Il Percy del futuro mi fa venire il diabete

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Ehi ragazzi! Oggi pubblico solo questo capitolo... spero che vi piaccia...

BUONA LETTURA

Diedi un'occhiata a Luke e lo vidi con le sopracciglia aggrottate e gli occhi gonfi di tristezza, ancora una volta mi chiesi il perchè...

"Ragazzi, volete raccontarci le vostre ricerche al fuoco di questa sera dopo Caccia alla Bandiera?" chiese Chirone e tutti annuirono, vidi Percy e Annabeth del futuro guardarsi preoccupati e nei loro occhi vidi un lampo di sofferenza e sembravano così rotti. Cos'avevano passato?

Prima che potessi fare domande intervenne Talia "Oh dei! Ho fame.Che ne dite se mangiamo?" chiesero e tutti annuirono per poi andare a smistarsi per i vari tavoli. Luke mi guardò e fece un sorrisino "Allora Percy, penso che ora che sappiamo chi sia tu padre, dovresti andare al suo tavolo" mi propose e annuii a malincuore, il mio io del futuro mi diede una pacca sulle spalle e ci avviammo verso il tavolo di Poseidone, sfortunatamente Grover era dai figli di Atena a conversare con Annabeth.

Il mio io futuro si immobilizzò per qualche istante intento a fissare la sua ragazza e io alzai gli occhi al cielo pensando a come dannatamente ero innamorato di Annabeth, era quasi diabetico.

"Dei! Ma come ho fatto a innamorarmi di lei?" chiesi io e lui scese dalle nuvole per guardarmi con un sorriso sognante "Ne abbiamo passate così tante insieme. Tra pochi giorni andrai in missione con lei, poi nel mare dei mostri, partirò di nascosto per salvarla, attraverseremo insieme il labirinto e combatteremo sempre insieme. Penso che Annabeth sia così straordinaria, intelligente, incredibile, una guerriera fantastica ed è così bella" contemplò sognante e io mi chiesi se stessimo parlando della stessa persona 

"Davvero? Annabeth praticamente mi odia, vuole sempre fare la precisina..." esclamai e lui mi lanciò un'occhiata profondamente addolorata come se si fosse vergognato di aver pensato qualcosa del genere. 

Mi fissò a lungo e il suo viso si fece serio "Annabeth è così solo con le persone che non conosce. Mettiti nei suoi panni: è la capogruppo, si trova al campo più di chiunque altro ed è figlia di Atena e perciò ha addosso così tanta pressione, non può permettersi di provare sentimenti umani perché deve essere intelligente e logica. Non vi conoscete bene ma dopo scoprirai quanto incredibile sia Annabeth" mi disse e rimasi scioccato dalla quantità di amore che provavo per lei. In quel momento comparve dal nulla una persona e avvolse le braccia intorno alla vita del mio io futuro.

"Hai detto delle cose bellissime, Testa d'Alghe" sussurrò e lui sorrise follemente per poi attirare a sé la figlia di Atena e farla scivolare in grembo, le diede anche un dolce e, fortunatamente breve, bacio sulle labbra.

 Poi il Percy del futuro divenne così rosso che ridacchiai, Annabeth mi lanciò uno sguardo esasperato poi sorrise

"Comunque la me di dodici anni non ti sopporta, quindi hai ragione ad odiarmi, penso di essere stata molto antipatica" ammise Annabeth e le sorrisi ampiamente "Grazie. Cavoli, sei diversa!" esclamai ed entrambi scoppiarono a ridere poi la figlia di Atena si rivolse a Percy del futuro "Anche tu sei parecchio diverso Testa d'Alghe"

"Stasera giocate a Caccia Bandiera?" "Ovviamente, probabilmente ci divideremo, altrimenti le cose non sarebbero eque!" mi rispose il mio io futuro e io annui entusiasta di vedere cosa sapessi fare "Figo. Ma quindi sono diventato invulnerabile? Perché non lo sono ancora?" domandai e mi sentii un bambino curioso ma, ehi, quando vedi il tuo io futuro sei leggermente eccitato.

"Sì, ho fatto il bagno nello Stige e ti posso assicurare che è stata una delle cose più dolorose. Ho perso la pelle di ferro quando sono entrato in territorio romano. Sinceramente sono contento, così non ho debolezze fisiche" io aggrottai le sopracciglia "Fisiche? Pensavo che con il fiume Stige avessi la più grande debolezza psicologica che ti teneva aggrappato al mondo?"

Vidi Annabeth diventare rossa e Percy sorrise raggiante "Oh... ma la mia Ragazza Saggia è ancora la mia più grande debolezza..." Abbassai lo sguardo e scossi la testa: perché dovevo essere così diabetico in futuro?

Annabeth gli diede un bel bacio sulle labbra e rischiai seriamente di ammalarmi da troppo romanticismo, i due ridacchiarono vedendo le mie reazioni "Ma gli altri sono abituati ai vostri PDA?" chiesi e Annabeth diede una gomitata al mio io futuro "Eri così cringe?" chiese e io alzai un sopracciglio

"Non sono cringe, il mio io futuro è eccessivamente smielato" Percy del futuro mi guardò con un sopracciglio alzato come se mi volesse sfidare a replicare, deglutii leggermente ma non volevo tirarmi indietro "Davvero? Ti ricordo che la prima cosa che ho pensato di Annabeth è che fosse una ragazza carina con i riccioli biondi da principessa. Poi quando ci siamo visti dopo ho pensato che avesse degli splendidi occhi grigi" 

Annabeth del futuro divenne viola acceso e io la imitai... diedi un'occhiata al tavolo di Atena e vidi la sua sé dodicenne ancora lì. Mi avvicinai a loro "Non osate dire niente alla Annabeth di dodici anni. Tu, di diciassette anni,  ci stai perché stiamo insieme ma ora me lo rinfaccerebbe a vita" avvertii e Annabeth ridacchiò mentre Percy del futuro annuiva seriamente. 

"E tu, Ragazza Saggia? Cos'hai pensato di me?" domandò con un sorriso sbilenco e Annabeth arrossì poi si voltò verso di me come a considerare che ero ancora presente. A meno che non svanisca nel nulla...

"Be... Percy... promettimi di non dirlo al mio io dodicenne altrimenti mi uccide. Fortunatamente dimenticherete tutto altrimenti ti sogneresti questo tipo di informazioni" mi avvisò lei e noi ci sporgemmo in avanti curiosi di ascoltare

"Ho pensato che fossi coraggioso e forte a sconfiggere a mani nude il Minotauro poi..." Arrossì di un rosso acceso "Quando mi sono presa cura di te, ho pensato che eri carino e che avevi gli occhi più belli che avessi mai visto" confessò e io e il Percy del futuro diventammo completamente rossi... wow non avrei mai immaginato che Annabeth potesse pensare qualcosa del genere, sembrava dolce e carina

Proprio in quel momento Percy del futuro sbattè le sue labbra su quelle di Annabeth e iniziò a baciarla, io distolsi lo sguardo "Ehm ehm... io sarei ancora qui!" ricordai loro e si staccarono imbarazzati.

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