Viaggio nel tempo

Vengo schiaffeggiato

Nico e Talia si fiondarono verso i due segugi infernali armati rispettivamente di spada del ferro dello Stige e arco, il figlio di Ade evocò scheletri dal terreno e Talia alzò la mano evocando fulmini e colpendo più volte entrambi i segugi infernali. La mia mandibola toccò terra e rimasi sorpreso di quanto fossero forti e abili nel combattimento, oltre che per i poteri stupefacenti.

Annabeth stava combattendo contro un'empusa con il pugnale e di tanto in tanto spariva per poi attaccare a sorpresa, Piper attaccava anche lei con il pugnale e impartiva ordini con la sua voce, ostacolando il mostro. Nel frattempo Hazel lanciava contro di loro gemme e gioielli e confondendoli con i trucchi della Foschia. Spostai lo sguardo sull'idra e rimasi a bocca aperta.

Jason stava volando come un superman biondo e tagliava le teste dell'idra ma prima che si riformassero Leo lanciava palle di fuoco oppure lo stesso figlio di Giove evocava dei fulmini letteralmente spaventosi ma quello più impressionante era il mio io futuro.

 Lo vidi chinarsi a terra, lanciando un urlo e sfida e litri e litri d'acqua eruttarono dal suo corpo come un getto potentissimo. Conficcò Vortice nel terreno e questo iniziò a tremare violentemente, gli altri sembravano esserci abituati perché non ebbero nessun impedimento.

Infine si rimise in piedi, ancora completamente circondato di acqua, e alzò le mani direzionando fiotti d'acqua contro il mostro mettendolo in grande difficoltà. Ai suoi piedi l'acqua iniziò a muoversi in onde gigantesche e nuvole temporalesche si formarono sopra di lui, il vento soffiava impetuoso e forte, alimentato anche da Jason.

Io ero letteralmente a bocca aperta, non avevo assolutamente idea di saper fare qualcosa del genere e poi il mio io fece qualcosa che, se possibile, mi stupì ancora di più. Sfoderò Vortice e si concentrò a fondo. 

Lo vidi pian piano trasformarsi letteralmente in acqua e poi vapore e scomparve. Ricomparve pochi secondi dopo dietro l'idra e iniziò a conficcare Vortice nella pelle, le teste lo inseguivano ma ogni volta svaniva nuovamente comparendo in un punto diverso e continuando a pugnalarlo.

Presto Talia e Nico uccisero i loro mostri e li vidi abbastanza stanchi, specialmente il figlio di Ade che aveva grosse occhiaie. Annabeth pugnalò l'empuse e si dissolse, seguita da Piper che con Hazel finì il loro mostro.

Annabeth diciassettenne si voltò a guardare l'idra e non appena vide cosa stesse facendo il mio io diciassettenne, strinse i pugni e iniziò a diventare rossa di rabbia, le sopracciglia increspate rivelavano che era profondamente preoccupata, gli altri le si avvicinarono, anch'essi stanchi.

"L'idiota sta abusando dei suoi poteri" sentii da Nico e io mi offesi, insomma... non avrei lasciato che nessuno facesse la fine di mia mamma

"Stige! Io lo uccido!" sibilò Annabeth e i suoi occhi mandavano scintille. Si vedeva che era anche molto stanca e, giustamente, sfoderò il pugnale e si lanciò nel combattimento a fianco del suo ragazzo AKA me del futuro. 

Iniziò pugnalare l'idra e in poco tempo questa si dissolse. Jason scese a terra, era solo leggermente stanco e Leo sembrava ancora carico. Il mio io futuro si concentrò e l'uragano e il terremoto cessarono, l'acqua si riassorbì nel terreno. Annabeth si mise al suo fianco appena in tempo prima che crollasse quasi svenuto tra le sue braccia, Nico imprecò e si avvicinò per dargli un po' d'ambrosia.

Il Percy del futuro sembrò riprendersi leggermente ma era mezzo svenuto, la testa appoggiata in grembo ad Annabeth che gli carezzava dolcemente i capelli. Non ho idea del perché ma sentii una fitta al cuore vedendoli, eravamo carini insieme e solitamente quel gesto lo faceva mia mamma e ammetto che mi piaceva molto. 

Lanciai un'occhiata alla Annabeth dodicenne che li osservava con le sopracciglia increspate e un sorriso sul viso...Magari lei aveva quella parte di carattere che mostrava la sua controparte diciassettenne al suo ragazzo.

Improvvisamente Annabeth del futuro lo schiaffeggiò e sembrava all'orlo delle lacrime "IDIOTA! STUPIDO TESTA D'ALGHE! COSA TI AVEVO DETTO! NON DOVEVI ABUSARE DEI TUOI POTERI E COS'HAI FATTO? HAI EVOCATO L'ACQUA DA TE STESSO, CAUSATO UN TERREMOTO DI FORTE INTENSITA', CREATO UN URAGANO E VISTO CHE NON BASTAVA HAI FATTO VIAGGIO-VAPORE! PER NON PARLARE DEL FATTO CHE HAI ANCHE COMBATTUTTO! IDIOTA!" Urlò  totalmente sconvolta, sul viso delle figlie di Afrodite vidi comparire un sorriso e Chirone scosse la testa ma anche lui aveva una smorfia divertita

I semidei del futuro erano, però, molto seri specialmente Nico e Talia "Sei proprio una Testa di fuco!" lo apostrofò la figlia di Zeus "Non ho intenzione di parlare con il tuo cadavere, Percy" borbottò il figlio di Ade

Il mio io futuro era stato zitto tutto il tempo e alzò gli occhi verso Annabeth "Mi dispiace Ragazza Saggia" sussurrò e vidi il suo sguardo ammorbidirsi "Qualcuno gli lanci dell'acqua" ordinò

"Me ne occupo io, Annabeth" la rassicurai e lei mi lanciò un'occhiataccia come per dirmi di non fare cose stupide e io, ovviamente, mi concentrai sul mare e cercai di evocare l'acqua da me stesso... dopotutto ci ero riuscito. Mi piegai a terra e l'acqua esplose in un getto direzionandosi verso il mio io futuro. 

La morsa allo stomaco che sentivo era fortissima e l'acqua continuava a uscire dal mio corpo. Mi imposi di farla fermare e questa cessò, mi sentii senza forza e per poco non caddi. Tutti mi guardavano sbalorditi e io sorrisi leggermente, le due Annabeth erano letteralmente furiose e il loro sguardo uccideva, sentii un bruciore sulla guancia e mi resi conto che la diciassettenne mi aveva appena schiaffeggiato

"Razza di idiota! Perché non sono sorpresa? Eri così a dodici anni e continui a esserlo a diciassette anni! Non avrei dovuto fidarmi! Siete la stessa persona!" mi urlò con gli occhi fiammeggiati.

Il mio futuro mi lanciò un'occhiata di ringraziamento e anche di comprensione "Ragazza Saggia, calmati. Stiamo entrambi bene" replicò e la figlia di Atena sembrava sul punto di prenderlo a schiaffi "Tu devi stare zitto. Quante volte ti ho detto di non abusare dei tuoi poteri???????" lui sospirò affranto e si sistemò più comodamente "Scusami" sussurrò nuovamente e lei alzò gli occhi al cielo ma sorrise leggermente