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-Uh! Guarda che parata ha fatto Scamander!- esclamò Albus indicando il campo con la mano, e alzandosi in piedi sulle gradinate.
Scorpius Malfoy alzò gli occhi al cielo, e lo tirò giù per il braccio affinché si risedesse.
-Che spionaggio è, se fai tutto questo casino?- gli chiese Edward Zabini, il battitore dei Serpeverde.
Scorpius trattenne un sorriso.
Era stato costretto da Albus ad andare a vedere la partita Grifondoro-Corvonero, per "osservare le tattiche di gioco nemiche"
Scorpius in realtà ci sarebbe andato lo stesso anche solo per guardare la Weasley volare.
-Andrews cerca di segnare, ma attenzione! La Weasley gli ruba la pluffa! Dove ha imparato a piroettare con la scopa? Eccezionale!- gridò la voce di Oliver Finnegan, dalla cabina del commentatori.
Scorpius osservò Rose volteggiare  tra i battitori dei Corvonero, i capelli rossi sembravano un tornado di foglie autunnali smosso dal vento.
La ragazza schivò di nuovo Adam Andrews, che aveva provato riprendersi la pluffa, e puntò dritto agli anelli.
La rossa fece una finta all'anello di sinistra, ma invece di tirare in quello centarale buttò la pluffa nell'anello di destra.
-Dovrò starci attenta, è davvero subdola quando tira- commentò Jade Parkinson con un ghigno, osservando la rossa segnare.
-Altri dieci punti per Grifondoro! Oho! Parker non sembra aver gradito, gente!- commentò Oliver.
Era vero. La rossa era ancora sospesa in volo davanti agli anelli, e fronteggiava il portiere dei Corvonero senza muoversi di un millimetro.
Scorpius non aveva con sé il binocolo, ma se avesse potuto vederli in faccia... era certo che si stavano guardando in cagnesco.
-Potter sembra aver visto qualcosa! Sarà il boccino?- gridò Oliver.
James infatti stava volando rasente al suolo, inseguito dal Cercatore dei Corvonero.
Scorpius tuttavia mantenne lo sguardo puntato su Rose, che stava di nuovo cercando di rubare la pluffa all'altra Cacciatrice della squadra avversaria.
Ci era quasi riuscita, quando un battitore dei Corvonero colpì con forza un bolide mandandolo verso di lei a una velocità strabiliante.
Non fu una sorpresa: era da tutta la partita che i Corvonero cercavano di disarcionare Rose per via della sua bravura.
La rossa però questa volta non lo vide, presa com'era dall'inseguire la pluffa.
Scorpius trattenne il fiato "Avanti, schivalo" pensò stringendo i pugni dalla tensione.
Accaddero più cose contemporaneamente.
Oliver gridò -Potter prende il boccino! 150 punti a Grifondoro!- e in quello stesso istante, mentre la folla esplodeva in grida di gioia, il bolide colpì Rose in pieno petto.
-Weasley sta cadendo dalla scopa!- gridò Oliver.
Scorpius si alzò in piedi di scatto, la scena che gli si presentò davanti agli occhi fu come registrata al rallentatore.
Il bolide colpì Rose con forza, disarcionandola dalla scopa e facendola cadere all'indietro.
La rossa teneva le braccia sollevate verso l'alto, come sperando di riuscire ad acciuffare la propria scopa mentre precipitava.
Scorpius doveva fermare la sua caduta, doveva... prese la bacchetta dalla tunica ma la sua mente si svuotò vedendo la rossa che cadeva velocemente, avvicinandosi sempre di più al terreno.
Come accidenti si chiamava quell'incantesimo?!
-Aresto Momentum!- la McGranitt si era alzata in piedi nella cabina dei commentatori, e puntava bacchetta verso il campo.
Rose venne fermata a mezz'aria a qualche metro dal terreno, e gli spettatori trattennero il fiato.
Dopodiché la rossa ricadde con un tonfo sul pavimento d'erba del campo.
-Scorpius, che accidenti fai con la bacchetta in mano?- chiese Albus facendo sussultare il biondo.
Scorpius si voltò verso di lui, vedendo che anche Zabini, Nott e la Parkinson lo guardavano confusi.
Il biondo mise via la bacchetta mentre tornava a guardare il campo, vide James Potter atterrare accanto a Rose insieme al resto della squadra.
Scorpius fece per scendere dalla platea, quando Albus gli afferrò il braccio.
-Che fai, non ci aspetti?- chiese il Potter inarcando un sopracciglio, e guardandolo con gli occhi blu scuro strinsi a due fessure.
-Oh... ehm, sì certo- rispose Scorpius sbattendo le palpebre confuso, e prendendosi a schiaffi mentalmente.
Cosa pensava di fare? Correre in mezzo al campo per vedere come stava la rossa?
Si rese conto solo in quel momento di quanto sarebbe sembrato strano, e inopportuno e... non da lui.
Non era da lui preoccuparsi tanto per gli altri.
Quando Albus si era rotto una gamba cadendo dalla scopa l'anno prima, Scorpius l'aveva raggiunto e aiutato Madama Chips a caricarlo su una barella ma... non si era preoccupato tanto in quel momento.
Non aveva mai provato l'angoscia di poco prima, e quello strano senso di vuoto alla bocca dello stomaco...
-Vieni o no?- gli chiese Edward Zabini, e Scorpius si rese conto di essersi incantato di nuovo.
La sua squadra stava già scendendo le gradinate, e lui era rimasto indietro.
-Sì, arrivo- rispose raggiungendo Edward.

MarkedWhere stories live. Discover now