Capitolo Speciale #7

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L'ATTACCO.


Era tardo pomeriggio, uscii dalla doccia e mi vestii. Dovevo andare a prendere Kristen, avevo una voglia matta di fare l'amore che non avrei aspettato un minuto in più. Scesi le scale, mia madre era passata come era suo solito fare a posare la spesa e a sistemare alcune cose in cucina.
«Io esco.» Le dissi, prendendo le chiavi della macchina avviandomi all'ingresso.
Lei mi guardò: «Io qui ho quasi finito, tra un po' vado via.»
«Va bene.» Mi avvicinai e le diedi un bacio per salutarla e notai che era stranamente vestita come se dovesse andare ad una festa.
«Dove devi andare? Perché sei vestita così?»
Lei si guardò: «Emh, tra un po' esco.» Mormorò. Sorrisi, e la salutai.

Kristen era splendida e come sempre profumava di quel profumo che quasi mi drogava. Entrò in macchina e mi diede un bel bacio sensuale come solo lei sapeva fare e mi venne duro in un secondo. Strinsi le mani sullo sterzo per concentrarmi e rimanere calmo. Aspirai forte, lei mi guardò con quei occhi ed aveva già capito tutto.
«Dove vuoi andare Kris? Hai fame?» Le chiesi, cercando di cambiare l'aria, sennò l'avrei saltata addosso seduta stante. Le si illuminarono gli occhi.
«Sì, ho una gran fame.. ma non di cibo Justin..» Lo sussurrò con quella voce tremendamente sensuale che quasi venivo.. per poi passarsi il pollice nell'angolo della bocca, come per pulirsi..
«Okay, ho capito tutto.» Sfrecciai con la macchina e tornai subito a casa mia. La volevo, e lei voleva me. In macchina non faceva altro che toccarmi, toccarmi lì ed io quasi non riuscivo più a guidare. Appena fummo fuori casa mi buttai quasi fuori dall'auto e la presi fra le braccia, le sue gambe mi stringevano attorno al bacino e sfregava il mio sesso contro al suo.
«Cristo santo..» sussurrai, sulle sue labbra rosso sangue.
Mi infilò le mani nei capelli tirandoli leggermente, stavamo per farlo quasi sul pianerottolo di casa, lei mi aveva anche sbottonato i pantaloni ed io la strappai quasi la maglia di dosso.
«Kris, non voglio una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, entriamo dentro.» A denti stretti, cercando di calmarmi estrassi le chiavi dalla tasca ed aprii la porta e la richiusi quasi sbattendola subito dopo. Lei era ancora avvinghiata a me, prontissima per me. Solo per me.
«Sorpresa!!» le urla di quasi tutti i miei familiari mi fecero gelare il sangue. Mi paralizzai al suolo.
Lasciai andare Kristen e mi ricomposi «Porca puttana.» "Sono nella merda." Pensai, a denti stretti.. Selena mi guardava con un espressione che mi fece sentire un uomo di merda, tutti la stavano guardando.
Quella situazione sembrò durare un eternità, tutti in silenzio e tutti a guardare prima me e poi Selena.. Lei che era così buona di animo non si meritava per niente quella situazione, quel disagio.
«E tu saresti il ragazzo di mia figlia?» Il padre di Selena quasi sputava veleno, deglutii «Posso spiegare.»
Kristen raccolse la sua maglia, la indossò ed andò via. Mia madre stava per scoppiare in lacrime, con le mani sul viso.. lì capii pienamente della grandissima cazzata che avevo fatto. Poi improvvisamente..
«Aspetta.. fermi tutti!» Selena mi venne vicino, come uno scudo umano. "Oh..Selena." Mi voleva proteggere.. la sua anima buona voleva proteggere la mia, la mia che era così nera, cosi sporca. «Papà, Pattie.. tra me e Justin non c'è mai stato niente. Mai.» Disse, io mi irrigidii nel vedere l'espressione di tutti i presenti, mutare, cambiare, mi venne la pelle d'oca. Non avevo mai deluso così tante persone tutte in una volta.
«Che significa?» Sbottò mia madre avanzando leggermente verso di noi. La mia lingua era sciolta, non sapevo proprio cosa dire.
«Quello che ho appena detto, Justin mi ha chiesto di far finta. Non voleva deluderla e portare a casa un'altra ragazza che non le sarebbe piaciuta.» Spiegò Selena a mia madre cercando di non tremare con la voce,
«Quindi ci avete mentito.» Disse il padre di Selena.
«Esatto e ci dispiace.» Mormorai finalmente, ingoiando il nodo che avevo in gola. Improvvisamente tutti andarono via, lasciandoci soli.
Io, mia madre e Selena.

Il ragazzo che aspettavo.Where stories live. Discover now