11. ci sono tante cose che non sai di me, cosina.

248 58 23
                                    

Le ultime due settimane sono passate veloci, io e qualche volta anche Emma abbiamo passato tutto il tempo con i ragazzi, ho legato molto con Mia, la quale sostiene che Alex abbia una cotta per me e che mi chiederà presto di uscire, esteticamente e caratterialmente mi piace, ma la penso in un certo modo sui ragazzi e non ho intenzione di cambiare idea. Con Edoardo invece le cose non stanno proprio andando, da quella fatidica sera non ci siamo più rivolti la parola, lo trovo spesso ad osservarmi e anch'io qualche volta lo faccio ma nient'altro, solo sguardi. Ho preso anche tanta confidenza con Noah e Read, mi fanno morire dal ridere, l'altra sera io, loro due, Mia e mr simpatia, siamo usciti e loro due hanno proposto di andare a bere qualcosa dopo cena, mi sono raccomandata più volte di non esagerare altrimenti avremmo dovuto riportarli a casa in braccio, e la risposta che mi hanno dato è stata <<oh andiamo Stella, siamo due ragazzoni, ci vorrebbero quantità industriali di alcool per farci ubriacare>> mezz'ora e una ventina di shottini di vodka più tardi erano in mezzo alla strada a cantare Jingle Bells con tutta la voce che avevano in corpo. Allis invece, non è male, ma è la tirapiedi di Brooke, quando è con lei si trasforma totalmente, diventando una vera e propria gatta morta. Per quanto riguarda la foca urlatrice (Brooke): vi ricordate quando ho detto che mi stava "leggermente antipatica"? Ecco, potete togliere il "leggermente" , nelle ultime due settimane non ha fatto altro che punzecchiarmi, ovviamente l'ho sempre rimessa al suo posto ma mi da davvero ai nervi. Dopotutto però, questo soggiorno a Miami non si sta rivelando tanto male come temevo. Purtroppo però non sono riuscita a sentire Cristina, ci sentiamo abbastanza spesso per messaggio ma non è la stessa cosa, non riusciamo mai a far combaciare gli impegni per poter fare una telefonata come si deve, ma comunque appena torneremo a Portland tutto si rimetterà apposto.
Oggi io ed Emma abbiamo deciso di restare a casa, divano e Netflix, questo è il piano per la giornata, mamma e papà sono in azienda ormai tutti i giorni, riusciamo a vederci solo di sera... <<Emma porta i popcorn!>> le urlò dalla mia stanza, mi squilla il telefono, controllo il display, è Mia:
"ei ragazza! stasera un tipo amico di Read e Noah da una festa nel suo megavillone!! non accetto un no come risposta, passo a prenderti alle dieci, avverti i tuoi che dormi da me... faremo tardi!"
Finisco di leggere il messaggio proprio mentre mia sorella entra nella stanza e si siede accanto a me, <<che fai?>> mi domanda, <<Mia mi ha scritto che stasera un loro amico da una festa, ci andiamo?>>
<<io non vengo, passerò le prossime sedici ore buttata sul divano, tu però vai Stella! Magari è la volta buona che Alex ti chiede di uscire>> mi dice scoppiando a ridere, le tiro un cuscino,
<<non lo so...>>
<<oh andiamo Stella, sciogliti un po'!>>
<<va bene, va bene ci vado>> prendo il cellulare e rispondo a Mia:
Ci sarò ;-)
Passiamo il resto del pomeriggio a guardare Grey's Anatomy, sono innamorata di questa serie, io l'ho già vista ma sto obbligando Emma a guardarla, quindi quando mi ricapita la guardo con lei.
Quando sono le otto inizio a prepararmi: Mi infilo subito sotto la doccia, lavo anche i capelli, una volta fatto li asciugo e li piastro. Ora passiamo al vestito: decido di indossare un abito bordeaux aderente e leggermente corto, con uno scollo a cuore. Per quanto riguarda il trucco; traccio una sottile riga di eye-liner, metto la matita nera sotto l'occhio e un po' di mascara, Emma ha insistito per mettermi anche un po' di blush sulle guance e un po' di illuminante sugli zigomi. Infilo i tacchi: delle décolleté rosso scuro che si intonano al vestito. Quando mi guardo allo specchio sono piuttosto soddisfatta: il trucco sugli occhi risalta molto il mio sguardo, i capelli rossi mi ricadono in onde morbide sulle spalle, il vestito fascia perfettamente le mie curve senza risultare volgare e i tacchi mi fanno quasi sembrare meno nana.
<<Stella, sono arrivati!>> mi avverte Emma, scendo le scale e me la ritrovo davanti alla porta, <<però niente male>> mi dice, <<lo prendo come un complimento, dormo da Mia, ho già avvertito mamma e papà, ci vediamo domani>> la abbraccio ed esco dalla porta d'ingresso avviandomi verso l'auto di Noah, dove a bordo trovo lui, Mia, Read e Alex, il quale scende dall'auto e mi apre lo sportello, che gentiluomo, <<sei stupenda>> mi dice poggiandomi una mano sulla spalla mentre salgo sul sedile posteriore accanto a Mia e a Read, <<ti correggo, è un vero schianto!>> urla la mia amica, ok sono imbarazzata, non sono abituata ai complimenti e quando qualcuno me li fa ho sempre il dubbio che mi stia prendendo in giro. Io e Alex ci fissiamo negli occhi per qualche secondo, fino a quando non veniamo interrotti da Read <<si ok, è bellissima lo abbiamo capito, ma ora potete smetterla di fissarvi così posso andare ad ubriacarmi e a rimorchiare qualche ingenua e candida fanciulla? vi ringrazio>> gli tiro una gomitata nella costole, <<cazzo Stella mi hai fatto male>>
<<bene, perché era proprio quello il mio intento>> gli rispondo, Alex risale in macchina e Noah avvia il motore per poi partire.
Mezz'ora più tardi stiamo entrando in una villa enorme con piscina, il rumore della musica e la puzza di alcool e fumo si sentono sin dal vialetto, e ovviamente quando entriamo si intensifica: Il salotto è pieno zeppo di persone che bevono, fumano e si baciano (qualcuno fa anche di più se devo dirla tutta).
<<Ci prendiamo da bere?>> mi chiede Mia, annuisco e ci dirigiamo verso il mobile bar, <<che prendi?>> mi chiede <<acqua>> le dico, ma capisco di aver detto una bella cavolata quando strabuzza gli occhi, prende due bicchieri di plastica e inizia a riempirli di un liquido trasparente che dubito fortemente sia acqua. <<l'acqua per stasera non esiste, benvenuta a Miami ragazza>> mi dice mettendomi un braccio intorno alle spalle, mah si, devo lasciarmi andare per una sera, butto giù tutto il contenuto del bicchiere, sento la gola bruciare, <<però, il topo da biblioteca si è trasformato! Che c'è Stella, ti stai preparando a vincere il ruolo di "escort di Miami"?>> Appena sento la voce gracchiante da papera cardiopatica di Brooke mi giro, è in compagnia di mr simpatia che mi guarda restando in silenzio, <<oh no Brooke ma come ti viene in mente! non vorrei mai toglierti quel primato, e poi anche se lo volessi non potrei, sei imbattibile!>> le dico facendole un finto sorriso, è diventata rossa di rabbia, gira i tacchi e se ne va, è uno spettacolo impagabile!
Mi giro verso Edoardo e lo vedo alzare un sopracciglio, e poi... O mio dio! È un sorriso quello? Non posso crederci, <<è un sorriso quello?>> dico senza il filtro bocca - cervello, dannata vodka! <<e anche se fosse?>> mi dice con la sua solita aria imperturbabile, <<nulla sono solo sorpresa ecco tutto, non sapevo ne fossi capace>> mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio: <<ci sono tante cose che non sai di me cosina>> come mi ha chiamata? <<e questo nomignolo da dove è uscito?>> gli chiedo, <<che c'è tu puoi chiamarmi mr simpatia e io non posso darti alcun nomignolo? eh no cosina, non funziona così>> comincia ad allontanarsi, <<smettila di chiamarmi cosina!>> gli dico da lontana, <<oh andiamo non essere ingenua, sappiamo entrambi che non lo farò>> mi grida ormai da infondo al corridoio per poi sparire tra la folla.
Quel ragazzo è assurdo, prima mi insulta, poi mi ignora e poi mi da nomignoli come se non fosse successo nulla, non lo capirò mai!
Mi giro verso il mobile bar e mi accorgo di non avere più Mia al mio fianco, ero talmente concentrata sull'idiota che l'ho persa di vista, mi riempio nuovamente il bicchiere di vodka e ributto giù il liquido trasparente che mi brucia la gola, poi mi giro verso la pista dove tutti stanno ballando sulle note di una canzone techno di cui non conosco minimamente il titolo e la vedo: sta ballando con Read, mi sembrano entrambi ubriachi, normalmente andrei lì per fermarla prima che possa fare qualcosa di cui si pentirebbe domani mattina ma qualche giorno fa mi ha raccontato di avere una cotta per lui, quindi so che qualunque cosa accadrà stanotte (e ne ho una vaga idea) a lei non dispiacerebbe.
<<mi concede l'onore signorina?>> Alex interrompe i miei pensieri chiedendomi di ballare, gli sorrido e ci dirigiamo in "pista".
I miei movimenti sono piuttosto scoordinati, l'effetto di quello che ho bevuto sta iniziando a farsi sentire.
Balliamo per parecchio tempo, quattro o cinque canzoni, non le ho contate, veniamo interrotti da Mia che mi salta sulle spalle <<andiamo si gioca a obbligo o verità!>>

Nulla è per caso (DA REVISIONARE/ COMPLETARE)Where stories live. Discover now