" Maria si rivolge a me facendomi gelare il sangue.
"Si, brava" rispondo cercando di restare il più impassibile che posso e facendo in modo di non incontrare lo sguardo con Ariel.
"Tutto okay?" mi chiede la conduttrice ed io annuisco senza aprire bocca.

"Bene, ai professori sei piaciuta quindi hai un banco dentro la scuola, in settimana sceglierai con quale prof stare"
Maria spiega altre cose ma la mia testa è rimasta ferma a "hai un banco dentro la scuola".
Questo significa che dovrò vivere 24 ore su 24 con lei?
Significa che dovrò guardarla, parlarci, conviverci?
Non so se sono pronto, pensavo di averla superata ma appena l'ho rivista, la mia testa si è riempita di dubbi.

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"È arrivata la ragazza nuova" mi avvisa Alex entusiasta mentre io sto seduto sul mio letto e smanetto con il computer.
"Okay" rispondo semplicemente riportando l'attenzione su ciò che stavo facendo prima.
"Lù che hai? Di solito sei sempre il primo a presentarti e ad essere curioso e ora sembra che non ti interessi" si viene a sedere affianco a me, abbassando leggermente lo schermo del computer per constringermi ad ascoltarlo.
È assurdo come questo ragazzo abbia imparato a conoscermi così bene dopo un solo mese.
"Non ho niente Ale, davvero. Sono solo stanco."
"Ci potrebbe cascare chiunque ma non io" insiste facendomi sbuffare.

"Ti dico una cosa ma non parlarne con nessuno" alla fine sfogarmi con qualcuno mi farà bene e comunque sono sicuro che l'avrebbe capito da solo.
"Io e Ariel ci conosciamo già" continuo senza dargli il tempo di rispondere, lui mi guarda confuso facendomi segno di continuare il racconto.
"È la mia ex, siamo stati insieme tanto tempo, ci siamo lasciati quando lei è partita per Londra e non volevamo vivere una relazione a distanza" spiego brevemente la nostra storia, non ne parlavo da un sacco di tempo, pensavo davvero di averla superata ma sto scoprendo che non è così.
"E non vi siete più sentiti?" mi chiede ed io scuoto la testa negando.
"Non ci pensavo quasi più, rivederla mi ha scombussolato tutto" sbuffo nuovamente, questo non ci voleva proprio. Io sono qui per la musica e avere lei qua sarà una distrazione enorme.
"Beh penso sia normale dopo aver condiviso molto insieme. Te la senti di andare di là? Gli altri sospetteranno sennò" si alza in piedi facendomi segno di seguirlo e così faccio, non voglio far sospettare qualcuno e tanto meno voglio passare per maleducato.

Arriviamo in cucina e Ariel è seduta in uno degli sgabelli insieme a Carola, Christian e Mattia che ridono tra loro.
"Sei vivo allora" esclama Carola appena mi vede, attirando tutta l'attenzione su di me, vorrei sparire ma devo riuscire a fingere ancora un altro po'.
"Si scusate, avevo un'idea in testa e dovevo per forza scriverla" sforzo un sorriso inventando la prima scusa credibile che mi passa per la testa.
"Lei è Ariel" Christian la indica spingendomi leggermente verso di lei.
Incrociamo lo sguardo dopo non so quanto tempo e sento dei brividi percorrermi tutta la schiena.
"Si, noi ci conosciamo" sussura lei regalandomi un mezzo sorriso che io ricambio quasi automaticamente.
"Ah sì? E come?" chiede la ballerina curiosa più che mai.
"Stesso liceo" risponde semplicemente lei facendomi annuire, forse non vuole sbandierare a tutti la nostra storia e ci sta, va bene così.
"Allora sicuramente andrete d'accordo, poi è impossibile non andare d'accordo con Luca" ridacchia Mattia, anche Ariel ride ma noto subito che è una risata di cortesia, un po' come la mia.
Andrete d'accordo.
Si, magari ma non penso succederà.
O almeno non molto facilmente.

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Ciao a tutti!
Da come avrete intuito, questa è una storia su LDA, ovvero Luca.
È la prima storia che scrivo in questo modo quindi se avete consigli da darmi, fate pure, così cercherò di migliorare.
E niente, spero possa piacervi<33

Destino//LDAWhere stories live. Discover now