10. sono perfetti l'uno per l'altra: l'asino imbecille e la foca urlatrice

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<<TU?!>> sbotto. <<che fai mi segui ragazzina?>> mi risponde l'idiota: avete presente quando l'ultimo giorno di scuola un ragazzo mai visto in vita mia, soprannominato da me "mr simpatia" mi è venuto addosso?

Ecco, quell'asino con un cervello paragonabile a quello di un topo investito, è davanti a me, con i suoi capelli scuri, i suoi occhi verdi e con addosso solo un costume, ha ancora addosso la collana con la spirale, non è niente male lo ammetto, ma rimane sempre uno stronzo.
<<continua a sognare idiota>> rispondo acida,
<<oh no, così ferisci i miei sentimenti>> mi risponde sarcastico mettendosi una mano sul petto, <<quanto mi dispiace, non riuscirò più a dormire con questo senso di colpa sulle spalle>> rispondo a mia volta, arriva Noah che mette un braccio sulle spalle ad entrambi <<vi conoscete già vedo>>
<<no>> rispondiamo all'unisono io e mr simpatia, <<ok ho afferrato, dai venite a giocare>> ci dice Noah che evidentemente ha capito che non ci stiamo molto simpatici.
Il ragazzo che ho notato prima mi si avvicina <<ei tu devi essere Stella, piacere, mi chiamo Alex>>

mi sorride, ha davvero un bel sorriso, ha i capelli biondo cenere, sono più scuri di quelli di Noah, ha gli occhi del colore del ghiaccio, anche io ho gli occhi azzurri e non mi lamento ma i suoi sono spettacolari, è davvero bello, e mi ritrovo a sorridergli come un ebete <<piacere>> <<ho visto che discutevi con Edoardo prima, lascialo perdere, è particolare come carattere, ma non è cattivo, devi solo conoscerlo vedrai>> mi dice,  mah sinceramente non ci tengo molto a conoscerlo, gli sorrido <<dai vieni>> mi dice mentre mi mette un braccio sulle spalle.
Le squadre le ha decise Read: <<allora, nella prima squadra mettiamo, Mia, Stella, Alex e Noah. Nell'altra invece, io, Brooke, Allis e Edoardo>> Allis,

Mi si è presentata poco fa, è molto simpatica, ed è anche molto bella, ha dei capelli super voluminosi ricci e neri, è più alta di me. Quella che deduco sia Brooke visto che non mi si è ancora presentata,

Appena ha sentito di essere in squadra con mr simpatia ha emesso un urlo talmente stridulo da sembrare una foca con l'asma <<Si! Edo tesoro vieni!>> dice mentre saltella, lui l'ha guarda con aria di sufficienza e si è avvicinato a lei.
Abbiamo giocato per un'ora circa, poi ci siamo tuffati in acqua e siamo qui da due ore, l'acqua è fantastica, ho preso parecchia confidenza con tutti, tranne Brooke e mr simpatia ovviamente. Alex è simpaticissimo e molto dolce, anche se in questo momento non si direbbe; sono sulla sua spalla come un sacco di patate mentre minaccia di lanciarmi <<oh andiamo mettimi giù! ti ho solo schizzato un po' d'acqua!!>> strillo, <<un po' d'acqua? stavo dormendo sulla sdraio perfettamente asciutto e mi hai rovesciato un secchio d'acqua fredda, ora me la paghi>>mi dice mentre si dirige dove l'acqua è più profonda con me ancora in spalla, <<Alex non ci prov->> e mentre lo sto minacciando si fionda sott'acqua con me, per fortuna riesco a tapparmi il naso in tempo, ebbene si, non riesco ad andare sott'acqua senza tapparmi il naso, e Read e Noah mi hanno presa in giro per venti minuti chiamandomi "povera piccola" per questo.
Quando riemergiamo scoppiamo entrambi a ridere e io scappo vicino a Mia, <<usciamo? inizio a sentire freddo>> mi dice, <<certo andiamo>> e usciamo entrambe dall'acqua seguite da tutti gli altri, tranne Edoardo che ora sta nuotando con ampie bracciate verso il largo, sta molto per le sue, ha scherzato qualche volta con Read e Noah, Brooke ha cercato disperatamente per tutto il tempo di attirare la sua attenzione ma in vano, gli è saltata più volte sulle spalle, ma lui infastidito la metteva immediatamente giù e si allontanava verso i suoi amici, mi dispiace dirlo ma è patetica e in più mi sta anche leggermente antipatica se devo dirla tutta, da quando Edoardo mi ha rivolto la parola stamattina non fa che squadrarmi, sono perfetti l'uno per l'altra: l'asino imbecille e la foca urlatrice.
Il resto del pomeriggio passa veloce e in allegria, Read ha proposto di cenare qui in spiaggia, fare un piccolo falò e prendere delle pizze, <<oh andiamo Stella non rompere le palle>> mi dice lui, è la prima sera e già ceno fuori, non lo so... <<Read ma che ti frega? se vuole andare lasciala andare a casa a guardare i cartoni>> dice lo stronzo, io vi giuro che lo detesto, è la persona più arrogante e idiota che esista sulla faccia della terra, <<non mi sembra di aver chiesto la tua opinione mr simpatia>> gli sbotto, lui fa una piccola risata come per prendermi in giro <<mr simpatia?>> mi domanda divertito, <<e perché no? la tua allegria contagiosa e la tua inconfondibile dolcezza mi hanno ispirato questo stupendo nomignolo>> ribatto sarcastica, non mi risponde, uno a zero per me, beccati questa stronzo!
Mi giro verso Read che è rimasto impalato a godersi il nostro piccolo dibattito, <<va bene dai resto, ma chiedo ai miei se possono accompagnare qui mia sorella, almeno lei sta con noi e loro possono passare una serata da soli>> dico mentre prendo il telefono per chiamare mia madre, al primo squillo Edoardo dice a bassa voce <<la versione junior ci mancava>> ma faccio finta di non averlo sentito.
Un'ora più tardi mio padre ha accompagnato qui Emma e ora siamo seduti tutti in cerchio intorno al fuoco mentre gustiamo la pizza. Io e mia sorella abbiamo fatto a metà come sempre: margherita con i würstel.
Alex mi racconta che vive in Oregon dove quest'anno frequenterà l'ultimo anno di liceo come me, viene qui tutti gli anni in vacanza con la sua famiglia, e con gli altri si conoscono da anni, vengono tutti in vacanza qui da tempo, <<anch'io ho una sorellina ma è molto più piccola di Emma, ha sei anni, è dolcissima>> mi dice, <<ah beh allora non posso capire come ti senti>> gli dico, <<in che senso?>> mi chiede confuso, <<hai detto di avere una sorella molto dolce, non posso capire come ti senti, io ho satana>> dico ammiccando ad Emma che è poco più in là a parlare con Read, io e Alex scoppiamo a ridere,
<<ti ho sentita!>> mi strilla, le mando un bacio volante e si mettono a ridere anche lei e Read.
Dopo un po' Alex riceve una telefonata e si allontana, così mi avvicino a gli altri <<quindi che fai domani?>> sento di sfuggita Read che lo chiede ad Emma, <<giù le mani da mia sorella casanova>> gli dico sedendomi con loro, Noah, Allis e Brooke che ha la lingua infilata nella gola di mr simpatia, fino a due ore fa la evitava come la peste e ora le mangia la faccia, ho proprio ragione quando dico che è un imbecille.
<<grazie mammina ma so rispondere da sola>> mi beffeggia Emma, <<oh perché accollarti questa responsabilità se può farlo la tua sorellona>> le do un buffetto sul naso scherzosamente, <<oh andiamo sono un bravo ragazzo>> si finge offeso Read, <<si certo come no e io sono Lady Gaga, e poi comunque lei non è pronta per i ragazzi>> dico, <<e chi lo dice?>> interviene Edoardo, che ormai ha smesso di mangiare la faccia della gallina in calore e mi fissa con aria di sfida, non credevo stesse ascoltando la conversazione, mi giro come se mi fossi scottata e lo guardo, mi ha colta di sorpresa, <<lo dico io, qualche problema a riguardo?>> ribatto, ci fissiamo per quelli che sono attimi interminabili con aria di sfida, come se al minimo movimento l'uno aggredirebbe l'altro, sento una strana sensazione alla bocca dello stomaco ma la ignoro,<<Stella dovremmo andare, altrimenti chi lo sente papà>> mi dice mia sorella, <<si andiamo, tu intanto avviati alla macchina con Mia, io aiuto loro a ripulire e vi raggiungo>> le dico senza interrompere il contatto visivo con mr simpatia, anzi, quello che lo interrompe è proprio lui, che si mette a raccogliere un cartone di pizza vuoto dalla sabbia e lo mette in un sacco, cominciamo a fare lo stesso anche io, Noah e Read.
Dopo dieci minuti abbiamo finito e due sacchi neri dell'immondizia sono stracolmi, Allis e l'oca sono andate via poco fa, Alex invece se n'è andato qualche minuto fa, mi ha salutata con un bacio sulla guancia e si è espressamente raccomandato di farmi vedere anche domani, gli ho detto che non ci sarebbe stato problema visto che papà dovrà lavorare anche domani e mamma andrà in ufficio con lui per aiutarlo con le scartoffie, quindi io ed Emma passeremo la giornata con i ragazzi.
<<ragazzi io e Read andiamo un attimo a buttare i sacchi veniamo subito, Stella tu se vuoi comincia ad andare in macchina>> mi dice Noah, annuisco e loro si allontanano.
A questo punto sono rimasta sola con l'idiota e con i suoi stupidi occhi verdi puntati su di me, mi sento a disagio, così inizio a prendere le mie cose, <<perché?>> mi chiede all'improvviso mentre infilo il cellulare nel borsone, mi giro a guardarlo e i suoi occhi si incastrano nuovamente nei miei <<perché, cosa?>> sono confusa, <<perché dici che tua sorella non è ancora pronta per i ragazzi?>> mi domanda con un aria curiosa, come se stesse cercando di leggermi dentro, non capisco perché quello che ho detto prima lo abbia colpito tanto dal portarlo a riproporre l'argomento adesso, <<perché ci crede ancora>> rispondo secca mentre ricomincio a sistemare il borsone, <<crede ancora in cosa?>> mi chiede, a questo punto mi alzo mettendo il borsone in spalla e lo guardo nuovamente negli occhi, <<nel vero amore, nel ragazzo perfetto, nel principe azzurro, che ci sia un lieto fine che aspetta tutti noi>> dico,
<<e tu non ci credi?>>
<<ho smesso di crederci da un po'>> rispondo seria, è un argomento particolare per me, ho smesso di essere una bambina che crede nelle favole, la vita è dura e a volte fa davvero schifo e continuare a credere in cenerentola e il principe azzurro non mi aiuterà a restare in piedi e ad affrontare la realtà. Restiamo a guardarci in silenzio per quelle che mi sembrano ore, ma in realtà sono solo pochi minuti, mi sento come se solo con lo sguardo mi stesse prosciugando l'anima, è una strana sensazione che non riesco a descrivere, questa volta sono io ad interrompere questo nostro "momento", mi volto e mi incammino verso l'auto di Noah, con i suoi occhi ancora puntati su di me, sento il peso del suo sguardo addosso.

Pov Edoardo:
Continuo a guardarla mentre si allontana, le sue parole mi hanno scosso, non sono abituato a parlare con qualcuno che affronta la realtà in maniera così fredda, di solito quello che lo fa sono io e gli altri rimangono sorpresi, questa ragazza ha ribaltato la situazione. La detesto, questo è poco ma sicuro, è acida, scontrosa e ha sempre la risposta pronta il che mi fa venire i nervi, solitamente l'ultima parola la ho sempre io. Oggi l'ho osservata molto anche se da lontano, l'ho vista ridere e scherzare con tutti, ha un bel sorriso devo ammetterlo, ma c'è sempre un'ombra dietro, come se quel sorriso non fosse totalmente vero e spontaneo, come se ci fosse qualcosa, un dolore forte che la logora dall'interno ma che lei cerca di ignorare con tutte le sue forze. Mentre penso questo mi dirigo verso la mia moto, infilo il casco e metto in moto, parto accelerando gradualmente, lasciando che l'aria fresca che entra nel casco mi schiarisca le idee...

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Angolo autrice:
ciao a tutti! spero che la mia storia vi stia piacendo, commentate lasciandomi i vostri pareri, sono curiosa! cosa ne pensate del personaggio di Edoardo? e di Stella? fatemi sapere❤️
-Giorgia

Nulla è per caso (DA REVISIONARE/ COMPLETARE)Where stories live. Discover now