Capitolo 1

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Narratore's POV

Anno nuovo vita nuova.

E così vale anche per la scuola: scuola nuova, professori nuovi, libri nuovi, ma soprattutto compagni nuovi e amici nuovi.

E così che Luigi intendeva affrontare il nuovo anno scolastico, pieno di positività.

Luigi era un ragazzo di 16 anni che, a causa del lavoro dei genitori, il padre poliziotto e la madre medico, è costretto a trasferirsi dalla Campania verso Roma.

È un ragazzo a cui piace molto condividere le proprie emozioni e questo lo fa attraverso il canto e la chitarra, che è sempre stata la sua migliore amica sin da quando era bambino. Capelli neri, occhi castani, alto insomma… il tipico ragazzo che piace a tutte.

Avendo 16 anni frequenterà il terzo anno del liceo. 

Luigi's POV

Suona la sveglia e mi alzo subito, mi preparo e vado a fare colazione e subito dopo vado a lavarmi i denti e a pettinarmi. Ho fatto tutto con una velocità tale che anche i miei genitori mi hanno chiesto a cosa fosse dovuta questa felicità. Risposi semplicemente che loro sapevano quanto mi rendesse felice l'inizio del nuovo anno scolastico, soprattutto quando non so niente di cosa mi aspetta. Non vedo l'ora di vedere se tra i miei nuovi compagni ce n'è almeno uno che condivide almeno una delle mie due più grandi passioni. Quella mattina sembravo un bambino il giorno della gita scolastica al museo, ed infondo forse ancora un po' bambino lo ero, forse. Era ancora abbastanza presto ma decisi comunque di  iniziare ad incamminarmi verso la scuola e anche se fossi arrivato troppo presto sarei comunque potuto entrare in classe sperando di incontrare qualcuno dei miei nuovi compagni per iniziare a conoscerci meglio. Fortunatamente la scuola non è troppo distante dalla mia nuova casa, ma non è neanche vicinissima. Ci vollero più o meno dieci minuti per arrivare e quando arrivai chiesi più o meno a tre bidelli diversi per capire dove fosse la mia classe dato che ho il senso d'orientamento di un procione morto. Come avevo previsto era ancora presto, ma fortunatamente in classe c'era già parecchia gente così, con ancora lo zaino in spalla con dentro dei quaderni, il diario e l'astuccio, mi avvicinai a un gruppetto per presentarmi.

L(Luigi)<< Ciao, sono Luigi, il nuovo arrivato.>> Una presentazione semplice ma efficace. 

LU(Luca/LDA)<<Piacere nostro, io sono Luca.>>

Sere(Serena)<<Ciao io sono Serena, ma puoi chiamarmi anche Sere.>>

Simo(Simone)<<Io sono Simone o se ti viene meglio Simo.>>

Cris(Cristiano)<<Io sono Cristiano e non puoi chiamarmi cri perché altrimenti si gira anche Christian.>>

C<<Chi mi ha chiamato?>> 

Cris<<Nessuno.>> Scoppiammo tutti quanto in una risata. 

L<<Allora, voi vi trovate bene in questa scuola?, Come sono i professori?>>

Simo<<Non parliamo di professori per carità di tutto ciò che è buono e caro.>>

LU<<Io ti auguro vivamente di non fare una brutta impressione al prof di italiano. Ma te lo giuro non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico di stare antipatico al prof di italiano.>>

L<<Addirittura.>>

Sere<<Se ti fa una domanda e non rispondi nell'immediato ti mette 4, se ti grazia 4 e mezzo.>>

L<<Abbiamo scoperto la mia prima insufficienza, quale sará la seconda?>>

Cris<<In pochissimi hanno la sufficienza con lui, quindi non ti preoccupare se hai l'insufficienza, quasi tutti la abbiamo.>>

L<<Se la metti così allora sto più tranquillo, ma quelli che hanno la sufficienza hanno un voto alto o il 6 tirato tirato?>>

LU<<C'è chi riesce ad avere 7 o 7 e mezzo, ma solitamente non hanno mai più di 8.>> 

L<<Ma sono tutti così?>>

Simo<<No, c'è la prof di scienze che è totalmente l'opposto, non le dici niente e ti mette 7 e mezzo, le dici una minima cosa e ti mette 8.>>

L<<allora forse c'è una possibilità di salvarmi.>>

Sere<<Se siamo arrivati fino a qui puoi farcela anche tu.>>

L<<Speriamo bene.>>

Cris<<Tranquillo, te lo abbiamo detto non sono tutti come il prof di italiano.>> Suonò la campanella, non mi ero accorto del tempo passato. 

L<<Dove posso sedermi?>> 

LU<<Vicino a me c'è un posto libero.>>

L<<Non disturbo vero?>>

LU<<A chi devi disturbare? La sedia?>>

L<<Bhe anche tu hai ragione.>> Dissi tra le risate mentre prendevo posto.

Fu in quel momento che in classe fece il suo ingresso una donna non troppo avanti nell'età, e al suo ingresso la classe cadde in un silenzio tombale. Tutti si alzarono e così feci anche io, mi alzai e come tutti dissi "buongiorno", poi ci sedemmo tutti.

Prof.ssa<<Buongiorno ragazzi, avete avuto occasione di notare che quest'anno insieme a noi ci sarà un nuovo ragazzo, Luigi, presentati pure Luigi.>>

L<<Mi chiamo Luigi ho 16 anni e vengo dalla Campania.>>

Prof.ssa <<come mai ti sei trasferito?>>

L<<A causa del lavoro dei miei ci siamo dovuti trasferire>>

Prof.ssa<<ok va bene, spero che ti troverai bene, io sono la prof.ssa di matematica.>>

Annuii con la testa e la prof.ssa iniziò a parlare e a chiedere ai vari alunni cosa abbiano fatto durante le vacanze.

Prof.ssa<<dai Luca dicci cosa hai fatto di interessante durante le vacanze>>

LU<<prof come ogni anno sono stato a casa mia a Napoli>>

Prof.ssa<<immaginavo>>

Luca iniziò così un racconto sulla sua estate, e così a turno anche gli altri 

Prof.ssa<<Luigi?>>

L<<io sono stato impegnato con il trasloco>>

Prof.ssa<<estate intensa >>

L<<sì molto>> dissi ridendo leggermente 

Prof.ssa<<ok Alex?>>

A(Alex)<<niente>>

Prof.ssa<<non puoi essere stato tutta l'estate in casa. >>

Alex alzò le spalle e fece un finto mezzo sorriso.

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Questa è la prima storia che scrivo e devo dire che come inizio non è afatto male. Questo è il primo capitolo, so che non è lunghissimo, ma non mi piace scrivere capitoli infiniti, preferisco scrivere più capitoli corti invece che pochi capitoli lunghissimi.
Per il primo capitolo ci tengo a ringraziare @Martaloiacono08 per l'inizio di questo meraviglioso capitolo (grazie sorella). Anche se a volte la odio, vi consiglio di leggere la sua storia.

Tu sei diverso// Alex e Luigi Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang