Destino//LDA

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La puntata speciale inizia con Carola e Luca che presentano e continua con quest'ultimo che si esibisce insieme a Luigi, Serena e Dario.
Ovviamente tutta la mia attenzione è rapita dal cantante che cammina a destra e sinistra, riempiendo lo studio con la sua voce calda e confortevole.
"Okay pesco il numero" esclama Luca appena finisce di cantare, avvicinandosi al grande contenitore.
"14, allora" fa una pausa leggendo ciò che c'è scritto sopra il monitor "Uh, Sei, Ariel ed Alex, presenta Luigi".
Appena pronuncia il mio nome perdo un battito, non glielo sentivo dire da fin troppo tempo ed è inutile dire quanto mi manchi, ma questa volta non farò nessun passo verso di lui.
Persa nei miei pensieri, mi rendo conto a malapena che Luigi ha finito di presentarci.
Poso il mio sguardo verso Alex che mi sorride per tranquillizzarmi, prima di fare un cenno per far partire la base.

“Ehi vuoi parlarmi
di quando avevi un'altra faccia
e andavi verso lei e non pensavi
che da quell'attimo saresti stato quel che sei”
Inizio a cantare incatenando il mio sguardo con quello del cantante davanti a me.
“Tu sei non sei più quel che eri un tempo
e ora sei quel che c'è
di diverso da me.
E pensare a quanto tradirono tutti quei baci
che tolsero via dalle bocche le frasi
che avremmo voluto gridare”
Continua Alex facendo qualche passo verso di me.
“Per convincerci che
di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci
e allora tu spiegami dei nostri baci
il senso e se un senso lo trovi
dimmi almeno qual è
dimmi se c'è...”
Ora cantiamo insieme, siamo talmente vicini che quasi i nostri nasi si sfiorano.
Tutto intorno a noi è praticamente sparito, ci siamo solo io e lui che cantiamo ed è bellissimo.
A risvegliarci da questo stato di trance, ci pensano i nostri compagni che battono le mani fin troppo forte.
Mi giro verso di loro sorridendo e poi stringo Alex tra le mie braccia.
"È stato wow" sussurra lasciandomi un bacio sulla spalla che mi fa sorridere ancora di più.
"Grazie Ale, davvero" sussurro a mia volta, si stacca dall'abbraccio regalandomi un ultimo sorriso, poi andiamo ad estrarre anche noi il numero.
"Serena e Carola, presenta Cristiano" esclamo per poi tornare al mio posto.
Incrocio lo sguardo con Luca e noto che ha un'espressione seria, quasi incazzata, come se gli avesse dato fastidio qualcosa.
Però decido di lasciar perdere perché non voglio rovinare questa festa per colpa sua e delle mie paranoie.

Quando ognuno di noi si è esibito, nello studio parte 'All I Want For Christmas Is You' e iniziamo tutti a ballare. Tutti tranne Alex, ovviamente.
"Gigi, aiutami a farlo alzare, ti prego" alzo la voce per sovrastare la musica, se c'è una persona che può aiutarmi, è proprio Luigi.
"E dai Alex, divertiti un po'" si rivolge al cantante che sta seduto al banco a muovere le spalle.
"Oh va bene, basta che vi state zitti" sbuffa esausto dopo l'ennesima volta che cerchiamo di convincerlo, si alza raggiungendo il centro del palco ed io e Luigi ci battiamo il cinque felici di aver concluso la nostra missione.
Raggiungo anch'io il palco affiancando i miei compagni.
Mentre Cristiano mi fa girare come una trottola vado a sbattere contro Luca, la fortuna oggi non è proprio dalla mia parte.
Restiamo a guardarci per qualche secondo, che però sembra un'eternità, apre la bocca per dire qualcosa ma due braccia mi allontanano.
"Vieni a fare il trenino, su" una Carola euforica mi spinge verso i nostri compagni intenti a fare un trenino decisamente scomposto.
Scoppio a ridere e mi unisco a loro.
Questi sono i momenti che mi porterò dietro per sempre, ne sono sicura.