Senza Fine

61. Al mio livello

Si è stufato di me, ormai ne sono certa. Forse perché ormai mi da per scontata, o forse sono io ad essere troppo scontata. Probabilmente non sono più attraente come mi credo di essere, oppure non sono più la novità. Come posso sorprendermi, ormai mi ha vista nuda infinite volte, conoscerà il mio corpo a memoria, che idea stupida cercare di sedurlo per farlo rimanere a casa. È sorprendente come io abbia ricevuto più attenzioni da Costantin che dal mio fidanzato. Appena sono uscita dal bagno con il mio baby-doll nero di pizzo credevo che sarebbe rimasto, invece si è limitato a darmi un bacio sulla guancia ed ad uscire a far festa con suo zio, la cui reazione è stata invece diversa, mi ha letteralmente divorato gli occhi, aveva la bocca aperta e lo sguardo fisso su di me, non è esattamente l'attenzione in cui speravo, ma comunque mi ha fatta sentire meglio rispetto all'essere ignorata.

Mi sono creato un'idea molto bassa di lui perché l'ho subito etichettato come un porco manipolare senza voglia di impegnarsi, quando io ho fatto lo stesso, ho usato il sesso per cercare di manipolare il mio fidanzato, che razza di persona lo farebbe? Sicuramente non è una brava fidanzata, devo cercare di fidarmi di lui, anche se in passato mi ha dato ragione di dubitare di lui, ora è cambiato, si è comportato bene ultimamente con me, non mi ha dato alcuna ragione di temere nulla.

Facilmente il problema sono io, vivo, mi nutro delle attenzioni che gli altri mi danno, è inutile che continui a negare di amare gli occhi di tutti su di me, i commenti, gli apprezzamenti, e forse anche le critiche perché le associo sempre l'invidia. Paride mi ha sempre riempita di attenzioni, da quando ci siamo conosciuti mi ha sempre fatta sentire bella, intelligente e diversa, ed è anche geloso, cosa che mi fa impazzire, ma è bastata una sola sera per distruggere il mio ego, e farmi sentire così piccola e comune, con nulla di speciale. Il fatto che non abbia fatto scenate di gelosia per suo zio e sugli apprezzamenti che continua a farmi, che abbia preferito uscire che stare con me, cosa forse è normale per chiunque, ma non per me, non so, mi fa sentire così insicura di me stessa.

Da altro canto, è una settimana che sta sempre e solo con me, forse aveva semplicemente voglia di cambiare aria e di passare un po' di tempo con un amico, anche io passerei volentieri del tempo con Jessica se fosse qui, forse è solo quello, eppure perché non riesco ad addormentarmi?

Non mi ha detto che ora sarebbe tornato, e io non l'ho chiesto, ho così paura che mi giudichi pesante, appiccicosa, o comunque troppo insistente, che non ho avuto il coraggio nemmeno di chiedergli dove sarebbe andato, o se avrebbe fatto tardi. Sento che la confidenza che c'è tra di noi si sia leggermente affievolita, non mi piace, vorrei che tornasse come prima, solo io e lui, totale sincerità. Sarebbe così da egoista pretendere che passi la vita solo e sempre con me, ma lo vorrei così tanto, e speravo lo volesse anche lui.

Sono esagerata, sto esagerando.                                                                                                                              Sto creando drammi dal niente.                                                                                                                              Solo una serata con un amico diamine, cosa potrebbe esserci di male?

Normalmente farei una scenate di gelosia, o comunque creerei una litigata, ma non questa volta, non lo farò. Stavolta sarò comprensiva, e metterò i suoi bisogni prima dei miei, come già avevo stabilito, lui pensa che io sia la fidanzata migliore del mondo, e gli dimostrerò che non si sbaglia, lo asseconderò come vorrebbe.

Sento sbattere forte la porta, suppongo siano arrivati. Guardo la sveglia sul comodino, segna le 4.56a.m, è tardissimo, ma dove diavolo saranno stati fino adesso? Io ancora non sono riuscita a chiudere occhio, ma come ho già detto, non gli farò pesare nulla.