xx. la prima missione

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"Un giorno vedremo il mondo esterno, vero? Fuori lontano da queste mura ci sono distese di acqua, pianure fatte di ghiaccio, e lande ricoperte di sabbia

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"Un giorno vedremo il mondo esterno, vero? Fuori lontano da queste mura ci sono distese di acqua, pianure fatte di ghiaccio, e lande ricoperte di sabbia."

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«LA MAGGIOR PARTE DEI GIGANTI SI È ALLONTANATA! TRENTA SECONDI ALL'APERTURA DELLA PORTA!»

Trenta... ventinove... ventotto...
Gli occhi oceanici erano fissi in avanti. Cavalcava il suo destriero dal manto candido, con una postura solenne e il mantello che le cadeva sulla schiena. Le ali della libertà. I boccoli rossi erano stati domati in una semplice acconciatura, con i due ciuffi davanti portati sulla nuca e raccolti in uno chignon. Poco davanti a lei, alla sua destra, c'era il Capitano. Dietro di lui vi era Eren, il quale era circondato dagli altri membri della squadra. Il brunetto si guardava intorno, un po' intimorito ma deciso. Lo sguardo gli cadde sull'amica. Attendevano quel momento da cinque anni.

«Ci siamo, Manami...» mormorò, in modo che solo ella lo udisse. Lei sbatté le palpebre, e quando le riaprì, le iridi erano in fiamme.

«Già... ci siamo.» Rispose a voce pacata, aggiustando la posizione del suo cavallo, tirando le briglie. L'animale emise un sonoro sbuffo e allora lei gli diede una carezza sulla criniera.

«CI SIAMO QUASI! OGGI, IL GENERE UMANO COMPIRÀ UN ULTERIORE PASSO AVANTI. MOSTRATEMI IL VOSTRO CORAGGIO E IL VOSTRO VALORE!» Urlò un Caposquadra, più avanti nella colonna, innalzando in alto una spada. Tutti i soldati lo imitarono, e le grida d'incitamento riecheggiarono per tutto il distretto. Le campane stavano suonando.

«SISSIGNORE!»

Manami guardò Levi, poi i suoi compagni di squadra più esperti. Fece un profondo respiro, scrollò e rilassò le spalle. Sarebbe andato tutto bene... vero?
Avrebbe seguito i suoi ordini. Sapeva che, se l'avesse fatto, sarebbe andato tutto per il meglio. Lui era al corrente del vero piano, perciò ci sarebbe stato un motivo ben preciso dietro ogni suo ordine. Manami sospettava del piano, ma ovviamente non ne conosceva i dettagli: l'unica cosa che poteva fare era riporre piena fiducia nell'uomo che cinque anni addietro le aveva salvato la vita, e a cui aveva deciso di offrire il proprio cuore.

SUNLIGHT PUFF • levi ackermanWhere stories live. Discover now