Conosco mio padre

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Buongiornissimo ragazzi!

Eccomi qui con un capitolo abbastanza lungo che mi ha fatto divertire un mondo!

Spero che vi piaccia!

Buona lettura


Spalancai gli occhi e guardai le persone davanti a me. Erano adulti, la maggior parte fatta eccezione per due bambine, ed emanavano tutti una straordinaria aura di potere.

Il mio sguardo analizzò ogni dettaglio. C'era un ragazzo di diciotto anni con un sorriso smagliante e i capelli biondi perfettamente tagliati, sicuramente sarebbe stato definito dalle ragazze un tipo molto caldo.

DI fianco a lui, c'era una ragazzina di dodici anni con i capelli ramati e il volto severo che lo fissava tremendamente infastidita. L'altra bambina poteva avere otto anni ed emanava un aura di calore che mi ricordava casa. Sentii una stretta allo stomaco pensando al caldo sorriso di mia mamma e ai suoi biscotti blu... mi mancava molto.

C'era anche un uomo di trent'anni che sembrava impegnato a scorrere il proprio cellulare con l'aria indaffarata, mi sembrava di vedere anche due serpenti, ma forse era una mia illusione.

C'era poi una donna di incredibile bellezza e rimasi letteralmente scioccato. Il suo volto sembrava cambiare continuamente fino a prendere le sembianze di una bellissima donna con gli occhi grigio tempesta e i riccioli biondi. Mi ricordava molto Annabeth e non era l'unica a farlo. C'era infatti un'altra donna che sembrava guardare con enorme disgusto una figura che non riuscivo a distinguere. Mi ricordava moltissimo Annabeth quando correggeva i miei errori grammaticali. Il suo volto era una maschera di freddezza e gli occhi grigi sembravano scrutare tutta l'anima.

Il Signor D era egualmente presente, con il solito vestiario e parlava con un uomo che mi ricordava Clarisse e i bulli peggiori. Portava capelli rasati e una tenuta da motociclista.

Solo soletto c'era anche un uomo grassoccio e di una bruttezza disarmante che guardava arrabbiato una donna con capelli argentei e adorna di stoffa con motivi di un pavone.

Di fianco a questa stava una donna semplice ma con l'espressione imbronciata che continuava a borbottare qualcosa su i cereali.

E infine  l'attenzione veniva presto catturata da tre figure al centro che emanavano una fortissimi aura di potere. C'era un uomo alto e scheletrico, di un pallore mortale con indosso una veste di un nero pece, che si abbinava perfettamente con occhi e capelli. Di fianco a lui stava un'uomo in completo gessato con la capigliatura nera e gli occhi di un sorprendente blu elettrico, il volto serio e attento.

L'ultima figura era quella che più di tutti mi incuriosiva e attirava, aveva una folta capigliatura nera e gli occhi che sembravano contenere il mare intero. Portava un abbigliamento molto semplice con bermuda e camicia hawaiana e un cappello da pescatore. La carnagione era abbronzata e le mani callose.

Nell'insieme mi sembravano tutti così familiari e quei volti e occhi mi sembrava di averli rivisti... Deglutii e mi venne in mente una ipotesi su chi potessero essere. Mi ricordavano i miei amici, avevano una forte aura di potere e Dioniso, un dio, era con loro.

"Gli dei!" sentii mormorare dai ragazzi del campo e rimasi a bocca aperta "Sai che bello..." sentii borbottare da Talia e il mio io del futuro fece un'espressione sofferente

"Siamo qui per sapere degli eroi del futuro. Per conoscere la loro storia" Dichiarò l'uomo in completo gessato e mi chiesi chi fosse... non conoscevo neanche uno di loro.

"Divino Zeus, potreste prima presentarvi. Molti ragazzi non vi hanno mai visto" intervenne in quel momento Chirone e io mi segnai mentalmente di ringraziarlo.

Viaggio nel tempo Where stories live. Discover now