26. se solo non fossi alta quanto un barattolo e lui quanto l'Everest.

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Aspettate un attimo... Se Emma è stata fuori dalla mia stanza per parecchio tempo avrà sentito me e mr simpatia parlare di corse e amore per il pericolo, non sono esattamente un buon esempio di sorella maggiore da seguire, no.

Faccio la vaga per il momento, devo sondare il terreno, <<e esattamente cosa hai sentito?>>

<<ma in realtà niente di che, solo qualcosa riguardo al tenersi vicini i nemici. Quel tizio è strano>> mi dice, oh non sa quanto ha ragione.

<<non hai risposto alla mia domanda, che ci faceva Edoardo, il tipo che detesti in camera tua?>> insiste.

Fortunatamente per me, i recenti avvenimenti mi hanno fatta diventare un'esperta sull'inventare bugie sul momento.
<<beh lui... Cercava Mia, lo ha mandato Noah, non so cosa volesse>> mi guarda dubbiosa ma annuisce.

Continuiamo a scendere le scale, quando le tiro un calcio da dietro.

<<aia! Ma che cavolo?>> si volta a guardarmi.

<<questo era per aver origliato fuori dalla mia porta>> dichiaro.

Quando giungiamo in salone troviamo tutti sul divano o per terra intenti a divorare delle enormi pizze come se non mangiassero da anni, tranne Brooke, la squadro inorridita. <<oh andiamo chi è che mangia la pizza con forchetta e coltello?>>

Alza il suo sguardo altezzoso verso di me.
<<le persone con un minimo di classe, non mi aspetto che tu capisca>> ma si può essere più odiosi?

Fingo una faccia triste e delusa, <<Brooke se continuerai ad insultarmi in questo modo dovrò andare in terapia, la tua disapprovazione nei miei confronti mi distrugge>> Non le do il tempo di rispondere che le volto le spalle dirigendomi in cucina dove trovo Read, Noah, mr simpatia e Mia, con quattro rispettivi cartoni di pizza davanti.

<<buongiorno dormigliona>> mi sorride la mia amica, mi stropiccio gli occhi, ancora non sono completamente sveglia.

<<buongiorno>> mi siedo al bancone con loro, Edoardo sposta un quinto cartone di pizza verso di me, <<tieni, non voglio che tu ti deperisca "amica" mia>> dice, gli altri tre presenti ci guardano confusi, <<oh giusto voi non lo sapete, io e Stella siamo amici>> annuncia.

Read ride, <<era ora, non ne potevo più di sentirvi battibeccare continuamente>>
<<perché non ti fai gli affari tuoi Read? Almeno loro sono sinceri l'uno con l'altra>> lo aggredisce immediatamente Mia, non sono sorpresa nel vedere che le acque non si siano calmate.
Addento una fetta della mia margherita con mozzarella filante, non c'è risveglio più bello.
L'idiota continua a fissarmi con quel suo sorrisetto malefico, si diverte ad infastidirmi, per lui è un gioco.
<<quel sorrisetto è inquietante>> dichiaro,
<<strano, la maggior parte delle ragazze lo definisce sexy>> ma quanto è montato?
Sfortunatamente per lui sono famosa per la mia lingua tagliente <<esci con ragazze miopi solitamente?>> rispondo sarcastica, suscitando il riso di tutti, compreso il suo.

<<dovresti ritenerti fortunata di poter rientrare in questa categoria ora che siamo "amici", sai sono come una droga, ogni volta che passeremo del tempo insieme me ne chiederai sempre di più>> il suo ego smisurato occupa tutta la stanza, potrei dire di sentirmi schiacciata.
<<chissà perché ma ne dubito> lo vedo inarcare un sopracciglio, sta per ribattere quando Noah lo precede: <<a proposito di "dubbi" avrei una domanda da fare a voi due ragazze>> si riferisce a me e a Mia, alziamo lo sguardo su di lui.
<<dove diavolo è la mia auto?>> esclama, merda l'auto, è ancora sotto casa di Jay!

Nulla è per caso (DA REVISIONARE/ COMPLETARE)Where stories live. Discover now