Capitolo 33

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Non stavo sognando. Non era un sogno. 

Lui era lì, con me. Che mi accarezzava il viso. Quando riaprii gli occhi, il suo sguardo era addolcito. E le sue labbra formavano un perfetto sorriso. Perfetto come lui.
  «Ciao.» Mormorò ancora.
 «Ciao.» Si staccò da me, e sentii un senso di abbandono. Ma lo respinsi e finalmente camminai fino a raggiungere la sedia, che lui, gentilmente mi scostò. «Grazie..» Farfugliai.
  «Come stai?» Chiese, una volta seduto.
“Come sto?” Non potei non ridere.. visto che gli ultimi tempi senza di lui mi erano sembrati un inferno. «Sto bene. Dài.» Risposi.
  «Sei.. sei bellissima.» Sussurrò, guardando le sue mani.
Mi sciolsi, «Grazie.» Lui sorrise.
Improvvisamente entrò un cameriere con un carrello e sopra vari vassoi coperti. «Ho ordinato io anche per te.. spero non ti dispiaccia..» Mormorò.
«Per me va bene, grazie.» Farfugliai.

Dopo le prime portate, che mangiammo in silenzio, decisi io di parlare per prima. Si stava facendo tutto troppo pesante da sopportare.
  «Perché sei qui?» Chiesi semplicemente. Mentre guardavo il piatto con dentro il dessert. Sentii letteralmente il suo sguardo posarsi su di me. 
  «Andiamo.. non è chiaro?»
  «Non per me.» Risposi. Portandomi alla bocca una cucchiaiata di dolce. Lui mi guardò chiudendo leggermente gli occhi, piegando la testa da un lato. “Sì. Justin, hai capito bene.”
Gli dovevo far passare un brutto quarto d’ora. Rendendogli ogni risposta molto più difficile. Per me, quella sarebbe stata una piccola vittoria.
  «Oh.. Selena..» Sbuffò con un sorriso.
Alzai un sopracciglio per farlo continuare.
 «Abbiamo sbagliato entrambi. Siamo ragazzi, era prevedibile. No?» Era serio, adesso il buon umore non c’era più sul suo volto.
 «Sono stato uno stupido sin dall’inizio.. quando ti facevo del male fisico.. e quanto te ne ho fatto sentimentalmente. Non volevo. Io capisco che sbaglio dopo. Dopo che ci penso. E mi sento uno stupido. So che ho perso completamente la tua fiducia, ma di certo non starò lì con le mani in mano a farmene una ragione. No. Devo riaverla indietro.» Si alzò dal tavolo e mi venne vicino, spostando la sedia. Si inginocchiò. Ed io sgranai gli occhi.
  «Justin non..»
 «Sshh.» Mi mise un dito sulle labbra, scuotendo la testa, ridendo.
   «Non è quel tipo di proposta.» Mi rassicurò.
Lanciai un sospiro di sollievo.
  «Di sicuro ci ricapiterà di farci del male a vicenda, non di tradirci di nuovo, sia ben chiaro. Ma ovviamente ci saranno nuovi ostacoli, sia nella mia, che nella tua di vita. Ma adesso sono qui.. e..» Prese dalla tasca una collana. Quella collana con l’infinito.
  “Che ti amerò all’infinito.. questo significa.” Nel ricordare quella frase, sentii le lacrime offuscarmi la vista. Sbattei le palpebre più volte per rigettarle indietro. Anche se sembravo avere scarsi risultati.
  «E ti sto chiedendo di affrontare quegli ostacoli con me. Selena.»
Il suoi occhi alzarono lo sguardo verso il mio, vedevo che tremava dal nervosismo. E vedevo anche che mi amava. Come io amavo lui.
 «Oh, Selena io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ti prego, ritorniamo insieme. Come una volta, questa volta per sempre.» Disse, e si morse il labbro temendo la mia reazione.
In quel momento mi passò davanti agli occhi tutto quello che eravamo stato, quello che avevamo fatto, che avevamo passato.
Tutto. Ed ovviamente lo amavo.

Gli afferrai il volto fra le mani e lo baciai, forte.
Con così tanta foga e così tanto amore. Era mio, sì, mio.
E stavolta lo sarebbe stato per sempre.
  Affondai le mani nei suoi capelli, lui mi prese per la vita e mi fece avvolgere le gambe attorno a lui. Prendendomi in braccio e continuando quel bacio così violento e dolce allo stesso tempo.
  «Io ti amo, cazzo.» Disse, staccandosi per prendere aria.
Ridacchiai, affondando la testa nell’incavo del suo collo e godendomi la sensazione dell’amore che aveva per me. Dell’amore così forte che percepivo. «Ti amo anch’io.» Farfugliai, aspirando l’odore forte di lui che tanto mi era mancato. Mi strinse forte a se, facendomi sentire finalmente bene, con me stessa e con il mondo. Mi sentivo protetta e sicura. Finalmente.

Ritornammo a Los Angeles dopo una bella vacanza in famiglia a Londra. Salutai in lacrime mio padre e abbracciai felicemente Sarah.
  Quando fummo atterrati scendemmo dall’aereo mano nella mano.
Avremmo affrontato la vita così, d’ora in poi. Scavalcando gli ostacoli che ci rendevano ogni volta sempre più forte.
  Continuammo ad amarci.
Sempre. Per sempre.

Fine. 

#Spazio #Autrice
Vi ricordo che pubblicherò un paio di capitoli speciali. 
E con speciali intendo che.. narra Justin u.u 
Quindi.. beh, questa è la fine. Spero vi sia piaciuta la storia.
Ci rivedremo presto, molto presto con una mia nuova storia.
Amori miei, siete stati così gentili e mi avete fatto stare bene con i vostri commenti. Spero di avervi regalato qualche emozione e di avervi fatto stare bene.. come voi avete fatto stare bene me. *momento dolce*

Il ragazzo che aspettavo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora