Atena sta per perdere il posto di dea della saggezza

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Buongiornissimo ragazzi 

Io sto bene ma purtroppo questo sarà un capitolo un po' più breve ma ricco di azione! 

Spero vi piaccia <3


"Ma è sempre così?" chiesi avvicinandomi al mio io futuro che soffocò un risata "Oh sì... fidati che è meglio rispetto ad altre divinità"quando lo disse il suo viso sin rabbuiò leggermente.

Le due Annabeth inziarono a camminare verso la loro cabina e rimanemmo solo noi due "Quindi Ade ha riportato indietro mia madre?" chiesi e lui sorrise annuendo "Il signori dei morti può essere spaventoso ma rispetta sempre la sua parola... la maggior parte dei casi" aggiunse con una risatina "E se mio padre l'ha minacciato credo proprio che lo farà"

"Perché papà non mi è mai venuto a trovare? La mamma stava soffrendo con Gabe? Perché l'ha sposato? Lei si merita solo il meglio" dissi improvvisamente e la mai voce si incrinò leggermente. Il Percy del futuro sospirò e mi mise una mano sulla spalla "So che può essere difficile ma Poseidone è un bravo padre. Si preoccupata per me e ha amato profondamente la mamma. All'inzio sembrava quasi che si rimproverasse per la mia nascità, che mi considerasse un errore, però lui non voleva solo condannarmi a una vita di pericoli continui" io chiusi leggermente gli occhi e ricordai quel caldo bagnore. Non voleva che fossi nato solo perché voleva la felicità per me... "La mamma ha sposato Gabe perché lui puzza così tanto e poteva coprire il mio odore semidivino dai mostri" Sentii il mio cuore affondare sempre di più e chinai la testa. Mia madre aveva vissuto una vita orrenda con quell'essere ripugnante solo per me. Ero la più grande tragedia accaduta nella sua vita. Senza di me starebbe meglio. Il mio io del futuro mi guardò attentamente e poi fece qualcosa che mi sorprese. Mi abbracciò. Sembrava strano abbracciare te stesso ma era confortante, lui sapeva esattamente cosa mi passava per la testa perché l'aveva già vissuto

"Lo so che è difficile ma... Gabe se ne andrà via e... la mamma è forte, più forte di quanto tu creda. Non sottovalutarla" mi sussurrò e io annuii scansandomi dall'abbraccio "Grazie" Lui mi sorrise caldamente

"Perseus" una gelida voce m fece sobbalzare e davanti a me non vidi altro che la madre di Annabeth "Divina Atena" fece deferenza il mio io futuro ma nella sua voce potevo avvertire una nota di irritazione

"Poseidone ha fatto un errore infrangendo il giuramento. Tu sei un eroe pericoloso" dichiarò la dea e aggrottai le sopracciglie leggermente. Quella donna non aveva niente di Annabeth. Non aveva il suo caldo sorriso e quegli occhi che seppure intimidatori rimanevano gentili

"Sì, ovviamente. Salvo l'Olimpo per due volte e sono un eroe pericoloso!" sbottò il Percy del futuro e la dea Atena lo guardò freddamente "Perseus... tu hai salvato l'Olimpo solo per lealtà verso i tuoi amici. La lealtà e il tuo difetto fatale e se farai le scelte sbagliate porterà alla distruzione" Lui strinse i pugni e il suo sguardo divenne gelido, socchiuse gli occhi e quando parlò la sua voce era pericolosamente bassa "Sa divina Atena. Io Luke lo capisco. Per tutto questo tempo io sono stata la pedina di Gea, quella di Crono e ovviamente anche la vostra. Sa cosa significa combattere in un'arena per la propria vita e solo per il gusto di divertire la folla? Mi sono stati portati via mesi della mia vità affinchè sua in sopportabilissima maestà potesse dare vita al suo piano. Piper ha vissuto parte della sua vita in un'illusione provocata dalla Nebbia. Leo ha dato la sua vita per sconfiggere Gea e fortunatamente ha preso la cura del medico. Nico ha attraversato il Tartaro per trovare le stupide Porte della Morte. Sua figlia ha rischiato la sua vita per trovare la sua stupida statua, ha affrontato Aracne e l'ha sconfitta con l'inganno. Quanto abbiamo sacrificato per la vostra salvezza?? Per rimediare ai vostri errori?" Il mio io del futuro parlò con crescente rabbia e l'acqua si diresse pian piano verso di lui, che rimaneva inconsapevole.

Atena aveva stretto i pugni e se gli sguardi potessero polverizzare, il mio io del futuro sarebbe morto "Sei pericolo Perseus. La lealtà può portarti a compiere scelte sbagliate" disse fermamente

"A LEI NON IMPORTA QUANTO ABBIAMO SACRIFICATO. PENSA SEMPRE CON LOGICA E FREDDEZZA, HA SEMPRE IL TIMORE CHE NOI PRIMA O POI VI TRADIREMO. DOPOTUTTO QUELLO CHE ABBIAMO FATTO NON ABBIAMO NEANCHE LA VOSTRA FIDUCIA" urlò furioso ma ad Atena tutto sembrava rimbalzare contro

"Dimentichi Perseus che noi siamo di questo tempo. Non abbiamo visto il futuro e la mia saggezza non è intertemporale. Hai dimostrato di non avere saggezza. Tu ragioni in base ai sentimenti." Il mio io le futuro strinse la mascella ma stette zitto "Mia figlia ha dimostrato saggezza e intelligenza. Sono già a conoscenza delle vostre imprese. L'unica degli dei a saperlo. Si è rivelata la migliore e la più brillante da riuscire a prendere la mia statua. Perseus, non mi piace il vostro rapporto. Lei è troppo dipendente da te e tu da lei. Lei non sarebbe in grado di stare senza di te, ma... questo potrebbe cambiare. Mia figlia merita di meglio di uno spawn di mare" Atena era straordinariamente calma e ogni parola sembrava frutto di un forte studio, ma era chiario, nel momento stesso in cui pronunciò quella frase, che aveva fatto un errore colossale.

Il mio io del futuro stava fumando dalla rabbia ed era circondato da vapore acqueo "Io e Annabeth dovremmo scioglierci? Perché vuole il meglio per sua figlia" La sua voce era tremendamente calma e perfino negli occhi della dea si leggeva un barlume di potere

"Mi dispiace ma io amo Annabeth, più della mia stessa vita e anche lei mi ama. Insieme ci completiamo. Lei pretende di volere il meglio di Annabeth quando l'ha condannata a portare il peso del suo Marchio, quando per la sua stupida statua lei si trovava sull'orlo del baratro. Io le avevo preso la mano, la stavo tenendo. Lei mi supplicò di lasciarla cadere. Di abbandonarla. Io quel giorno le ho fatto una promessa. Non se ne sarebbe andata via da me, mai più. Lei ha risposto che tutto poteva andare bene solo finchè stavamo insieme. E io non ho assolutamente intenzione di rompere quella promessa. Se lo ficchi nel suo cervello tanto intelligente"Atena non fece in tempo a rispondere che una figura si avvicinò a il mio io futuro "Cosa sta succedendo? Cosa vuole, madre, da Percy?" chiese Annabeth e la sua sé dodicenne si mise al mio fianco "Cos'è successo?" mi chiese con un filo di voce "Si è rischiato lo scoppio della Terza Guerra Mondiale" le risposi e lei sgranò gli occhi.

"Meglio che tu vada a dormire, Annabeth" tagliò corto sua madre e la figlia socchiuse gli occhi "Sia chiaro che a me non importa se è figlio di Poseidone. Io lo amo e nient'altro ha importanza" esordì e la sua mano si intrecciò con quella del mio io futuro e lo trascinò verso la mia cabina

"Arrivederci divina Atena" le dissi e lei mi squadrò con digusto "Buonanotte Annabeth" si limitò a dire e scomparve in una nuvola grigia.

"Dei... scusami ma da questo momento credo di detestare tua madre" le confessai e lei mi guardò pensierosa "Dai.. raggiungiamoli. Voglio sapere"


Eccoci qua!

La terza guerra mondiale ha rischiato di scoppiare ma Percy si è dimostrato calmo... 

Vi prometto che nel prossimo capitolo ci sarà un po' di Percabeth <3

Ci vediamo 

Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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