62. Parte della mia esistenza

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Mi dirigo velocemente al piano di sopra, ha detto che non sarà di intralcio la nostra relazione e voglio credergli, ho bisogno di crederci. Oggi ci sarà il fatidico pranzo domenicale, Paride li odia, ma forse con la mia presenza sarà meno pesante per lui. Guardo tra i miei vestiti, non so esattamente cosa mettere, vorrei essere elegante ma non troppo, anche un po' formale e professionale...

Alla fine opto per un tailleur di fendi, pantalone lungo classico con il motivo di fendi, la giacca coordinata a spalle, un corpetto nero ed un semplice tacco aperto nero. Non è esattamente il mio stile principesco, ma cadrei nel banale a mettere sempre la stessa tipologia di abiti, inoltre vorrei tenere i miei preferiti per le feste.

Mi precipito in doccia, decido di farmi uno Shampoo, così da avere i capelli perfettamente lisci setosi. Li asciugo, metto la crema.

La porta del bagno si apre, è il mio bellissimo fidanzato che sta per entrare in doccia, completamente nudo...

- Perché non la fai con me? - mi chiede premendomi contro il lavandino ed accarezzandomi il gluteo.

- Mi piacerebbe... ma faremo tardi -

- Facciamoli aspettare -

Vorrei, ma si infurierebbero...

- Io avrei un'idea migliore - propongo

- Sentiamo -

- Stasera, piscina? -

- Hai ragione piccola... non vedo l'ora - risponde baciandomi la guancia ed entrando in doccia.

Mentre si lava proseguo la mia preparazione, mi vesto e mi trucco leggero, raccogliendo i capelli in uno chignon basso. Appena Paride esce dalla doccia lo accompagna nella cabina armadio, per aiutarlo a scegliere cosa mettere. Gli suggerisco di indossare un abito marrone, così da essere in tinta con me, e pur di non star lì a provarsi altri vestiti, acconsente immediatamente.

Lo guardo mentre si veste, mi sento così fortunata ad averlo, guardandolo sento una strana sensazione allo stomaco, come se lo stessi incontrando per la prima volta. Avevo già capito di esserne completamente innamorata, ma come se ora ne ricevessi l'ennesima conferma. Ne sono totalmente attratta, ma non solo fisicamente, è più una chimica, è inspiegabile.

- Si vede che mi vuoi scopare - mi prende in giro ridendo

- Cosa? - chiedo tornando alla realtà, uscendo dai miei pensieri

- Mi stavi letteralmente divorando con gli occhi - si vanta ridendo

- Mi hai scoperta - rido

Non esattamente ciò che stavo pensando, ma cosa dovrei dirgli? Che lo amo? Non sicuramente finché non sarà lui a dirmelo per primo. Ogni ragazza vorrebbe sentirselo dire prima dal fidanzato...

Si avvicina a me, e sollevandomi, mi fa sedere sopra il comò, accarezzandomi il fianco e premendo delicatamente le sue labbra sulle mie. Non riesco nemmeno a spiegarmi cosa io stia provando in questo momento, mi sento in paradiso, non credo di essere mai stata tanto felice in vita mia, non credo di aver mai amato qualcuno così tanto in vita mia.

Accarezzandomi la guancia, mi guarda mi sorride.

- Perché stai con me? - mi domanda molto serio, come se davvero credesse di non meritarmi, ma come può solo farsi sfiorare da tale idiozia?

- Perché il mio cuore ha il tuo nome... tu mi possiedi completamente- rispondo

Ricevo un altro bacio, ed un altro ancora, diventando via via sempre più passionale

- Paride non possiamo farlo ora - rido

- Stiamo soli, non scendiamo dagli altri - propone baciandomi il collo

Senza FineWhere stories live. Discover now