NOTE DELL' AUTRICE

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Non ho potuto rispondervi prima perché al mattino lavoro.

Ho letto tutti i vostri commenti, le vostre congetture, le vostre suppliche e visto che sono numerosissimi (con mia grande gioia) mi è più facile rispondere in questo modo piuttosto che a ognuna di voi.

Partiamo da una premessa: il programma di protezione testimoni implica non solo un cambio di nome, indirizzo ma la cancellazione vera e propria di tutto quello che è stato. Viene ricostruito tutto il passato della persona e cancellati tutti i legami familiari. Emily non ha voluto trascinare Dave in tutto questo e Dave per non rendere vano il suo sacrificio e per la sua sicurezza non l'ha cercata. Entrambi non hanno preso queste decisioni a cuor leggero.

Sia Emily che Dave hanno cercato di andare avanti, conservando comunque il ricordo dell'altro, magari in maniera di versa (questo ve lo concedo). Dave ha cercato di farlo con Jennifer, Emily con Robert. La morte di Robert ha creato un ulteriore vuoto in Emily che a questo punto ha pensato di tornare nell'unico posto che le è ancora familiare e dove può trovare la forza per ricominciare. Per Dave, invece, il ritrovamento dei disegni ha messo tutto in discussione, ma non ha nulla di concreto in mano per buttare all'aria una relazione che dura da 3 anni e che comunque lo soddisfa. In più suppone, come fa Emily, che lei si sia ricreata una vita. E' da condannare per questo? Io non credo...

Infine c'è Jennifer, sicuramente innamorata di Dave. Dovrebbe lasciarlo? Forse, ma anche lei ha investito molto nella loro relazione e, in fondo, Dave non le ha mai detto di non amarla. E' vero le ha tenuta nascosta Emily, ma parliamo di una relazione di 7 anni prima...

Ecco i miei personaggi li ho visti in questo modo. In nessuno di loro c'è malafede. Ognuno cerca di andare avanti come può in una situazione che non è facile per nessuno. 


IDENTITA' NEGATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora