Capitolo 6

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Alex's Pov

Luigi mi aveva appena lasciato in bagno da solo e io avevo una paura tremenda, non so di cosa però avevo paura e volevo che lui fosse al mio fianco, piansi non so perché, ma piansi, il dolore era lancinante, era come se mille o più lance mi stessero colpendo in quel punto, era come se facessero entrare, poi uscire le lance, per poi rientrare con la lancia nella ferita. Erano fitte fortissime e continue. Dopo pochi minuti sentii aprire la porta del bagno e per fortuna era Luigi con il professore di filosofia. Appena Luigi mi vide si accasciò subito a terra vicino a me e mi iniziò ad accarezzare la schiena, lo faceva sempre e io mi calmavo perché mi concentravo sulla sua mano, così provai a farlo anche adesso, mentre il prof di filosofia mi esaminava, Luigi mi lasciava dolci baci sulla testa e questo mi aiutò molto a calmarmi anche se le fitte non passavano.
Prof<<vieni andiamo in infermeria>>
A<<no prof non c'è bisogno>>
L<<Alex ti prego smettila di fare così, c'è bisogno>>
A<<ok…>>
E allora Luigi mi lasciò un bacio in testa come sempre.
L<<ci vediamo dopo ok? Mi raccomando>>
Prof<<Alex ti fa più piacere se viene anche Luigi>>
Senza esitazione,annuii, se ci fosse stato Luigi probabilmente sarebbe stato tutto più facile.
Prof<<Luigi vuoi venire con noi?>>
L<<prof ne è sicuro non vorrei che il prof si arrabbiasse dopo>>
Prof<<non ti preoccupare ci parlo io>>
L<<ok va bene>>
Prof<<dai vieni Alex, andiamo Luigi aiutalo ad alzarsi>>
Così Luigi mi prese delicatamente e mi aiutò ad arrivare fino in infermeria, là una giovane donna mi visitò, e mentre lei mi diceva che era tutto apposto e che in pochi giorni ,con l'aiuto del ghiaccio e della pomata che mi dette, mi sarei ripreso, dall'altra parte Luigi e il prof parlavano di qualcosa che non riuscivo a sentire.

Luigi's pov

Prof<<grazie per essere venuto anche tu>>
L<<non c'è di che prof ma perché ha insistito affinché venissi?>>
Prof<<perché se tu non ci fossi stato a me non avrebbe mai ascoltato, lui non si fida degli altri ma di te a quanto pare si. Ciò che detto da me prende un alto significato se glielo dici tu, me lo hanno spiegato gli altri professori, hai visto anche tu no ? Gli ho detto io che dovevamo venire qui e mi ha detto no, appena tu gli hai detto che dovevamo venire qui lui ha subito acconsentito, perché di me non si fida di te sì, quindi automaticamente se tu dici una cosa secondo lui è quella giusta da fare e ti ascolta>>
Rimasi qualche secondo in silenzio, cioè mi faceva piacere che Alex si fidasse di me ma faceva strano sentire che non si fidava di gente più competente di me e di lui. Poi il prof continuó
Prof<<posso sapere come se lo è fatto quel livido?>>
E lì rimasi un po' titubante: avevo promesso ad Alex che non lo avrei detto a nessuno.
L<<penso che sia Alex a doverle dire come se lo è fatto>>
Prof<<Luigi lo so che lo sai, dimmelo>>
L<<non posso gliel'ho promesso>>
Prof<<Luigi fallo per il suo bene>>
L<<Lo so che é per il suo bene però poi se la prende con me>>
Prof<<se me lo dici ti prometto che non succede nulla, puoi anche mentirgli>>
L<<no sarebbe peggio, però glielo dico. Gliel'ha fatto Luca stamattina, questo é tutto quello che so>>
Prof<<ok va bene tranquillo>>
Ci avvicinammo nel lettino dove era Alex e il prof iniziò a parlare
Prof<<come sta?>>
Infermiera<<sta bene tra un po' di giorni, se gli mette il ghiaccio e la pomata che gli ho dato, starà meglio. Il livido è appena fatto é ovvio che gli fa male>>
Disse l'infermiera e poi se ne andò.
Prof<<ok, Alex sentito?>>
A<<mh mh>>
Parlava sempre con dolore,era bruttissimo sentirlo in queste condizioni. Per calmarlo inizia a fargli i grattini in testa, come ero solito fare, e questo lo aiutò molto, infatti si tranquillizzò, e anche se sentiva ancora il dolore, si lamentó di meno.
Prof<<ok, Alex ti lascio, rimani con lui?>>
Parlò dopo rivolgendosi direttamente a me.
L<<si>>
Prof<<ok,vi lascio>>
E così fece, ci lasciò in infermeria e rimanemmo da soli.
L<<come stai?>> Gli chiesi mentre mi sedevo nel lettino accanto a lui
A<<male>>
Gli lasciai un bacio in testa e tornai a fargli i grattini
A<<andiamo?>>
L<<dove?>>
A<<in classe>>
L<<sei sicuro?>>
A<<si>>
L<<andiamo>>
Lo aiutai ad alzarsi a dopo aver parlato con l'infermiera tornammo in classe. Arrivati davanti alla porta bussammo e appena ci fu dato il permesso entrammo
L<<salve prof >>
A<<salve>>
Prof<<ragazzi accomodatevi pure so cosa è successo tranquilli entrate>>
E così facemmo, aiutai Alex a sedersi e poi dopo un "grazie" sussurrato da parte sua e un "prego" da parte mia tornai al posto.
Finita l'ora Andai a parlare con Alex
L<<come va?>>
A<<più o meno>>
L<<fa tanto male?>
A<<più o meno>>
L<<mi dici cosa ti ha fatto>>
A<<mi prometti che non succede nulla?>>
L<<assicurato>>
A<<mi ha dato un calcio, promettimi che non lo dici a nessuno>>
L<<te lo prometto>
Passarono un paio di giorni e Alex stava sempre meglio, ovviamente grazie al ghiaccio e alla pomata prescritta dalla dottoressa. Io continuai a prendermi cura di lui, e a volte era lui a chiedermi di mettergli la pomata, perché io "sono delicato". Noi continuiamo a essere amici e finalmente si è liberato di questo peso che aveva addosso, ed io ne sono veramente felice anche se devo ancora capire il perché di questo suo essere silenzioso, e magari glielo chiederò. Oggi è Sabato e di pomeriggio dobbiamo lavorare insieme al progetto scolastico e io sono davvero felice di lavorare con lui. Magari dopo che lavoriamo andremo pure a fare qualcosa, ad esempio un giro,  oppure andiamo ad esplorare la città, visto che a me è ancora abbastanza sconosciuta. Le lezioni sono ormai terminate, quindi è giunto il momento di andare a lavorare al progetto.
L<<pronto per questo nuovo progetto?>>
A<<mh mh>>
Rispose per farmi capire che si, era pronto per questo nuovo progetto. Come il vecchio progetto, lavoriamo nella biblioteca scolastica, così ci incamminammo verso la biblioteca, iniziando a parlare delle idee che avevamo per sviluppare al meglio il nostro progetto, e cosa fosse meglio scrivere o non scrivere.
Arrivammo alla biblioteca scolastica e ci sedemmo in un tavolo iniziando a lavorare al nostro progetto e, ad essere sincero, non stava venendo niente male.

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Ciauuuuuu, ci tengo a dire che non ho nulla contro Luca, anzi mi sta simpaticissimo. Il capitolo è un pochino più lungo del precedenti.
Mi scuso se ho pubblicato un po' più tardi, ma stavo scrivendo un capitolo, che leggerete tra qualche giorno, e mi sono leggermente persa.
Spero vi piaccia
Un bacio 😘😘 

Tu sei diverso// Alex e Luigi Where stories live. Discover now