•Capitolo 73•

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—"Déjà Vu", VOILA

—"Bad for me", VOILA

—"Look at her now", Selena Gomez

—"Hold me while you wait", Lewis Capaldi

—"Used to love", Martin Garrix, Dean Lewis

—"Circles", Post Malone

—"Higher Love", Kygo e Whitney Houston

—"Lights Up", Harry Styles

—"Open Up", Matt Simons

—"You", James Arthur

—"Anni 90", Mahmood e Fabri Fibra

—"Lose you to love me", Selena Gomez

BUONA LETTURA!!😍❤️🔝

***

Furono dei colpi alla porta a svegliarci.

"Non voglio sapere cosa avete fatto durante tutto questo tempo chiusi lì dentro." Esordì la voce di Savannah da dietro la porta. "Volevamo solo sapere se foste vivi o se vi avesse mangiato il letto?"

Andrew, ancora addormentato, mi posò un braccio pesante sul petto attirandomi a sé. "Stai con me." Biascicò nel sonno. "Bella sì.."

Chiusi gli occhi imbarazzatissima. Quanto tempo ci eravamo assentati? "Siamo vivi!" Mi limitai a risponderle, portando il mio sguardo verso Andrew, il quale aveva un sorriso rilassato sul viso. Sembrava un angioletto, le folte ciglia che gli sfioravano le guance e i capelli mossi in morbide onde appiccicati alla fronte.

"Bene, mi fa piacere!" Gridò Savannah.

Sorridendo, spostai il più delicatamente possibile il braccio di Andrew e mi feci più vicina a lui. Portai il viso sotto il suo petto e lo avvolsi con un braccio, intrecciando una gamba alla sua. Lo baciai e chiusi gli occhi. "Non mi sembra vero.." Mormorai, proprio mentre Andrew socchiudeva un occhio.

"Neanche a me." Mormorò, biascicando un po'. Sbadigliò, poi si voltò da un lato nella mia direzione, il gomito sul cuscino.

"Te l'ho già detto che ti amo?" Fece scorrere un dito dalla mia guancia, alla mia pancia facendomi venire la pelle d'oca.

"Sì, ma sentirselo dire é sempre un bel promemoria." Gli infilai la mano tra i capelli, arrotolandomi le ciocche ondulate tra le dita. "Ti amo anch'io." Aggiunsi infine, senza riuscire a smettere di guardarlo come un'ebete.

"Ragazzi, hanno mandato me perché pensano che io sia l'unica che Andrew non picchierebbe." Adesso dietro la porta c'era Dakota. "Vogliono andare a fare la spesa, voi venite?"

"Certo!" Mi affrettai a dire, ma Andrew mi fulminò con lo sguardo, poi mise il broncio come un bambino e spostò lo sguardo verso il soffitto.

"Arriviamo!" Aggiunsi, cercando di non pensare a cosa sarebbe potuto accadere se Dakota avesse aperto la porta. Poi mi resi conto che Andrew l'aveva chiusa a chiave.

"Vi aspettiamo!" Ribatté lei.

Risi per l'espressione infelice di Drew e gli diedi due colpetti sul petto. "Dai, alzati scimmione."

Lui mi guardò di sbieco facendo una smorfia. "Dai, facciamo sesso.." Ribatté, invece speranzoso che cedessi.

"Quindi la tua intenzione era passare tutto il tempo chiusi in camera?" Non riuscii a trattenere un sorriso per la sua espressione ovvia.

The bad boy's loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora