40. Perfezione

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Mi precipito in camera mia anche io, facendomi una bella doccia calda per alleviare i nervi. Mio padre non vuole mai affrontare l'argomento "orientamento magico", mi fa impazzire di rabbia, ho il diritto di sapere, di essere informata. Non ha mai voluto parlare delle mie fiamme, io desidero sapere, ma come? Forse ora che che Paride ha bisogno di me potrebbe tornare ad aiutarmi, ma come posso chiederglielo? Avrei dovuto imporgliela come condizione, se lo mettessi come favore mi direbbe sicuramente di no, non vorrà perdere tempo dietro cose che non lo riguardano. E se glielo chiedessi? D'altra parte anche la scorsa volta mi stava aiutando, e senza pretendere nulla in cambio... In realtà lo stava facendo solo per riuscire a portarmi a letto, non per buonismo, forse è meglio di no.

Perché non riesce a tenere a me? Cos'ho che non va? Ho fatto il possibile per piacergli, eppure non gli importa di me...

Sono estremamente nervosa, stasera ufficializzeremo di stare insieme, non faremo annunci o cerimonie, ma tutti lo verranno a sapere, questo mi mette moltissima ansia, dovrò sopportare i giudizi, i commenti, le occhiatacce, le invidie, il disprezzo, e tutto ciò non mi entusiasma affatto. Ho disprezzato Paride fino a ieri, come verra presa questa notizia? Certo è tutto finto, ma loro non lo sanno, non lo devono sapere, e se mi tradirà? Sono sicura lo farà... mi umilierà davanti a tutti e devo impedirlo in ogni modo, ma come?

E poi c'è Tom... ci siamo lasciati oggi, sicuramente penserà che ho rotto con lui per stare con Paride, il che è vero, ma non per davvero. Si sentirà inferiore, spederà ancora una volta, ma soprattutto mi odierà, considerandomi come tutte le altre. Forse non mi parlerà mai più, ed il mio sogno di tornare con lui andrà in fumi, con tutta la parte buona che rimaneva di me, ma posso incolpare solo me stessa e la mia brama di potere e successo, sarò felice?

Esco dalla doccia con i capelli bagnati, questo shampoo alla verbena li lascia morbidissimi. Prendo il cellulare per controllare se ho messaggi, ho due chiamate di Alissa, ed un messaggio con scritto di chiamarla al più presto, oltre a svariate telefonate di Jessica. Nessuno sa ancora di me e Paride, ma forse sarebbe meglio iniziare a diffondere la notizia, stasera sarebbero tutti troppo soppressi, farebbero domande, insospettirebbero i signori Scott. Scrivo un messaggio a Paride, gli chiedo di informare i suoi amici, così da rendere il tutto più credibile. Chiamo Jessica, poi chiamerò Alissa.

- Ei bella pupa - mi risponde subito

- Ei J. Come va? - sto temporeggiando

- Io bene, tu piuttosto? Hai rotto con Tom, come va?

Tolto il dente, tolto il dolore, devo strappare il cerotto e dirlo, altrimenti non ci riuscirò, inoltre sono sicura lei non giudicherà, cambia ragazzo ogni notte, non può farlo, e ci ha sempre sostenuti, sarebbe incoerente.

- Io e Paride... abbiamo ufficializzato... stiamo insieme -

Inizia ad urlare come una pazza dalla gioia, sostenendo che lo sapeva che un giorno sarebbe successo, quanto sia felice di ciò, che Paride dovrà comportarsi bene altrimenti se la vedrà con lei. Sono felice qualcuno sia contento di questo...

- Sei felice? - mi chiede

- Si - mento

- Sei tranquilla? -

So esattamente ciò che intende, no non lo sono, ho paura che mi tradisca da un momento all'altro o che faccia una delle sue stupidate.

- Mi ha dato la sua giacca per stasera... -

- Adorabile!!! Non da Paride... è cotto di te D. lo è dal primo giorno- ridacchia

Approfitto per indagare.

- Matteo...? - chiedo

Anche lui è nella squadra, vorrei che an che lui le desse la sua giacca, le dedicasse ogni punto segnato e le sorridesse dal campo, lei lo merita totalmente, sicuramente più di me...

Senza FineWhere stories live. Discover now