Senza Fine

57. Tutto

Madison? Quella Madison? Ma il mondo ce l'ha per caso con me? Non è possibile una tale sfortuna. Quando tutto sembra andare per il meglio ecco che qualcosa accade, regolarmente. Perché non posso semplicemente godermi la mia relazione senza scoprire segreti che non vogliono mi siano detti, persone che sbucano fuori dal passato, o poteri di cui non so l'origine? Perché non possiamo solo essere io, Paride ed il nostro amore?

Non permetterò a questa stronzetta da quattro soldi di rovinare tutto ciò che ho costruito fino ad ora, è qui per giocare? Io per vincere.

- Hai visto tesoro chi ci ha fatto visita? - chiede sua madre

Paride mi ha sempre detto che era stata solo qualche botta, che non ci fosse stata nessuna storia, eppure sembra che i suoi la conoscano...

- Non aveva causato abbastanza problemi a quanto pare - commenta suo padre, ovviamente dalla mia parte

Il mio ragazzo si è impallato, non da segni vitali, ma basta un mio sguardo fulminante per svegliarlo.

- Madison... lei è la mia ragazza, Davina... amore lei è... Madion... -

Ok, mi ha presentata come la sua ragazza e mi ha chiamata amore davanti a lei, buon segno, ma non abbasserò la guardia, non porterà nulla di buono questa visita.

- Finalmente ti conosco, ho sentito molto parlare di te...l'unica fidanzata che Paride abbia mai avuto... - mi dice ironicamente

- Anche io ho sentito parlare di te... - la illudo, facendole credere che Paride mi parli di lei, ma ora le darò il colpo - da Tom ovviamente - specifico, facendola rimanere di stucco. Davvero pensava che Paride mi parlasse di lei, e che se fosse, lo ammetterei così?

Si schiarisce la voce, capendo la pessima figura, Paride sta cercando di trattenere la risata, sua madre mi sta odiando e suo padre amando. Tutto regolare no?

- E così ti sei impegnato... non credevo volessi, com'è che dicevi sempre "definire è limitare, eppure eccoti fidanzato - cerca di approcciare con lui, non glielo lascerò fare

- Suppongo essere un Dio allora - intervengo ironicamente

Madison non è me, per quanto stia provando a fare le tosta, non le riesce, non reggerà il confronto e non passerà molto prima che corra via piangendo.

- Dovevo trovare quella giusta...- sorride il mio ragazzo stringendomi il fianco

Sono felice si stia comportando così bene, ammetto di aver provato un po' di preoccupazione sentendo quel nome, ma sembra tutto davvero chiuso ed archiviato.

- Sei ancora in contatto con Tom? - chiedo bruscamente

Arrossisce, è totalmente a disagio ed imbarazzo

- Wow... sei diretta - mi commenta - no, non ci sentiamo dai tempi della "magicae ludum", sai non funzionava tra noi - fa un ghigno guardando Paride, per ricordagli il loro trascorso, brutta stronza.

- Ho saputo, ho saputo anche della tua fuga tattica... - continuo a colpirla

- In amore vince chi fugge, no? - ride

- Io sicuramente ho vinto - risponde Paride baciandomi la guancia

Lo adoro, è perfetto, si sta comportando esattamente come vorrei.

- Perché non ti fermi a cena? - la invita sua madre

Lei invece la detesto, sono sicura che c'entri qualcosa in tutto questo, per farci litigare, ma senza successo, l'avevo sottovalutata, ma non lo farò più, dopo questo sarà guerra, le toglierò ciò che più ama, la sua famiglia.