32. Amici?

16 4 26
                                    

- Dimmelo tu... a Jessica o ai ragazzi? Chi ha pianificato questo stupido incontro? - mi chiede schifato e totalmente ubriaco, ancora.

Ha detto una sola frase e già vorrei andarmene, quanto lo odio, sempre così antipatico e maleducato, probabilmente da bambino non le ha prese abbastanza, ma se se ne esce con un'altra frase simile ci penserò io a compensare.

- Anzi, al tuo splendido fidanzato... sa che sei qua sola soletta con me?- ride sbausciando le parole - scommetto proprio di no - beve il bicchierino d'un fiato

Davina respira, mantieni la calma, ricordati per chi lo stai facendo...

- Al test di arte, ed al tuo aiuto, come buon augurio - rispondo trattenendo la mia rabbia.

Fa un ghigno.

- Non hai bisogno di nessun augurio - si interrompe riportando lo sguardo su di me -non c'è dubbio che sarai la migliore, sei la migliore - riprende

Ok forse qualche punto lo ha recuperato.

Bevo lo shot velocemente, è veramente forte, non mi capacito di come siano riusciti a bere metà bottiglia...

Bene, ed ora cosa gli dico? Come vado sull'argomento? Sapevo che avrei dovuto prepararmi un discorso, ora dirò qualcosa di stupido e mi dirà di farmi gli affari miei e del mio fidanzato.

- Stai uno schifo - sparo

Che stupida. Inizia a ridere

- Anche tu, per quanto tu lo nasconda con successo -

Cosa? Se n'è accorto...

- Grazie - rido

Rovescia altri due bicchierini, alzando il suo, per brindare di nuovo.

- Alla finzione, aiuta sempre - brinda bevendolo tutto d'un fiato

Faccio lo stesso, ma devo andarci piano, io non reggo come lui, finirà male se contino così.

Vorrei testare il territorio prima di andare sull'argomento, è testardo, se ha già deciso di non parlare non lo farà, ma cosa potrei chiedergli?

Mi guardo attorno, vuoto è un po' triste...

- Non organizzi più nulla? - chiedo girando lo sgabello

Ride ancora, non capisco cosa trovi di così divertente in ogni parola che dico, si diverte solo a mancarmi di rispetto.

Non dice nulla, così decido di alzarmi e salire sul cubo, voglio rompere la corazza di ghiaccio che ha creato, e ci riuscirò. Con un'incantesimo faccio partire la musica dalla console ed inizio a ballare. Si limita a starsene seduto a guardarmi. Sono completamente negata per qualsiasi cosa che necessiti di coordinazione, per questo mi sono data alla corsa, però mi piace ballare, mi fa sentire libera, anche se più che danzare, mi limito a muovere i fianchi ed alzare le braccia. Si alza, posizionandosi in piedi davanti a me.

- Dovresti assumermi - rido

- Non lo permetterei mai - afferma

- Che cosa? -

- Che altri ti vedano così -

- Imbranata? - rido

- Seducente... irresistibile -

Dopo quelle parole mi imbarazzo, spengo la musica e scendo, rischiando di inciampare, ma mi prende al volo. Inutile il mio tentativo di staccare i miei occhi dai suoi, totalmente assorti in me. Non ha molto equilibrio, sale sul privè e si mette a sedere su un divanetto, io accanto a lui.

Devo parlargli sinceramente, se mentissi se ne accorgerebbe.

- I tuoi amici sono preoccupati per te, mi hanno mandata con questa folle idea che mi avresti ascoltata - sorrido

Senza FineOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz