Caccia alla bandiera con sorpresa

4.2K 166 116
                                    

"Ehi! Tavolo dei pomodori, di che state parlando?" chiese Leo a squarciagola dal tavolo di Efesto e io feci un sorriso sbilenco "Niente che ti riguardi!" urlai e Percy mi diede una pacca sulla spalla "Solo di come ti stracceremo a Caccia alla Bandiera!" lo sfidò Percy e Leo lo fissò ad occhi socchiusi

"Ottimo, i campeggiatori delle squadre di Atena e Ares si dividano e poi decidiamo dove mandare i semidei del futuro" annunciò Chirone e tutti si alzarono dividendosi. Anche se ero della cabina di Poseidone avevo stretto un'alleanza con Annabeth, mi avvicinai a lei 

"Io sono sempre nella tua squadra?" chiesi e lei annuì, proprio in quel momento intervenne il mio io del futuro "Ah... signorina figlia di Atena. Evita di mandarmi al massacro sul confine del fiume, l'ultima volta sono quasi morto!!!" l'ammonì e lei lo guardò torva ma prima che potesse ribattere intervenne il suo io del futuro

 "Alla fine Percy ce l'ha fatta. Penso che per evitare di farsi troppo male, debba usare Vortice e rimanere in acqua." Si rivolse al mio io del futuro interrogandolo con lo sguardo 

"Mi sembra un buon compromesso. Ottimo modo per farsi perdonare per avermi quasi ucciso" aggiunse lanciando uno sguardo acuto alla Annabeth dodicenne, lei gli fece un sorrisetto e alzò le spalle "Atena ha sempre..." stava per continuare ma il mio io più grande la interruppe

 "Un piano... lo so... sai che fidanzandomi con te so praticamente quello che ti passa per la testa" Dichiarò lui sorridendo alla Annabeth più grande che alzò gli occhi al cielo per poi dargli un bacio.

"Ora... Semidei del futuro... separatevi in base alle vostre capacità" esclamò Chirone e tutti annuirono. Immediatamente Percy e Jason si separarono andando rispettivamente nella squadra di Atena, per ovvie ragioni, e in quella di Ares.

Piper e Annabeth seguirono i loro ragazzi... oh dei.. è così strano pensare che mi metterò con Annabeth... mi viene un brivido lungo la schiena.

Talia e Nico si unirono alla squadra di Atena ed Hazel, Frank e Leo a quella di Ares.

Dire che ero agitato era un eufemismo: finalmente avrei avuto la prova per vedere quanto valevo, nonostante ciò sentivo l'aspettativa sulle mie spalle crescere sempre di più. Il mio io futuro era il più grande semidio della storia e io... avevo solo sconfitto il Minotauro grazie a buon grado di fortuna.

Improvvisamente sentii una mano sulla spalla e dietro di me vidi il mio io del futuro che mi sorrideva comprensivo "Ehi.. stai tranquillo. Se combatti in acqua e con Vortice andrai fortissimo. Proprio a questa età sconfiggerai Ares e.... è brutto da ammettere ma con la spada ero migliore a dodici anni che a diciassette contro Crisaore."

Gli sorrisi grato, ero bellissimo parlare con il me del futuro, bastava uno sguardo per capirci... be' ovviamente perché ero io!

"Grazie. Mi sento meglio" gli risposi sinceramente e lui mi passò un oggetto, una penna. Era identica a quella che Chirone mi aveva lanciato quando avevo affrontato la Dodds.... Quindi probabilmente era la spada! L'aprii e si allungò in novanta centimetri di affilatissimo bronzo celeste, sembrava perfettamente calibrata... come se fosse su misura per me.

"E' perfetta!" esclamai entusiasta e lui annuì con gli occhi scintillanti "Vortice è il mio compagno di avventure. Mi ritorna sempre in tasca e posso anche scrivere" aggiunse e per l'ultima parte si incupì leggermente.

"Grazie" Lui si strinse le spalle e poi sorrise ampiamente "E' piuttosto figo fare un salto nel passato. Tutto era così semplice. Ovviamente non cambierei la vita che ho ora, con Annabeth e gli altri ma..." I suoi occhi erano un po' annebbiati dalle lacrime e mi chiesi cosa dovevo aver passato per essere così sentimentale ed emotivo... non che ora non lo fossi...

Viaggio nel tempo Where stories live. Discover now