4. Condizioni

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- Non sono mai stata a casa del preside -

Mi dice mentre apro la porta, papà non c'è, credo sia ancora a scuola, gli mando un messaggio per avvisarlo:

"Oggi tutto ok, ho conosciuto una ragazza, Alissa, è da noi"

Saliamo in camera mia, subito si distende sul sofà incastrato nella finestra, riempiendomi di complimenti per la casa.

Sono piena di domande, vorrei sapere tutto su di lei, Christian, Tom, e soprattutto di Paride, ma devo prima testare il territorio, capire cosa pensa di loro, quanto mi posso fidare di lei, se è veramente un agnellino come sembra.

- Ma tu e Christian?- chiedo

Lei sprofonda la testa nel cuscino, sbattendo i piedi

- Si vede così tanto? - mi chiede

Annuisco e le chiedo i dettagli, mi spiega che sono in classe insieme sin dalle elementari, provenendo dallo stesso paese, e che sono sempre stati grandissimi amici, lei si è resa conto dei suoi sentimenti appena arrivati qui, 3 anni fa, ma che non ha mai avuto il coraggio di diglielo, credendo che lui la consideri come una sorella. Si confida molto, sembra sincera, insomma essere innamorati del proprio migliore amico storico con cui va a scuola non mi sembra un racconto da mercato.

Vorrei anche chiederle cosa è successo tra Paride e Tom, sono veramente curiosa, così tanto che non resisto

- Cos'è successo tra Paride e Tom? - domando molto diretta

Rimane un attimo titubante, credo non sappia nemmeno lei se raccontarmelo o meno, ma dopo averle promesso di mantenere il segreto mi da una risposta, so essere molto persuasiva e convincente

- Al primo anno Tom stava con una ragazza, Madison, ne era totalmente innamorato, inutile dirti che Paride le ha fatto la corte finché lei ha lasciato Tom, per poi scaricarla, ci rimase così male che si ritirò dalla scuola, credo voglia fare lo stesso con te visto che sono entrambi palesemente attratti da te -

Ora capisco, tutto mi è molto più chiaro, provo disgusto per Paride, sarà bello, popolare e ricco, ma i principi nel nostro mondo contano e parecchio. Pensa realmente di potermi prendere in giro? Non ha proprio idea di chi io sia, non gli conviene proprio sfidarmi. Provo invece dispiacere per Tom, sembra molto dolce.

Veniamo interrotte da mio padre che bussa alla porta

- Salve preside Mornings - salta in piedi Ali

Papà le annuisce e mi chiede di uscire un attimo

- Qualcosa non va papi? - gli chiedo

- No amore assolutamente, la signorina Mason è un'ottima studentessa ed una bravissima ragazza, sono molto felice che siate amiche, volevo solo dirti che stasera non ci sarò per cena, ho un incontro con gli insegnati, perché non le chiedi di restare? -

- In realtà abbiamo una festa al bava di lumaca - rispondo

- Al bava di lumaca? Amore lo sai che serve un invito per entrare vero?- Mi chiede

- Sono stata invitata - preciso alzando gli occhi al cielo

- Ah si? E da chi? - mi chiede incuriosito

- Paride - rispondo

- Paride Scott?? - mi chiede

- Si -

- I suoi genitori sono carissimi amici, lui un ragazzo intelligentissimo ed un mago eccellente forse il migliore... -

- perché sono sicura che seguirà ma? - chiedo

- Il migliore... ma credo diventerà un mago di magia scura, lo sai che vogliamo qualcosa di diverso per te -

- O mio dio papà è solo una festa, divertiti alla tua cena, ciao -

- Aspetta - mi interrompe afferrandomi per una braccio

Lo guardo con aria interrogativa, insomma capisco la sua preoccupazione, non è abituato ad aspettarmi a casa la sera

- Amore ricordi il nostro patto? Vieni a studiare qua a condizione di comportarti diversamente rispetto Londra, non puoi permetterti quell'atteggiamento qui -

Alzo gli occhi al cielo tornado in camera un po' nervosa, insomma anche lui è un mago di magia scura, non ci vedo nulla di male, inoltre figurati se sarà un ragazzo o meno e decidere il mio futuro. Per quanto riguarda il mio comportamento sono cambiata, non sono più quella ragazza che bullizzava le altre a scuola, organizzava festini ed illudeva i ragazzi, sono cresciuta e maturata, ho valori, principi, il che non vuol dire che smetterò di divertirmi.

Trovo Alissa nella mia cabina armadio con la bocca aperta, mi dice di non aver mai visto così tanti vestiti se non in un negozio.

La obbligo a provarsi un pantaloncino di tessuto rosso ed una dolcevita nera, così da risaltare i suoi bellissimi capelli ed il suo fisico che nasconde in maglioni enormi. Dopo un po' di lamentele se li infila, le liscio i capelli, le metto degli stivali alti, dello stesso colore dei pantaloncini, collane ed anelli d'oro ed un cappotto lungo nero, con la mia amata chanel rossa. La trucco in modo abbondante ed eccola.

- Sei stupenda - mi complimento sinceramente

- Non mi sono mai vista così... grazie - mi abbraccia quasi commossa

Sono felice tu sia così entusiasta, è veramente bellissima, ed è giusto che si risalti ed ami. Per quanto riguarda me invece, indosso un mini abito molto attillato con delle arricciature sui lati blu elettrico, senza spalle, tacchi e borsa nera di Yves Saint Laurent, un cappotto nero ed un trucco sempre su tono.

Scendiamo ad aspettare i ragazzi, mi racconta intanto della sua famiglia, è figlia unica, i genitori sono avvocati magici, i migliori a Washington, ciò nonostante hanno deciso di darle una vita semplice, ha avuto un'infanzia tranquilla, felice, sempre accompagnata da Christian.

- Siete bellissime - ci interrompe Christian baciandoci sulle guance

- Incantevole - mi dice Tom

Ci incamminiamo al locale, che in realtà sembra essere pochi minuti a piedi da casa mia, basta solo uscire dal retro, verso il bosco. Avrei dovuto portarmi delle scarpe, la terra ed i tacchi non sono esattamente compatibili.

- Siamo arrivati - dice Tom

- Io non vedo niente - dico

- È nascosto da un incantesimo, bisogna dire i nomi a lui - mi dice Ali indicando un nano

Ci dirigiamo allora verso di lui, sono solo le 8 del pomeriggio, ma c'è già buio e nebbia, inoltre lui è un po' spaventoso, con un volto così arrabbiato, penso non stia passando una bellissima serata.

- Nomi? - ci chiede bruscamente

Uno per volta gli diciamo i nostri nomi

- Qui io leggo solo Davina Mornings + amici - dice - suppongo siete voi dentro - dice ancora bruscamente aprendo un portale.

Senza FineWhere stories live. Discover now