Capitolo 3

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Così sabato ci trovammo tutti insieme in biblioteca a fare questo dannatissimo progetto e appena arrivati sentí quello che non avrei dovuto e voluto sentire
Lu<<ma perché il prof lo ha messo nel gruppo con noi ?>>
Non vi feci tanto caso e mi sedetti e forse Luigi se ne accorse che un po' ci ero rimasto male perché mi guarda con degli occhi che quasi chiedono scusa per ciò che sa che io ho sentito ma lo guardo e con lo sguardo gli faccio capire che è ok.

Luigi's pov

Siamo seduti a fare questo progetto di filosofia e sono abbastanza sicuro che Alex abbia sentito ciò che Luca ha detto di lui, appena finiamo glielo chiederò.
Dopo circa un'ora di lavoro, che più che lavoro sembrava salotto, abbiamo fatto metà del lavoro. E in un ora Alex non ha spiccicato mezza parola in croce, così mentre gli altri parlano mi perdo a guardarlo come se guardandolo potessi capire qualcosa di lui, magari il perché del suo ostinato silenzio. Comunque ora i ragazzi sono stanchi e decidono che avremmo continuato un altro giorno, così prendo l'occasione per parlare con Alex e chiedergli quella cosa che dovevo dirgli prima.
L<< Alex?>>
A<<mh?>> Si limita a questo semplice verso vocale, ma capisco comunque che posso continuare, anche perché ora i suoi occhi non sono più puntati per terra ma mi guardano
L<<hai sentito ciò che ha detto Luca prima, vero?>>
Alex non risponde ma fa un cenno con la testa e ciò conferma ciò che pensavo.
L<<mi dispiace ma non penso che Luca lo dicesse con cattiveria, penso solamente->>
A<<fa niente>> finalmente risponde e penso sia la prima volta che sento la sua voce
L<<ma allora parli?>>provo a sdrammatizzare e ci riesco dato che fa un piccolo sorriso
L<<ridi anche miracolo>>continuo così il mio gioco, lo voglio fare distrarre un po' e forse forse ci riesco perché il suo sorriso si allarga sempre di più tanto che si copre la faccia con le mani. Poi si ricompone e continua.
A<<comunque, seriamente non fa niente tranquillo>>
L<<sicuro? vedi che se ti ha dato fastidio glielo dico lui ti chiederà scusa secondo me>>
A<<tranquillo davvero fa niente ci sono abituato>>
L<<ti va se mi racconti questa bellissima cosa mentre andiamo da qualche parte?>>
A<<mh..ok..>>disse molto insicuro
L<<vedi che non mangio mica>> e lui fece una piccola risata, penso che non me lo darà mai il lusso di sentirlo ridere.
L<<dai andiamo >>

Narratore's pov

Così Alex e Luigi andarono a fare una passeggiata e iniziarono a parlare, Alex spiegò a Luigi cosa intendeva dire quando diceva che era abituato.
A<<io ormai sono in questa scuola da 3 anni e ormai ci ho fatto l'abitudine io sono quello "strano">>
L<<ma perché sei silenzioso?>>
A<<mh mh>>
L<<ti va di dirmi il perché? Solo se vuoi>>
Alex non rispose guardò a terra
L<<ok, non ti va, tranquillo>> disse Luigi in un sorriso per non far pesare la situazione ad Alex, che poi quello che diceva era vero a Luigi interessava sapere ma non avrebbe mai voluto costringerlo, soprattutto considerando il fatto che non si conoscono bene.
Alex a quelle parole e a quel sorriso rispose con uno "scusa" sussurrato che Luigi sentì e gli provocò ancora di più un sorriso. Continuarono a parlare e camminare per un tempo che era indefinibile e Luigi sembrò contento del fatto che Alex si stesse aprendo un po' e che parlasse, certo parlava ancora poco ma parlava questo era ciò che contava.

Alex's pov

Da quel pomeriggio, con Luigi le cose sono cambiate adesso mi lancia sguardi d'intesa e non so perché ma sento che con lui possa andare bene, sento che lui non mi giudicherà per i miei silenzi, perché se ha fatto quello che ha fatto, se si è ostinato a voler parlare con me, allora un motivo c'è.
È martedì mattina e siamo a scuola e come al solito alla ricreazione Luigi prova a parlarmi e ovviamente i suoi amici devono interrompere sempre.
Lu<<Lu basta tanto con lui non attacca, dimenticalo che tanto Alex non cambia il mondo>>
A quelle parole il mio cuore si ruppe, ma perché devono fare così? Cosa gli ho fatto? perché mi odiano?

Luigi's pov

Io non capisco perché deve fare così Luca
L<<LUCA!!>>
Lu<<che c'è Alex provi a fare colpo sul ragazzo nuovo? Vedi che a Luigi non importa di te>>
Disse riferendosi direttamente ad Alex e giuro di aver sentito il cuore di Alex rompersi. Come se non bastasse ci si misero pure gli altri a dare corda a Luca e iniziarono a ridere, guardai Alex e se non fossimo stati a scuola secondo me si sarebbe messo a piangere. Si alzò e andò in bagno.
L<<ma si può sapere che ti salta per la mente???>> Dissi con un tono più duro di quel che pensavo, tanto da fare irrigidire Luca, che nel frattempo stava ancora ridendo a qualche battuta fatta dagli altri
Lu<<calmati, vedi che non c'è bisogno che ti scaldi, mica ti sarai affezionato?>>
Lo lasciai sbattere e seguii Alex in bagno.
Lo trovai con la faccia al muro e i pugni chiusi su di esso. Non posso permettere che stia così male per uno come Luca allora decisi di avvicinarmi a lui.

Alex's pov

Sentí la porta aprirsi ma non mi proccupai tanto a nessuno importa di me quindi chiunque mi avesse visto non si sarebbe fatto domande. Ma non fu così infatti la persona che entrò si avvicinò a me e inaspettatamente mi abbracciò capì subito si trattasse di Luigi infatti dopo poco parlò.
L<<Alex… mi dispiace lasciali stare sono dei cretini>>
Silenzio.
Silenzio che lasciò trasparire un piccolissimo rumore, un singhiozzo, stavo piangendo davanti a qualcuno, anche se non mi vedeva mi sentiva, ma questa cosa non turbò affatto Luigi perché non fece domande, ma al contrario faceva salire e scendere una mano sulla mia schiena.
L<<shhh.. non piangere sono dei cretini non è vero quello che hanno detto>>
Non ce la feci mi girai e lo abbracciai nonostante la buona volontà di non farlo. Non se lo aspettava ma nonostante tutto mi abbracciò e continuò ad accarezzarmi la schiena mentre sussurrava parole dolci. Passarono vari minuti così in questa posizione: io che mi stringevo a lui e lui che mi accarezzava la schiena con una mano e l'altra tra i miei capelli e così mi calmai, mi staccai da lui, e lui mi guardò come per assicurarsi che stessi bene
A<<scusa non dovevo >>
L<<tranquillo è tutto ok non è successo niente>>
A<<non dovevo, scusa davvero e neanche tu dovevi potevi restare con loro>>
L<<Alex è tutto ok mi fa piacere esserti stato d'aiuto ti sei calmato, e poi, si, è vero non dovevo ma volevo non volevo rimanere con chi non apprezza gli altri>>

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Ciauuuuu, pubblico questo capitolo proprio poco prima della puntata.
Oggi ho postato due capitoli, ma penso che vi possa piacere come cosa. Domani non mancherà il capitolo, perché il mio intento è quello di postare un capitolo al giorno, e per ora ci sto riuscendo. Chiedo scusa in anticipo se ogni tanto non posto ma in questi giorni sono molto occupata perché ho solo un braccio operativo, al momento. Se ci sono errori domani li correggerò e niente
Un bacio 😘😘 

Tu sei diverso// Alex e Luigi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora